L’Acr Messina chiamato al -primo esame-: serve tornare da Caserta con punti in tasca

L’Acr Messina chiamato al -primo esame-: serve tornare da Caserta con punti in tasca

L’Acr Messina chiamato al -primo esame-: serve tornare da Caserta con punti in tasca

sabato 04 Dicembre 2010 - 09:36

Beoni dovrà fare a meno di Borgogni e Conti, regolarmente convocati Cocuzza e Chovet. Possibile impiego degli ultimi arrivati Genchi e Russo. Nella Casertana, seconda in classifica, in avanti l’ex Cosimo Sarli e Sergi. Mancheranno Marciano e Bocchetti, in dubbio Cordua

Vigilia di campionato per l’Acr Messina, chiamato ad affrontare allo stadio “Pinto” la Casertana. Un match delicato per la formazione giallorossa, che dovrà confermare i buoni risultati conquistati nelle ultime partite grazie ai quali è riuscita a risalire parzialmente la classifica. Fondamentale sarà portare a casa punti dalla Campania, per prolungare la striscia positiva ma anche per lanciare un segnale alle dirette concorrenti per il salto diretto di categoria, tra le quali c’è appunto anche la Casertana dell’ex Sarli. Loris Beoni deve ancora rinunciare a Borgogni, fermo per infortunio. Insieme all’ex Sansovino non ci sarà nemmeno Conti, fermato dal giudice sportivo. Il tecnico può invece già contare sugli ultimi acquisti formalizzati dalla società, il terzino under Russo e l’attaccante Genchi. Nonostante le poche sedute di allenamento svolte con i nuovi compagni non si esclude un loro impiego immediato, anche se parziale, durante la partita. Regolarmente inserito nella lista dei convocati invece Cocuzza, che per buona parte della settimana si è allenato a parte. Da valutare invece le condizioni di Chovet, rientrato giovedì dallo stage con la Rappresentativa di serie D e dolorante per una distorsione al ginocchio. Qualora il francesino non dovesse farcela, l’allenatore peloritano potrebbe lanciare dal primo minuto Russo (’92) o puntare sugli esterni di difesa Di Renzo e Romeo (in questo caso praticamente obbligato l’impiego del ‘93 Bruno).

Non va meglio in casa Casertana, dove il tecnico Cioffi dovrà sicuramente rinunciare allo squalificato Giovanni Marciano. Non sono ottimali neppure le condizioni dell’altro incontrista della squadra, Ermanno Cordua, che non ha ancora smaltito un infortunio al flessore e durante la settimana non ha svolto la preparazione con il resto della squadra. Se non dovesse farcela, il tecnico che guida i falchetti potrebbe puntare su una cambina di regia tecnica composta dal duo Corsale-Pontillo. Assente anche il difensore Antonio Bocchetti (under), alle prese con un problema muscolare. Per sopperire a tale mancanza, ma pure per rinforzare numericamente l’organico, il Dg Gigi Pavarese (ex Fc Messina) ha trovato l’accordo con il difensore centrale Matteo Patti. Catanese di nascita, in carriera ha vestito le maglie di Cosenza, Aprilia, Frascati, Real Montecchio, Anziolavinio, Sandonà e Manfredonia, mentre nella stagione calcistica 2009-2010 ha indossato la casacca dell’Avellino. Risolto il contratto invece con Matteo Della Ventura, centrocampista maddalonese classe 1984 che già dalla scorsa settimana non si stava più allenando col gruppo rossoblù. I tifosi del Messina più attenti ricorderanno che questa estate faceva parte dell’organico che si allenava a Trevi, agli ordini di Ezio Capuano, in attesa di notizie sul tanto sperato ripescaggio, mai arrivato. Raffaele Pucino invece, che in settimana ha lasciato Messina per tornare a Caserta, è stato subito girato al Forza e Coraggio di Benevento.

Lo scontro con la Casertana è un vero e proprio esame di maturità per il Messina, contro una formazione forte e in forma, che in casa non ha mai perso (fin qui 5 vittorie e 2 pareggi) e complessivamente in questo campionato è uscita sconfitta dal campo solo in un’occasione, il 22 settembre contro il Sambiase (4^ giornata). Occhio al tridente offensivo composto da Sarli, Sergi e l’ultimo arrivato Marco Capparella. I tre hanno già messo a segno insieme 20 gol. I campani si trovano in questo momento secondi in classifica da soli, dopo che il giudice sportivo ha riabilitato il 2-2 tra Forza e Coraggio e Sapri. Attenzione massima dunque sull’impegno, che potrà dare nuovo slancio ai peloritani prima della sosta che servirà per rifiatare e ricaricare le pile dal punto di vista della condizione fisica. Adesso però, è il momento di non mollare.

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