Ancora una volta l'ex consigliere Mario Biancuzzo lancia un'iniziativa: "Già più di 4mila persone hanno firmato"
MESSINA – “Basta con il pedaggio autostradale, illegittimo e illegale, di Villafranca. In realtà è un tratto, alla tangenziale Nord, tra la città di Messina e Ponte Gallo. E il Comune di Villafranca non ha niente a che vedere con questo tratto. Non è un casello ma una bretella, collocata nel territorio del Comune di Messina. Di conseguenza, non vi è ragione alcuna di chiedere il pagamento di un pedaggio”. Mario Biancuzzo, ex consigliere della VI Municipalità, ci riprova e lancia una raccolta firme. Oltre 4mila firme per chiedere al presidente della Regione e al presidente dell’Ars l’iscrizione all’ordine del giorno della soppressione del pedaggio.
Iniziata il 23 giugno, la campagna è tuttora in corso. Sottolinea Biancuzzo: “Trattandosi di una battaglia civica, invitiamo la popolazione ad aderirvi. Potete contattarmi: cell. 3479124084, mail: mario.biancuzzo@libero .it, pec: mario.biancuzzo@pec.it. E invierò il modulo di sottoscrizione. Non è la mia battaglia. Ma la battaglia di tutti”.
Ma il Tribunale di Messina cosa fa????
Ci prendono in giro da 50 anni, spacciando una “bretella” per svincolo denominandolo Villafranca.
La bretella ricade interamente nel Comune di Messina, perciò il casello e il pagamento sono illeggittimi.
Forza Tribunale di Messina…..una botta di coraggio….indaghiamo.
Purtroppo per abolire questa ingiustizia che da oltre 50 anni si abbatte sulle tasche degli utenti, manca la cosa principale ossia la volontà politica e tutto ciò è scandaloso, vergognoso, ingiusto!!!
Purtroppo per abolire una vergogna che da oltre 50 anni tartassa noi utenti, ci vorrebbe la volontà politica e questa purtroppo si è rivelata un fallimento totale, le firme non bastano più (vedasi raccolta del 2017) ci vorrebbe ben altro, dove la politica fallisce è compito del popolo far valere le proprie ragioni e far prevalere i diritti sacrosanti!!!!!
Credo che il pedaggio non verrà mai abolito, piuttosto verrà chiuso il casello con la conseguenza che tutti i residenti che giornalmente usufruiscono del casello dovranno uscire a Rometta. Meditate …….
La Regione se ne frega, come ha sempre fatto in questi anni, e il casello di Villafranca Tirrena è nato da accordi politici e clientelari.
L’iniziativa di Biancuzzo è lodevole, ma da uomo politico sa bene che questo tipo di problematiche dalle nostre parti non viene risolto con una raccolta di firme ma con meri accordi politici, che purtroppo non vedo all’orizzonte. Per cui, a mio avviso, l’ex consigliere Biancuzzo dovrebbe seguire questa direzione.