Al vantaggio di Dominguez risponde Sarli all’89’. Gara influenzata dalle pessime condizioni del terreno di gioco
L’Acr Messina acciuffa nel finale il pareggio contro la Rossanese al termine di una gara fortemente influenzata dalle pessime condizioni del terreno di gioco, zuppo d’acqua in virtù delle abbondanti piogge cadute giù da ieri sera sulla città.
Il primo tempo si apre con un forte predominio della formazione ospite, pericolosa in un paio di occasioni e in special modo con la traversa colpita al 18’ da Spinelli con una conclusione dalla distanza. Poco prima della mezzora arriva la risposta dei giallorossi. Al 26’ conclusione di Arturo Di Napoli fuori di poco, mentre al 28’ su un tiro dello stesso attaccante respinto da Ramunno, si fionda Petagine che viene messo giù: per l’arbitro Bonavia è simulazione e il centrocampista peloritano viene ammonito. L’occasione più ghiotta per i padroni di casa al 41’: l’ottimo Piccolo calcia dalla distanza e Ramunno respinge sulla linea di porta.
La ripresa si apre con una chance importante per l’attaccante ospite Dominguez, che su assist di Maio spreca malamente. Il Messina c’è e risponde prima con Di Napoli, con una girata in area che finisce alto, poi con Alizzi, che di testa va vicino all’1-0 e ancora con Di Napoli che al 23’ costringe Ramunno ad un intervento importante sulla battuta di un calcio di punizione. La fortuna non sembra assistere i peloritani, che un minuto dopo colpiscono anche una traversa con Sarli. E come se non bastasse, gli ospiti passano anche in vantaggio, grazie ad un lancio che becca Dominguez in area, abile a battere Farò. L’Acr non si perde d’animo e si getta in avanti con la forza della disperazione. Di Napoli recrimina un rigore ma viene ammonito, poi all’attaccante milanese viene annullato un gol per fuorigioco. Quando tutto sembra compromesso arriva il pareggio: Di Napoli per Sarli (nella foto acrmessinasrl.it) che di destro spedisce la sfera in fondo al sacco.
Il tempo non è ancora scaduto ma l’ultimo assalto peloritano si scontra contro l’assurda decisione dell’arbitro: mischia in area, mancano dieci secondi al termine del match, ma Bonavia fischia con qualche secondo d’anticipo scatenando l’ira del Messina, soprattutto di Sabatino, che viene addirittura espulso.
Nonostante tutto applausi giungono dalla collinetta che sovrasta il San Filippo, dove un gruppo di tifosi anche oggi, nonostante le avverse condizioni meteo, ha deciso di seguire il Messina. Guardando gli altri risultati però, il pareggio odierno ha il sapore di un’altra occasione sprecata per i giallorossi verso l’obiettivo di agguantare le zone alte della classifica (in basso). Con il match clou Rosarno-Milazzo rinviato, perdono in casa la capolista Trapani contro il Modica e la Vigor Lamezia contro l’Avellino. Così in vetta si assestano Rossanese, Trapani e Milazzo a 39 punti, con a seguire il Modica a 35, la Vigor a 34 e il Rosarno a 33. Un segnale netto, giunto anche oggi, che questo campionato rispetto agli ultimi non ha veri e propri “padroni”.
Formazioni
Messina: Farò, Sabatino, Olivieri, Piccolo (75′ Cervillera), Alizzi, D. Romeo, D’Angelo (69′ Tavilla), Giardina (56′ Dall’Oglio), Petagine, Di Napoli, Sarli. All.Infantino.
Panchina: D’Urso, A. Romeo, Nuccio, Mangiarotti.
Rossanese: Ramunno, Accaputo (71′ Granata), Blaiotta, Calomino, Morano, Mancini, Potestio, Spinelli, Dominguez, Maio (71′ Zigarelli), Vasso. All.Costantino.
Panchina: Ebanista, Carrozza, Mancino, Vegnaduzzo, Zangaro.
Arbitro: Bonavia di Portogruaro.
Ammoniti: Petagine (M), Sarli (M), Di Napoli (M), D’Angelo (M), Spinelli (R), Sabatino (M), Potestio (R)
Espulso: Sabatino (M)
Risultati
Adrano-Nissa 1-2; Hinterreggio-Mazara 3-2; Palazzolo-Acicatena 0-0; Sapri-Castrovillari 5-1; Trapani-Modica 0-2; V.Lamezia-Avellino 1-2; Viribus-Sambiase 2-1
Classifica
Rossanese, Trapani, Milazzo 39, Modica 35, V.Lamezia 34, Rosarno 33, Sapri 30, Avellino, Nissa 29, Sambiase, Messina 26, Hinterreggio 25, Palazzolo 23, Viribus, Mazara 21, Castrovillari, Acicatena 17, Adrano 15
