Chiesa San Saba, padre Olivieri: Traditi e beffati da Comune e Curia. FOTO

Chiesa San Saba, padre Olivieri: Traditi e beffati da Comune e Curia. FOTO

Chiesa San Saba, padre Olivieri: Traditi e beffati da Comune e Curia. FOTO

Tag:

martedì 02 Maggio 2017 - 06:57

La denuncia di padre Olivieri su facebook: "Da 7 anni l'amministrazione ci ignora e adesso ci intima di operare entro 30 giorni pena sanzioni. La Curia fa come Ponzio Pilato. I contributi vanno solo alle grandi parrocchie. La beffa e la bestia...". Di seguito la lettera integrale.

La beffa e la bestia"

Stamattina alle 9, mentre mi apprestavo a recarmi a San Saba per la S.Messa domenicale, entra in Chiesa un gentilissimo vigile urbano con una notifica: il Comune di Messina intima a me, parroco di Santa Maria delle Grazie in Rodia, a mettere in sicurezza e procedere ai lavori di ricostruzione del campanile e dei cornicioni prospicienti la piazza e strada comunale, con annesse sanzioni, entro 30 giorni.

Posto che Comune e attuale amministrazione non si sono mai interessate né alla Chiesa, che da 7 anni versa in condizioni esterne precarie, né tantomeno della piazza e del villaggio che, come gli altri del territorio comunale, versano in completo stato di abbandono, come può l'assessore preposto ritenere che in trenta giorni si risolva una situazione grave radicata nel tempo?

Cosa ancora più grave è che, dopo i tre interventi straordinari e puntuali dei Vigili del Fuoco realizzati su mia sollecitazione, non è seguito un intervento di recinzione della chiesa per evitare pericoli, la cui competenza è sia del Comune, proprietario di piazza e strada, sia della Curia, proprietaria dell'immobile.

Da 7 anni con sacrifici personali e contributi di amici, parrocchiani e villeggianti, abbiamo eseguito lavori in economia per un totale di 24.000 euro, risparmiando su feste e spese e curando con impegno, senza alcun contributo di regione, Comune e Curia ( 8×1.000 mai ricevuto). Con impegno gratuito di tanti uomini e donne, comprando con sacrifici i materiali necessari, abbiamo realizzato il nuovo impianto elettrico con illuminazione a norma; il nuovo salone-teatro, dedicati a padre Tomasello e Giovanni Paolo II, ogni sabato e in estate tutti i giorni, accoglie e anima più di 100 ragazzi e bambini di Rodia, San Saba, Piano Torre, Calamona e Messina. Finestre, bagni, infissi, giardino, sagrestia, fogne, cancelli, portoni, sgabuzzino, due stanze per il catechismo, saloncino in terrazza e posta a Pasqua la Croce nuova illuminata, poiché la prima del 1959 era caduta sei mesi fa.

Cinque anni fa avevamo ottenuto per la chiesa un finanziamento di 38.000 euro dal precedente presidente della Regione Sicilia. Subentrato l'attuale, lo ha subito revocato, cosi abbiamo partecipato con un progetto di 48.000 euro ad un bando della Regione, vincendolo e arrivando al 9º posto in Sicilia. Ma l'attuale presidente non firma da due anni il finanziamento che, quindi, rimane bloccato.

In tutto questo lungo percorso che comporta progetti, ingegneri, incontri, saggi, misurazioni, spese e sacrifici, l'ufficio della Curia preposto a tali lavori non solo non si è mai interessato, né ci ha mai supportato (gli uffici della Curia dovrebbero essere a servizio delle parrocchie, chiese e parroci!) ma sempre ostacolato, proponendo un mutuo di 50.000 euro a carico della Comunità con responsabilità del parroco.
Come fa una piccola comunità di 500 persone in inverno (in estate molte di più) a caricarsi di un mutuo da restituire in 10 anni, pagando ogni mese una somma per noi impossibile??

Con questo metodo del 50×1000 dell'8×1000 a copertura spese lavori, da tempo si favoriscono le grandi, grosse e ricche parrocchie di città e centri grossi dai 3.000 ai 12.000 abitanti che, oltre l'apporto di fedeli, politici, commercianti, enti, banche ed eredità varie avute nel tempo, ricevono anche i contributi negati ai piccoli.

