Barche sul litorale senza autorizzazione. Il Comune avvisa, poi le toglierà

Barche sul litorale senza autorizzazione. Il Comune avvisa, poi le toglierà

Redazione

Barche sul litorale senza autorizzazione. Il Comune avvisa, poi le toglierà

Tag:

lunedì 08 Aprile 2019 - 13:16

I proprietari devono toglierle, sennò saranno multati

MESSINA – Il Comune di Messina ha pubblicato l’avviso rivolto a tutti i proprietari di natanti o beni di qualsiasi altro tipo che stazionano sui litorali marittimi senza autorizzazione, invitandoli a rimuoverli in ottemperanza del divieto di abbandono.

Giovedì la Capitaneria di Porto, in sinergia con la Polizia municipale e la sezione navale della Guardia di Finanza, procederà al censimento dei beni abbandonati sui litorali e successivamente saranno rimossi a partire dai due punti estremi della costa nord e sud sino a raggiungere il completamento con la parte centrale.

Da martedì 16, il Comune procederà di concerto con gli organi competenti alla rimozione coatta con l’applicazione delle relative sanzioni.

E’ quanto ha confermato l’assessore all’Ambiente e ai Beni Demaniali Marittimi, Dafne Musolino, nel corso di un tavolo tecnico da lei convocato stamani a Palazzo Zanca, cui hanno partecipato l’assessore alla Difesa del Suolo Massimiliano Minutoli e rappresentanti degli uffici del Demanio Marittimo, della Capitaneria di Porto, della sezione navale della Guardia di Finanza e della Polizia municipale di Messina, finalizzato alla verifica del dipartimento Ambiente relativamente alle attività propedeutiche allo sgombero dei litorali e alla formalizzazione di un calendario per l’avvio degli interventi.

6 commenti

  1. …accidenti, ma questo Sindaco fa sul serio ! Complimenti !!! Un’altra Messina è possibile !!!

    1
    4
  2. Crede di fare del bene ma fa del male i veri problemi di Messina sono ben altri no ambulanti o pescatori anzi stanno lavorando onestamente poi dite che c è la delinquenza e che fanno 5 rapine a settimana non lasciate scampo a questa gente . Dai lavori concreti ai padri volenterosi quando sequestri fai solo del male

    6
    1
  3. C’e una Messina in questi giorni di pioggia specialmente lato nord con i tombini sollevati con copiose fontane di fogna che fuoriescono e che vanno a finire nei vecchi scoli di acqua piovana che inesorabilmente ormai da anni finiscono a mare litoranea nord …ex bar Gravina in poi ,per intenderci, con oleandri che ostruiscono il passaggio sui marciapiedi e che fanno da trampolino di lancio ai ratti x potersi arrampicare sulle palme mai pulite i cui rami ormai secchi staccandosi con il vento vanno a ostruire la strada sopratutto quella interna dove gli adetti alla pulizia sono ormai un miraggio…non parliamo delle meravigliose piantine piantate ai bordi della linea del tram ….che fine hanno fatto ? E’ giusto che vengano pulite le spiaggie ci mancherebbe dove dalla mezzanotte in poi bottiglie bicchieri e quant’altro viene lasciato dalla movida messinese vogliamo aggiungere lo schiamazzo i bisogni dei ragazzi nei portoni fino all’alba la gente che nn puo uscire di casa perche bloccata in casa dal posteggio selvaggio …..però si devono pulire le spiaggie se quel metro di arenile si puo chiamare cosi visto che ormai nn sta rimanendo piu neanche quello tra lidi fogne e piste ciclabili franate …ci sono priorita molto piu urgenti da fare nella NOSTRA CITTA’ METROPOLITANA

    4
    0
    1. lino bardetta 9 Aprile 2019 14:53

      Riportare tutte le schede elettorali al comune di messina e non andare più a votare per nessuno, queste sono forzature contro le comunita’ locali che tra l’altro pagano giaà abbondantemente tasse a livello locale regionale e nazionale.

      1
      0
  4. Alle volte mi fermo a contemplare le spiagge della zona nord.. Ammirare la bellezza del mare e quel tocco pittoresco che le barche danno al paesaggio. Noto spesso fotografi che si soffermano per fare delle foto alle barche con lo sfondo del mare… E il Sindaco vuole toglierle? Accorinti ti prego ritorna.. Questo sta fuori di testa.. Vuole rovinare l unica bellezza che abbiamo… Vallo a dire ai pescatori

    0
    1
  5. Costa Maurizio 13 Aprile 2019 19:29

    Le barche c’erano ancora prima dei bagnanti,fanno parte della nostra storia,io personalmente ho comprato una barca costruita da un cantiere Messinese ,vado a fare acquisti presso negozi di articoli da pesca e accessori nautici , siamo la provincia con la costa più lunga d’Italia bagnata da due mari, martoriati da torrenti che sono delle discariche abusive e dal posizionamento di scogli che hanno fatto perdere chilometri di spiaggia,depuratori mal gestiti che hanno completamente eliminato le alghe e tutto quello che si riproduceva intorno ad esse , il problema sono le barche in una citta marinara ? se è questo il problema penso che ce ne siano poche.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007