Acr, la replica di Bruno Martorano: «La Chierichella non ha letto bene l’atto notarile»

Acr, la replica di Bruno Martorano: «La Chierichella non ha letto bene l’atto notarile»

Acr, la replica di Bruno Martorano: «La Chierichella non ha letto bene l’atto notarile»

martedì 19 Aprile 2011 - 19:37

L’attuale proprietà risponde alla nota diffusa in serata dall’ex amministratore unico del club

Fastidio o meno, a distanza di mesi si torna a parlare di accordi e passaggi di proprietà. Lo spunto arriva dalla nota diffusa in serata dall’ex amministratore unico Marcella Chierichella, che contesterebbe all’attuale proprietà dell’Acr il mancato rispetto degli accordi sanciti nel passaggio di mano del club. Ecco la replica di Bruno Martorano, presidente del Messina: «La signora Marcella Chierichella, nell’accusare la Società Acr Messina d’esser venuta meno agli impegni economici sottoscritti al momento dell’acquisto, dimostra di non aver letto bene l’atto notarile, firmato da entrambe le parti. Come da lei stessa garantito i debiti della società non dovevano superare i 157.000,00 euro. In caso contrario le somme eccedenti sarebbero state saldate dalla precedente società da lei rappresentata».

«L’atto notarile, sottoscritto dalla stessa Chierichella, prevede appunto questa clausola che garantisce gli acquirenti dal dover pagare un ammontare di debiti che si è rivelato di gran lunga superiore rispetto alle sue dichiarazioni – aggiunge Martorano -. Il contratto è stato depositato ed è un atto pubblico, pertanto accessibile a chiunque voglia verificare come l’ex amministratrice abbia certificato che i debiti non superavano i 157.000,00 euro e che, in ogni caso, la stessa si sarebbe impegnata a saldare eventuali somme eccedenti. Ebbene, le sole vertenze con i calciatori, che dovranno obbligatoriamente essere saldate entro il 30 giugno, sono di oltre 122 mila euro. E si tratta solo di una minima parte rispetto ai debiti effettivamente da noi riscontrati nell’approntare il piano di risanamento della società. La signora Chierichella ci ha nascosto la reale quantità dei debiti accumulati nel corso della loro gestione e stiamo valutando come tutelarci da questa situazione che ci ha danneggiato. Quanto ai termini utilizzati nei nostri confronti dall’ex amministratrice nel comunicato diramato in serata, non vogliamo in alcun modo rispondere. Ci limitiamo ad annunciare che anche noi siamo pronti a tutelarci in tutte le sedi opportune».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007