L’attuale proprietà sollecita una formale richiesta di acquisto. Il Gruppo Di Napoli aspetta un segnale dagli amministratori del club. Per chiudere serve la firma. Intanto Di Mascio prepara il ritorno a Caserta

Resta in stand-by la trattativa per il passaggio di mano dell’Acr Messina dopo il botta e risposta di ieri tra l’Amministratore unico del club, Marcella Chierichella e il rappresentante della “cordata Di Napoli”, Silvano Arbuse. I potenziali acquirenti si dichiarano in attesa di un segnale da parte della proprietà, mentre Di Mascio e compagni di avventura continuano a ribadire che non è ancora giunta formale proposta di acquisto dell’intero pacchetto azionario, “né all’advisor, avvocato Roberto Bonavita né ai vertici del club”. Al contempo sul piatto ci sarebbero altre due offerte che sarebbero state presentate ieri, ma la cui effettiva provenienza, e relativa concretezza, non è stata resa nota e rimane tutta da verificare.

L’impressione è che si sia arrivati ancora una volta ad una situazione da dentro o fuori (vero o presunto?). Alcuni dirigenti sarebbero già a lavoro per individuare i calciatori da inserire immediatamente in rosa (domenica c’è la Coppa Italia), continuano ad impazzare voci sui nomi dei potenziali acquirenti (meglio aspettare comunicazioni ufficiali per non cadere negli stessi errori del passato), ma alla fine serve chiudere per girare definitivamente pagina. Di Mascio in questo momento, oltre a voler chiudere definitivamente la fallimentare esperienza in riva allo Stretto, sarebbe anche spinto dall’imminente suo ritorno al timone della Casertana in compagnia dell’imprenditore milanese Di Stanislao. E si vocifera che in Campania potrebbe migrare un nucleo sostanzioso attualmente (e non solo virtualmente) legato al Messina.