La beffa di sentirci presi in giro, e pure denunziato da chi ci dovrebbe aiutare usando i soldi delle tasse dei cittadini per opere di utilità comune, come oratori, centri sociali e chiese che, presenti realmente nel territorio, offrono gratuitamente a grandi e piccoli, a poveri e non, a tutti, giorno per giorno i servizi gratuiti che il Comune nega soprattutto ai nostri villaggi di periferia.

La beffa di essere stati traditi da un'amministrazione apparentemente "onesta" che ci ha negato l'uso delle scuole elementari chiuse da anni nei nostri villaggi, aperte solo per il voto, e che stanno crollando per noncuranza e inadeguatezza dei vari assessorati.
La beffa e la bestia…

La bestia cattiva di una amministrazione che si presenta con il sorriso di una maschera e lentamente distrugge tradizioni, emozioni, vita e speranze di varie generazioni.
La bella si è dimostrata brutta e cattiva, una bestia insomma, che ingoia i suoi figli, bambini compresi, come Erode e Pilato. Pilato si lava le mani e si disinteressa delle sofferenze e difficoltà dei piccoli e giusti e, potere civile e religioso insieme, sopprimono le speranze di San Saba e Rodia, comunità troppo piccole per essere prese in considerazione, figlie di un dio minore.

Così anche la Chiesa di San Saba, crollata all'esterno in tutte la sua lunghezza e larghezza, viene dimenticata per anni ed esclusa da ogni contributo regionale, comunale e dall'8x 1000, perché non in grado di stipulare un mutuo.
Cosi nell'estate 2014 abbiamo celebrato la S.Messa all'aperto per vari mesi e, nell'inverno 2015, nella chiesetta antica del 1859.

Poi finalmente il Vescovo La Piana ha concesso 2.500 euro e, con contributi dei parrocchiani e villeggianti, si è riaperta la chiesa la domenica delle palme 2015. Da allora niente di fatto. Incontri, promesse, verifiche, parole e il nulla.
Il Gattopardo rivince la sua battaglia e tutto rimane fermo, se non la solita proposta del mutuo: si farà? Non si farà? Il ponte sullo Stretto alimenta sogni e speranze da 80 anni, ma tutto resta annunziato e immutato.

Si riaprono le speranze con il nuovo Vescovo Giovanni, che da tempo gira e visita chiese, preti e parrocchie, come Papa Francesco.

Ogni sera tramonta il sole dietro le meravigliose isole Eolie e, ogni sera, bambini, giovani, ragazzi, anziani, malati, adulti e villeggianti di Rodia e San Saba recitano la stessa preghiera, attendendo la visita del Pastore, e incoraggiano il parroco che, stanco e distrutto come i due di Emmaus, è tentato di mollare e tornare indietro.
Ogni mattina un prete si alza nel deserto e sa che deve correre più svelto per non farsi divorare dalla bestia che lo incalza…poi arriva la notte, con la sue stelle luminose, e il prete pensa: le parrocchie a cinque, quattro, tre, due stelle hanno sempre aiuti, contributi, fiori che marciscono, offerte grosse, eredità, lasciti, doni, 5×1000 8×1000 e se la cavano. E tu, piccolo Lazzaro, cerchi ma non hai neanche le briciole.
Costantino nel 313 non poteva sapere quanto sarebbero costate le manutenzioni delle Chiese, né poteva conoscere i problemi dei piccoli curati di campagna di Bernanos e, quando ufficializzò il Cristianesimo, non conosceva bene il legalismo e la burocrazia italiana, ma pensò di far bene seguendo la mamma Elena, come Gesù a Cana.
In realtà catacombe, cimiteri e case nascoste non comportavano tasse, problemi e preoccupazioni.

Quando la Famiglia, la Chiesa e la Società si svuotano dei Valori umani semplici e sani e ci si incanala nel moralismo, nell'efficientismo, nel fariseismo, nell'ipocrisia, queste diventano solo strutture vuote senza Amore. Uomini di Chiesa, ma non di cuore, come il Samaritano buono che vede, si ferma, cura le ferite, prova compassione, si fa carico dell'altro e lo porta in Paradiso.

Se al Comune non possiamo chiedere solidarietà e Amore (al massimo giustizia e legalità), alla Chiesa di Cristo possiamo e dobbiamo chiedere attenzione, comprensione, impegno per i più piccoli e deboli, solidarietà (le Comunità più grandi e più organizzate perché non aiutano le più sofferenti e dimenticate?) e interventi costanti e concreti.

