La notizia è stata resa nota dal vicepresidente Vincenzo Principato, che carica la squadra in vista della trasferta di Caserta: «Siamo il Messina, non dobbiamo avere paura di nessuno. Andiamo a giocarcela». Sui programmi futuri: «Voglio restituire a questa città le soddisfazioni che mi ha regalato». Venerdì incontro con la Legea per le nuove maglie
L’Acr Messina ha ripreso a lavorare ieri pomeriggio in vista del prossimo impegno di campionato previsto per domenica a Caserta. La squadra si è allenata nel campo sportivo di Santa Margherita, dove da oggi si svolgeranno le sedute infrasettimanali. Una scelta presa anche per non gravare troppo sul terreno di gioco dello stadio San Filippo, considerando che gli altri impianti cittadini sono stati affidati ad altre società. Per quanto riguarda la squadra, non hanno lavorato con il gruppo Cocuzza e Borgogni, sottoposti a terapie. Assente anche il francese Chovet, impegnato con la rappresentativa di serie D alla Borghesiana. Al -Pinto- mancherà Conti, che verrà fermato dal giudice sportivo. Rientra invece Sorrentino, che ha scontato le tre giornate di squalifica.
Ma le principali novità di giornata provengono dal mercato, che aprirà ufficialmente oggi, 1 dicembre. L’Acr infatti, dopo aver raggiunto l’accordo con quasi tutti i calciatori attualmente in organico, ha già individuato i primi giocatori in grado di poter completare una rosa già competitiva. Il primo è Liberato Russo, classe ’92, proveniente dal Mobilieri Ponsacco, formazione che milita nel girone D della serie D. Si tratta di un terzino destro chiamato a sostituire il partente Pucino, che ha chiesto alla società di avvicinarsi a casa (in Campania). La società dunque, conferma la volontà di migliorare il settore under, considerando che in rosa, nell’ottica dell’obbligo di schierare un ’92 da schierare, sarebbero rimasti i soli Bruno(’93) e Biondo(’92). In uscita ci sono infatti Amico e Cucè, entrambi ’92, decisi a cercare più spazio altrove. Russo ha già firmato il contratto che lo lega al Messina e sarà disponibile dalla prossima gara di campionato.
Per quanto riguarda invece l’altro rinforzo, si tratta di un attaccante che milita nel girone H della serie D, con in passato esperienze anche in serie C. La società non ha ancora reso noto il nome, rispettando la volontà dell’atleta che ha chiesto di ufficializzare la trattativa solo quando la stessa sarà conclusa. L’accordo sembra comunque vicinissimo, tanto che anche questo nuovo tassello per il reparto offensivo potrebbe già essere arruolabile per la sfida di Caserta. A confermarlo il vicepresidente del club Vincenzo Principato, intervenuto ieri in diretta ai microfoni di Radio Messina International: «L’accordo è quasi raggiunto, la firma potrebbe arrivare a breve. Siamo contenti di questo acquisto. Il gruppo c’è e la squadra che abbiamo è competitiva. Stiamo pensando di ingaggiare altri due/tre ragazzi, poi il mercato potrebbe chiudersi». Potrebbe appunto. A parte qualche altro under del quale la rosa necessità, la nuova proprietà sarebbe pronta a piazzare un altro colpo, qualora l’eventuale acquisto fosse in grado di innalzare ancora il livello tecnico della squadra senza però rompere l’equilibrio trovato nello spogliatoio. In pratica si cercano calciatori di categoria, fortemente motivati e disposti a fare sacrifici per raggiungere gli obiettivi fissati dalla società. “Calciatori aziendalisti” li aveva definiti il Dg Enzo Nucifora qualche giorno fa. Secondo notizie filtrate, tra i nomi nel taccuino dei responsabili del mercato giallorosso, ci sarebbero uno/due atleti over che potrebbero sbarcare in riva allo Stretto.
Intanto Principato carica la squadra in vista del trittico di gare che i giallorossi sono chiamati ad affrontare a partire da domenica: «I ragazzi sono tranquilli. Siamo forti e a Caserta andiamo per giocarcela. Dobbiamo affrontare tutti a viso aperto, gli avversari non devono farci paura perché siamo il Messina. Ci troveremo di fronte grandi squadre? Il Messina è stato ferito ma non è morto. Alla fine del campionato vedremo chi sono i grandi. Concentriamoci sulle partite, a fine campionato tireremo le somme. I nostri calciatori hanno dato tanto, ma sono certo che possono dare ancora di più. Fino ad oggi hanno sofferto, si sono trovati anche in “mezzo alla strada”, devono avere il tempo riprendersi, ne hanno bisogno». Nessun dubbio neppure sulle qualità di Loris Beoni: «La sua conferma è scontata. Discuteremo i dettagli ma non ci sono problemi».
Piccolo passaggio sui problemi burocratico-formali che hanno creato e ancora rappresentano motivo di disagio per il gruppo reggino: «Gli accordi raggiunti verbalmente con i calciatori sono stati formalizzati. E’ la testimonianza che quello che diciamo, facciamo. C’è ancora qualche situazione da risolvere ma stiamo pagando lo stesso». Principato, che è il più “messinese” del gruppo reggino, operando in città e in provincia ormai da parecchi anni, spiega cosa lo ho spinto a scommettere sull’Acr: «Sono di Reggio ma ho vissuto tanti anni della mia vita in Sicilia e mi sento messinese. Qui ne ho viste di tutti i colori. Messina mi ha dato tanto ed io vorrei ricambiare, dando di più soddisfazioni di quanto la città ne ha date a me. Ci tengo a fare bene e come me anche gli altri soci che credono nel progetto».
Ultima battuta sulla divisa con la quale il Messina scende in campo. Alcuni tifosi infatti, hanno recentemente manifestato il proprio disappunto per la maglia bianca con le due strisce diagonali giallorosse: «Tranquillizzo i sostenitori anche su questo punto. Venerdì abbiamo un appuntamento con i responsabili della Legea per il nuovo vestiario: sarà quello del “vero” Messina». (Il logo Acr è di messinacalcioweb.netsong.org)
