Senza dubbio la gara tra i bianco-rossi di Ferentino e i giallo-rossi di Barcellona non sarà uno spunto per un mix di colori dalla quale un’artista attingerà il suo pennello, ma un quadro caratterizzato da forza, classe ed intensità. Un quadro dal titolo: gara di cartello dell’ undicesima giornata. E’ ricca di spunti la partita che affronterà l’Igea Basket Barcellona in terra ciociara. Vuoi perché le due squadre arrivano da due belle vittorie nei rispettivi derby di regione, ma anche perché nessuno vorrà lasciarsi scappare la possibilità di fare un altro passo in avanti verso un più roseo duemilanove. Quindi grinta e coraggio la faranno da padrone, senza tralasciare niente al caso e lottando, nel senso buono del termine, su ogni pallone e sperando che la classe e le capacità dei rosters in campo faccia brillare la propria stella. Senza falsi stereotipi i presupposti ci sono. Da un lato Ferentino, una squadra in salute(la classifica parla chiaro) e dall’altra l’aitante “regina di Sicilia-, l’Igea che dopo aver battuto Trapani vuole raccogliere i frutti del duro lavoro, anche fuori casa, considerato il trend piuttosto negativo in trasferta (l’unica vittoria esterna a Siena). In più i giocatori in campo parlano da soli, da un lato gli esperti Rajola e Zivic, dall’altra Gizzi e Li Vecchi. Anche il pacchetto giovani dei due team non demorde. E sono loro i primi a parlare.

Coviello,ala dell’Igea: “Sarà, come tutte le altre gare, una battaglia vera e propria. Noi dobbiamo vincere perché poi ci aspetta Latina in casa. A prescindere da questo è una partita molto difficile, poi io gioco a casa praticamente davanti i miei familiari e amici. Sarà una grande emozione e quindi voglio vincere per la squadra ma anche per loro. Questa deve rappresentare una necessità. Di loro conosco Circosta, ottimo giocatore e poi Rajola di nome, ma non temo nessuno. Se si parte con questa idea si perde in partenza, loro sono uomini come noi quindi partiamo alla pari. Che vinca il migliore. Noi ci dobbiamo credere,anche per i nostri tifosi, dobbiamo raddrizzare il trend negativo in trasferta, cominciando da questa partita di sabato. Siamo concentrati e consapevoli delle nostre capacità, arriveremo in alto e faremo bene, di questo ne son sicuro..-

Provenzano,ala Ferentino: “ Per noi sarà dura affrontare Barcellona, anche perché in squadra ha grandi giovani come Gullo e Mariani, che ho conosciuto in questi anni e secondo me c’è il più forte giocatore di questa categoria, Mike Gizzi. E’ un team temibilissimo ma batterli non sarà impossibile. Dovremmo restare concentrati e giocare come sappiamo. Questo è un torneo equilibrato soprattutto in alto,non ci sono squadre materasso ne superteam .Io comunque sono alla mia prima esperienza in questa serie ma a dire la verità non ho cambiato il mio modo di giocare. Spero continui cosi anche perché sto giocando tanto a prescindere dalla regola che lo impone. Comunque credo che debba giocare sempre chi merita, non deve esserci una selezione in base all’età –

Rajola, play Ferentino: – Per me sarà un ritorno al passato, a quelle sfide avvincenti con Barcellona,quando ero a Teramo.Conservo uno splendido ricordo di quegli anni, quando venivano giù il palazzetto e i tifosi siciliani erano e credo sono sempre stati caldissimi .Forse quella B1 era più avanti come livello ma comunque niente da togliere a quella attuale. Guardando la squadra di Barcellona oggi, opterei più per una gara difensiva, cercando di limitare le loro bocche di fuoco in attacco e soprattutto al lungo Gamal che a me piace molto,così facendo si potrà giocare molto meglio in attacco. Noi dobbiamo stare cauti dopo l’euforia del derby,potremmo sfociare in errori fatali. In questo campionato nulla è scritto. Daremo il massimo come abbiamo fatto a Latina, lì c’è stata una reazione d’orgoglio della squadra, devo dire che abbiamo meritato. Barcellona è piena di potenzialità, se non avesse avuto il gap sarebbe al secondo posto…dunque ci vuole concentrazione e temperamento per continuare su questa strada che ci ha contraddistinto fin d’oggi-

Friso, coach Ferentino: “Questo è un ottimo banco di prova per noi. Affrontiamo una squadra fortissima guidata da un ottimo allenatore e dal mio ex giocatore a Pistoia, il bomber Mike Gizzi. La nostra squadra dovrà riprendere la stessa linea di gioco usata contro Latina, intensità difensiva e ponderate soluzioni offensive. Barcellona è una squadra di esperienza, giocatori con alle spalle anni di onorata carriera. Dobbiamo ruotare bene e non lasciarli giocare facilmente .Ripeto è difficile ma noi abbiamo coscienza dei nostri mezzi, inoltre loro hanno ottimi giovani, come del resto noi. E’ difficile reperire ottimi ragazzi ma sta alle squadre fare un ottimo lavoro in ottica mercato. Anche se a dirla tutta trovo assurda la regola sugli under, ci vuole meritocrazia. Ho visto bene Poletti di Fossombrone e credo farà tanta strada. Mercato? Per quanto mi riguarda il nostro acquisto sarà il pieno recupero di un giocatore essenziale, Zivic.-

Mario Garofalo