Ai Sacerdoti e Uomini e Donne di Chiesa, Mons.Domenico Amoroso, messinese, salesiano e Vescovo, consigliava la lettura dell'elogio della follia, di Erasmo da Rotterdam: "le mie vie non sono le vostre, dice il Signore" e il piccolo Davide sconfigge Golia non con la spada e la forza, ma con 5 pietre raccolte sulla spiaggia di Rodia e San Saba, 5 piccole conchiglie che doneremo al Vescovo quando verrà: umiltà, decisione, compassione, verità e carità.

La follia di esprimere quello che ho nel cuore e vissuto in questi 35 anni di servizio presbiterale nella Chiesa che amo e che servo e che, come la Madonna di Cescokowa, ha il volto sfregiato dalla lancia del soldato, come il costato di Gesù in Croce, ovvero dettate dall'amore che ho per i miei parrocchiani e dalla passione mediterranea di noi messinesi colpiti da terremoti e frane. Queste parole siano come le pietre levigate che da bambini tiravamo a fior di acqua: facevano alcuni salti e poi sprofondavano in mare, nel cuore di Dio Padre.

Grazie per avermi letto,

padre Carlo Olivieri

parroco di Rodia, San Saba, Piano Torre e Calamona

12 commenti

  1. Tempo fa Report spiegò bene come venivano usatila gran parte dei soldi destinati all’otto per mille.
    Andate a rivedere la puntata e fatevi un esame di coscienza.
    Le chiese non svolgono un ruolo sociale, sono sedi di culto delle quali dovrebbe farsi carico solo la curia assieme a chi in quella fede si riconosce.

    0
    0
  2. Tempo fa Report spiegò bene come venivano usatila gran parte dei soldi destinati all’otto per mille.
    Andate a rivedere la puntata e fatevi un esame di coscienza.
    Le chiese non svolgono un ruolo sociale, sono sedi di culto delle quali dovrebbe farsi carico solo la curia assieme a chi in quella fede si riconosce.

    0
    0
  3. REV.MO PADRE, PARTO DA CATTOLICO ED EX ALLIEVO DI DON BOSCO, QUINDI NON HO NESSUN ASTIO INTRINSECO CONTRO LA CHIESA. VORREI RICORDARLE CHE PER COLPA DELL’ATTUALE ANTIPAPA DON CICCIO D’ARGENTINO, COLPA SUA DELLA SUA POLITICA INTERNA ED A FAVORE DEI CULI IN ARIA PEDOFILI, MOLTISSIMI CATTOLICI NON DEVOLVONO PIU’ L’8X1.000. DON CICCIO NON PUO’ SOSTENERE CHE IN ITALIA CI SONO CAMPI DI CONCENTRAMENTO COME CI SONO STATI IN ARGENTINA, PER QUESTO IL SOTTOSCRITTO DEVOLVE ALLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA IL CONTRIBUTO, PUR RESTANDO ED ESSERE CATTOLICO. NEL CASO DELLA CHIESA DI RODIA, NON ESSENDO DI PREGIO E STORICO ARCHITETTONICO, SI DEVE LEGGERE ED INTERPRETARE GLI ACCORDI STATO/CHIESA. PERO’, PER EVITARE DANNI FISICI O TEMUTI E’ LA CURIA AD INTERVENIRE

    0
    0
  4. REV.MO PADRE, PARTO DA CATTOLICO ED EX ALLIEVO DI DON BOSCO, QUINDI NON HO NESSUN ASTIO INTRINSECO CONTRO LA CHIESA. VORREI RICORDARLE CHE PER COLPA DELL’ATTUALE ANTIPAPA DON CICCIO D’ARGENTINO, COLPA SUA DELLA SUA POLITICA INTERNA ED A FAVORE DEI CULI IN ARIA PEDOFILI, MOLTISSIMI CATTOLICI NON DEVOLVONO PIU’ L’8X1.000. DON CICCIO NON PUO’ SOSTENERE CHE IN ITALIA CI SONO CAMPI DI CONCENTRAMENTO COME CI SONO STATI IN ARGENTINA, PER QUESTO IL SOTTOSCRITTO DEVOLVE ALLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA IL CONTRIBUTO, PUR RESTANDO ED ESSERE CATTOLICO. NEL CASO DELLA CHIESA DI RODIA, NON ESSENDO DI PREGIO E STORICO ARCHITETTONICO, SI DEVE LEGGERE ED INTERPRETARE GLI ACCORDI STATO/CHIESA. PERO’, PER EVITARE DANNI FISICI O TEMUTI E’ LA CURIA AD INTERVENIRE

