Ex Province, i sindacati lanciano l’allarme e consegnano un documento a De Vincenti

Ex Province, i sindacati lanciano l’allarme e consegnano un documento a De Vincenti

Ex Province, i sindacati lanciano l’allarme e consegnano un documento a De Vincenti

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martedì 14 Marzo 2017 - 17:13

I segretari di FP CGIL CISL FP UIL PA CSA denunciano la grave situazione finanziaria ed istituzionale e chiedono al Ministro di intervenire «per porre al centro dell’ “Agenda” di Governo la delicata vertenza ed individuare gli interventi necessari»

Un documento unitario per denunciare la grave situazione finanziaria ed istituzionale in cui versano le ex province ed in particolare l’ente di Palazzo dei Leoni. Lo hanno consegnato al ministro De Vincenti i rappresentanti sindacali di FP CGIL CISL FP UIL PA CSA ed i rappresentanti RSU dell’Ente a margine dell’incontro sul master plan che si è svolto nella sede della Città Metropolitana di Messina.

I rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato come l’impossibilità di predisporre il bilancio 2017 e le gravi carenze d’organico in ruoli strategici, quali ad esempio quelli finanziario e tecnico, rischiano di compromettere l’efficacia della gestione dell’importante ruolo di cabina di regia del Masterplan affidato all’ente di area vasta.

«Ad oggi – si legge testualmente infatti gli Enti siciliani sono stretti in una morsa fra gli obblighi derivanti dall’applicazione del comma 418 della L. 190/2014), che ha letteralmente azzerato le entrate proprie e la conseguente capacità di erogare i servizi alla collettività, e l’incapacità del Governo Regionale di concretizzare la riforma degli enti (commissariati ormai da una legislatura) e soprattutto di finanziare le funzioni istituzionali.

In tale contesto – continua il documento – si sottolinea come le Città Metropolitane dell’isola siano state ancora una volta escluse dalla ripartizione dei contributi previsti dai commi 433 e 438 della L. 232/2016 e si vedano anche abbandonate dal Governo Regionale con una previsione, sulla bozza di finanziaria 2017, di un trasferimento di appena 20 mln di euro a fronte dei 120 mln di euro necessari al finanziamento delle spese essenziali.

Un quadro politico finanziario a dir poco allarmante che, oltre a mettere a repentaglio le funzioni ed i livelli occupazionali – sottolineano i sindacati – pone seri interrogativi sull’efficace gestione del complesso iter previsto dal “Masterplan”, se si pensa che gli Enti sono costretti ad affrontare lo stesso in assenza di Bilancio e non avendo potuto coprire posizioni di vertice vacanti in ruoli strategici come quelli economico e tecnico».

Alla luce di quanto illustrato, i segretari sindacai Clara Croce’, Calogero Emanuele, Giuseppe Calapai, Pietro Fotia chiedono al Ministro di intervenire «per porre al centro dell’ “Agenda” di Governo la delicata vertenza ed individuare gli interventi necessari a ridare agli Enti in questione la dignità istituzionale e l’autonomia finanziaria necessarie ad affrontare gli impegni affidati e garantire che ogni risorsa messa in campo venga finalizzata al soddisfacimento dei bisogni e delle necessità delle comunità amministrate, assicurando al contempo, il mantenimento dei livelli occupazionali in un territorio già di per sé afflitto da una crisi occupazionale senza precedenti».

4 commenti

  1. MessineseAttenta 15 Marzo 2017 04:48

    Annativinni a casa!!!!!!

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  2. MessineseAttenta 15 Marzo 2017 04:48

    Annativinni a casa!!!!!!

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  3. EX PROVINCIE? ALTRA BISCHERATE DEL BISCHERO “RENZINO” DEGNO DI SUO PADRE

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  4. EX PROVINCIE? ALTRA BISCHERATE DEL BISCHERO “RENZINO” DEGNO DI SUO PADRE

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