Al di là delle probabili penalizzazioni si pensa a lavorare e a raggiungere una buona condizioni fisica. Il tecnico reggino: «Calciatori validi, ma prima ancora uomini veri». Dovrebbero recuperare Lo Piccolo, D’Angelo e Ficara. In gruppo Chovet. A rischio la presenza di Broso a Lamezia, ancora tridente “mobile”?
Il Messina riprende oggi a lavorare in vista del prossimo impegno di campionato. Domenica infatti i giallorossi andranno a fare visita al Sambiase, a Lamezia Terme. La vittoria con il Marsala, quarto risultato utile consecutivo, ha dato nuova fiducia all’ambiente. L’obiettivo è fare più punti possibile per evitare che le attese penalizzazioni possano incidere sulla parte finale del torneo. «Quanto fatto fino a questo momento ci fa piacere – ha affermato il tecnico Sergio Campolo -, ma parleremo di salvezza solo quando l’avremo conquistata matematicamente. Sono tranquillo per le risposte che sta dando il gruppo, ho fiducia. Abbiamo puntato su calciatori validi, ma prima ancora su uomini veri. La squadra è stata costruita in pochissimo tempo. Lavoriamo per avere negli ultimi due mesi una condizione fisicaa accettabile».
Intanto in vista di domenica bisognerà valutare le condizioni di alcuni calciatori. Mattinata di controlli e terapie ieri per i calciatori infortunati o acciaccati dopo la partita contro il Marsala. Tutti gli esami sono stati effettuati allo Iomi di Ganzirri. Buone notizie dalle ecografie alle quali si sono sottoposti Fabrizio Lo Piccolo e Christian D’Angelo. I due giocatori potranno essere recuperati nei prossimi giorni valutando però con attenzione i singoli problemi muscolari. Possibile recupero, anche se non immediato, per Alessandro Ficara, l’ultimo acquisto del Messina. La radiografia ha evidenziato una sublussazione all’articolazione della spalla sinistra. Anche nel suo caso le condizioni saranno valutate di giorno in giorno. Da oggi invece tornerà regolarmente ad allenarsi con i compagni il francese Chovet. Il rientro dell’esterno sinistro offre buone alternative per quanto riguarda i ’91 obbligatori da schierare (attualmente in organico anche Broso, Ficara, D’Angelo e Licciardello).
Diversa la situazione per Antonio Broso, dal momento che l’ecografia ha evidenziato un ematoma al quadricipite causato dalla tacchettata subita dall’ex Beppe Alizzi. Il suo recupero potrebbe richiedere più tempo. L’eventuale assenza del giovane di scuola Crotone obbligherebbe nuovamente Campolo a puntare su un attacco senza terminale centrale, come avvenuto contro il Marsala dopo l’uscita dello stesso Broso. Come prima punta si sono infatti alternati i tre interpreti del tridente, tutte seconde punte: Cau, Ficara e Catania. Quest’ultimo, al di là del grande gol e delle occasioni create, ha dimostrato ancora una volta di potere rappresentare un punto di forza per i peloritani in tutti i calci piazzati. Come rivelato dal responsabile dell’Area tecnica, Pasquale Leonardo, le ultime operazioni di mercato in entrata dovrebbero essere quelle per gli eventuali tesseramenti di Failla e Saraniti. Entrambi però sono reduci da infortuni e dunque prima bisognerà capire gli effettivi tempi di recupero. Dopo l’ingaggio del centrocampista Bonanno, la società opererà in uscita per sfoltire un po’ la rosa. (Foto Roberto Lembo)