    0
    0
  5. MessineseAttenta 2 Maggio 2017 09:58

    Caro emigrato, comprendo la tua acredine, ma, già solo leggendo la lettera, ti renderesti conto delle fesserie che scrivi. Le Chiese rappresentano, ormai, l’unico posto di aggregazione dei giovani, l’unico posto dove i ragazzi trascorrono le loro vacanze in compagnia di altri giovani, seguendo dei sistemi educativi sperimentati ed efficaci, senza affogare nella noia, che, tu ne sei un esempio, produce soggetti strani. Prima di scrivere stupidaggini, informati

    0
    0
  6. MessineseAttenta 2 Maggio 2017 09:58

    Caro emigrato, comprendo la tua acredine, ma, già solo leggendo la lettera, ti renderesti conto delle fesserie che scrivi. Le Chiese rappresentano, ormai, l’unico posto di aggregazione dei giovani, l’unico posto dove i ragazzi trascorrono le loro vacanze in compagnia di altri giovani, seguendo dei sistemi educativi sperimentati ed efficaci, senza affogare nella noia, che, tu ne sei un esempio, produce soggetti strani. Prima di scrivere stupidaggini, informati

    0
    0
  7. Adesso che ha trovato modo di sfogare la sua di acredine e di dimostrare la sua necessità di aggredire si sente meglio?
    Spero almeno le sia servito come terapia.
    Anche questa è una forma di aiuto d’altronde, ed io da cristiano non gliela negherò di certo.
    A me non interessa la sua opinione, perchè non mira a dimostrare nulla, ma solo a scaricare tutta la rabbia che che la vita evidentemente l’ha costretta ad accumulare.
    Per tale motivo non le darò alcuna risposta che sia argomentata.
    Non la merita.
    E’ stato solo gratuitamente scortese.
    Vada in chiesa e si confessi, e se la accettano, si aggreghi.

    0
    0
  8. Adesso che ha trovato modo di sfogare la sua di acredine e di dimostrare la sua necessità di aggredire si sente meglio?
    Spero almeno le sia servito come terapia.
    Anche questa è una forma di aiuto d’altronde, ed io da cristiano non gliela negherò di certo.
    A me non interessa la sua opinione, perchè non mira a dimostrare nulla, ma solo a scaricare tutta la rabbia che che la vita evidentemente l’ha costretta ad accumulare.
    Per tale motivo non le darò alcuna risposta che sia argomentata.
    Non la merita.
    E’ stato solo gratuitamente scortese.
    Vada in chiesa e si confessi, e se la accettano, si aggreghi.

    0
    0
  9. Padre Olivieri non è lo stesso che ha sprecato encomi e palesemente sostenuto Accorinti? Questo è il risultato, perché quelli che c’erano prima si sono fermati nel 2012…

    0
    0
  10. Padre Olivieri non è lo stesso che ha sprecato encomi e palesemente sostenuto Accorinti? Questo è il risultato, perché quelli che c’erano prima si sono fermati nel 2012…

    0
    0
  11. Nel 2016 la chiesa cattolica italiana ha incassato €1.011.841 grazie ai fondi 8 per mille. La maggior parte di questi soldi vengono destinati ad ‘esigenze di culto’, fra cui la manutenzione degli immobili (in realtà, meno del 9% di questa somma viene spesa in aiuti al Terzo Mondo nonostante le pubblicità in questo periodo dell’anno cercano di farci credere diversamente). Gli immobili della chiesa, inoltre, sono in gran parte esentati dal pagamento di IMU e TASI e non è poca cosa considerando che il patrimonio immobiliare della chiesa è stimato in circa il 20% del totale in Italia. Dunque, se una chiesa cade a pezzi non è certo il comune che deve pensarci alle riparazioni ma la Curia.

    0
    0
  12. Nel 2016 la chiesa cattolica italiana ha incassato €1.011.841 grazie ai fondi 8 per mille. La maggior parte di questi soldi vengono destinati ad ‘esigenze di culto’, fra cui la manutenzione degli immobili (in realtà, meno del 9% di questa somma viene spesa in aiuti al Terzo Mondo nonostante le pubblicità in questo periodo dell’anno cercano di farci credere diversamente). Gli immobili della chiesa, inoltre, sono in gran parte esentati dal pagamento di IMU e TASI e non è poca cosa considerando che il patrimonio immobiliare della chiesa è stimato in circa il 20% del totale in Italia. Dunque, se una chiesa cade a pezzi non è certo il comune che deve pensarci alle riparazioni ma la Curia.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007