Mattonelle sporche e rotte nell'area più visitata dai turisti. Disconnesso anche il basolato lavico di piazza Duomo. In allegato la gallery di Dino Sturiale
L'area è quella più visitata dai turisti, piazza Duomo, via I settembre, via Cesare Battisti. E' però anche l'area della "movida" messinese e di tanti che non si preoccupano di rispettare le regole. E così la pavimentazione risulta sporchissima in molte zone, occupata da motorini e "arredi" di attività commerciali. In altri punti, poi, le mattonelle sono rotte, così come il basolato lavico dell'area di piazza Duomo. "I danni – dichiara l'assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò – sono spesso dovuti ad interventi di ditte esterne che non ripristinano lo stato dei luoghi. Abbiamo già messo in mora due aziende che non hanno fatto bene il proprio lavoro. Nelle strade, poi, il flusso continuo dei mezzi pesanti fa il resto. Riceviamo in continuazione segnalazioni da parte di consiglieri, cittadini, associazioni e le teniamo tutte in giusta considerazione. Per l'area in questione, abbiamo già redatto una piccola perizia e a breve manderemo degli operai a riparare i danni". (Ma. Ip.) In allegato la gallery di Dino Sturiale
Non ci sono più gli SCALPELLINI di una volta purtroppo!!!!!!!
Complimenti per l’articolo e per la gallery fto allegata! Ma, nonostante l’impegno dei responsabili(!!), chissà per quanto tempo ancora i numerosi turisti che ogni giorno transitano nella nostra area più bella avranno modo di constatare il degrado in cui versa la Piazza Duomo di Messina (non la piazza del villaggio più remoto e comunque degna della medesima attenzione da parte dei nostri amministratori)
Piazza duomo è il biglietto da visita della nostra città. Sporca e lasciata nella totale incuria. Come tutta la città. Firmato da un disfattista che ama la sua città e che vorrebbe non lamentarsi più
ma con tutti quei vigili sguinzagliati a fare multe per pagarsi lo stipendio ci vogliono le segnalazioni dei cittadini per segnalare le strade dissestate…. già vedo l’assessore che cerca di mettere in evidenza il profilo migliore o la ciocca meno colorata quando verrà inquadrato dai media…
il rimedio sarà peggio della malattia,visto i signori “medici” che dovrebbero curare.Andate a zappare e piantatevi un po’ di fave e piselli…e finitela di stuprare i mESSINESI.
La tecnica di posa del basolato lavico parte dalla preparazione dei lastroni.
Si tratta di una tecnica in cui, una volta, i siciliani erano maestri.
Adesso di questa tecnica sono molto padroni i rumeni, che ho visto lavorare con impegno ed efficacia lungo le linee tramviarie di Milano, che ai lati dell’armamento prevedono la posa di basolato di granito.
Invece di chiamare baldi siculi giovani che si improvvisano posatori,portatori di molta arroganza ed ignoranza, perchè le imprese di Messina non chiamano i rumeni?
Stiamo migliorando nei nostri atteggiamenti verso chi, come DINO STURIALE, mette a nudo una città impresentabile ai nostri visitatori e ai messinesi che ritornano per le vacanze. Un tempo qualche buddace avrebbe inveito contro il fotografo, apostrofandolo come disfattista, certa gente vuole una città a sua immagine e somiglianza, ZALLA.
Fra qualche giorno arriveranno figli e nipotini dei messinesi, che hanno i loro cari lontano dallo Stretto, spero che gli zalli rimandino a settembre il cambio dei loro zozzi materassi. MALANOVA CHI MI ANNU
“Percorso turistico ad ostacoli in area Duomo. L’assessore Isgrò preannuncia interventi”.
Prescindendo le varie officine che in barba a qualunque regolamento lavorano a cielo aperto per le vie del centro storico e di cui i cari assessori e consiglieri di giunta e di quartiere sembrano non essersi mai accorti.
Dell’articolo..fatto veramente bene..quello che mi preoccupa è il preannuncio…MAhh