I giallorossi possono prepare con meno stress il fondamentale match di Palazzolo. Ora l'obiettivo è chiudere il prima possibile il discorso salvezza e, se questa è l'intenzione della proprietà, preparare con largo anticipo la prossima stagione. In vetta sconfitte per Trapani e Milazzo, ne approfittano Lamezia e Rosarno. Avellino passa a Rossano e si porta ad un punto dai playoff
Il Messina respira. La vittoria interna con la Viribus Unitis maturata domenica consente ai giallorossi di guadagnare punti in classifica, allontanandosi dalla zona playout, e e al contempo rasserena un pò gli animi consentendo all’ambiente di preparare al meglio la prossima sfida con il Palazzolo. Una partita quasi fondamentale per ciò che riguarda le zone basse della graduatoria, considerando che i siracusani si trovano in questo momento al quintultimo posto a sette punti dai peloritani, ma con una gara da recuperare (tra l’altro un altro scontro diretto, con la Viribus). Il calendario può regalare ancora brutte sorprese dunque per Di Napoli e compagni sarà importante chiudere il prima possibile il discorso salvezza. Poi, se questa è davvero la volontà della proprietà, si potrà iniziare a lavorare con largo anticipo per la prossima stagione.
Ieri l’Acr ha dato segni di -risveglio-, pur confermando alcuni limiti. Il pacchetto difensivo è valutabile solo considerando che per 3/4 i giocatori che lo componevano erano adatti al ruolo: Sabatino e Dall’Oglio al centro, Cardia a destra. Salvo qualche sbavatura, comunque una buona prova. A centrocampo si è sentita l’esperienza e la sostanza di Cervillera e Piccolo, ma è purtroppo dall’area di rigore che sono arrivate nuovamente le note dolenti. Il Messina ha infatti prodotto parecchie occasioni, sprecandone altrettante. A cambiare il match l’ingresso in campo di Cosimo Sarli, inizialmente lasciato in panchina per scelta tecnica, che con alcuni spunti ha messo in difficoltà la retroguardia campana, compresa l’occasione del gol siglato dal messinese D’Angelo. L’attaccante ex Aversa aveva deluso notevolmente nelle ultime settimane, vanificando, come non è abituato a fare, tutte le chance capitate sui suoi piedi. Forse esclusione dall’undici iniziale gli ha fatto bene e potrà servirgli anche per questa parte finale di stagione. Pur soffrendo nella fase conclusiva della sfida è giusto sottolineare che la squadra, rispetto alle ultime uscite, sembra aver retto anche sul piano fisico. E’ vero che la formazione di Somma Vesuviana ha sfiorato il gol del pareggio, ma al contempo i giallorossi sono stati capaci di ripartire provando a raddoppiare, pur se come detto sciupando le occasioni prodotte. Un buon segnale comunque, anche considerando la situazione interna relativa alle modalità di svolgimento degli allenamenti.
A favorire il Messina anche i risultati dagli altri campi, soprattutto quello di Sapri dove i locali hanno avuto la meglio sul Mazara. Buona anche la sconfitta interna del Palazzolo (come detto prossimo avversario) contro il Rosarno. La squadra calabrese e il Lamezia, che batte la capolista Milazzo in casa, beneficiano a braccetto dei punti persi dagli stessi mamertini e dal Trapani, sconfitto al Provinciale dal Sambiase. Per una graduatoria che lascia ancora spazio a qualsiasi tipo di conclusione del torneo. Di fondamentale importanza il successo esterno dell’Avellino sul campo della Rossanese, che porta gli irpini ad un solo punto di distanza dai playoff. (ER)
Risultati
Adrano – Hintereggio 0 – 2
Castrovillari – Acicatena 0 – 1
Messina – Viribus Unitis 1 – 0
Modica – Nissa 3 – 2
Palazzolo – Rosarno 0 – 1
Rossanese – Avellino 0 – 1
Sapri – Mazara 2 – 0
Trapani – Sambiase 0 – 1
Vigor Lamezia – Milazzo 2 – 1
Classifica
Milazzo 50; Trapani 49; Rosarno 46, Vigor Lamezia 46; Rossanese 45; Avellino 44; Modica 43; Sapri 42; Nissa 39; Hinterreggio 37; Sambiase 36
Messina 34; Mazara 32; Palazzolo* 27; Viribus Unitis* 25; Acicatena 21; Adrano 20; Castrovillari 17
* una gara in meno
