Acr, la vittoria contro l’Acireale vittoria toccasana per classifica e morale

Acr, la vittoria contro l’Acireale vittoria toccasana per classifica e morale

Acr, la vittoria contro l’Acireale vittoria toccasana per classifica e morale

martedì 15 Marzo 2011 - 01:02

In graduatoria i giallorossi sono distanti undici punti dalla zona playout, in attesa delle previste penalizzazioni. Martorano rassicura sul futuro, Campolo dedica la vittoria a Principato. Domenica nuovo scontro salvezza a Modica

I tre punti conquistati contro l’Acireale hanno un importanza notevole per il Messina. Intanto per quel concerne la classifica. Dopo il piccolo passo falso nel turno infrasettimanale di Caltanissetta, la formazione giallorossa è tornata a fare punti vincendo uno scontro diretto per la salvezza. A sette partite del termine del campionato, Morabito e compagni hanno 11 punti distanza dalla zona playout, in attesa delle previste penalizzazioni (che potrebbero variare dai 5 agli 8 punti). L’Acr deve così pensare solo a mantenere invariato il distacco, continuando a giocare così come ha fatto fino ad oggi: con concentrazione, grinta e voglia di vincere.

Ma il successo di domenica serve anche dal punto di vista del morale, dopo le vicende societarie della scorsa settimana. Il tecnico Sergio Campolo, assumendosi la “responsabilità delle proprie dichiarazioni”, ha voluto dedicare la vittoria al vice presidente Enzo Principato, indagato nell’ambito dell’inchiesta anti-‘ndragheta “Reggio Sud”. «Il mio pensiero va alla famiglia e alle persone che vogliono bene a Principato – ha dichiarato l’allenatore reggino -. La giustizia deve fare il suo corso, sono certo che il nostro vicepresidente potrà però dimostrare l’ estraneità ai fatti e tornerà con noi». Conferme sul progetto Acr arrivano dalle parole del presidente Bruno Martorano, che ha ribadito quanto rivelato sabato mattina in conferenza stampa (vedi correlato in basso):. «Andiamo avanti così fino al termine del campionato. Il nostro obiettivo resta l’ approvazione degli ultimi due bilanci, con l’ambizione di farci trovare pronti per un eventuale ripescaggio. Tra una settimana presenteremo poi la proposta di acquisto per un terreno sul quale fare sorgere la cittadella sportiva». Intanto la società dovrà fare i conti con tutte le situazioni rimaste in sospeso dalle pregresse gestioni. Lo si capisce anche dal pignoramento dell’incasso (500euro) per una debito non pagato. Nella suddivisione delle quote invece, Martorano e Nuccio Picara subentreranno divedendosi al 50 e 50 le quote di Principato e di Falduto Zera, anche lui uscito dal club. In attesa di nuovi ingressi, sui quali si starebbe già lavorando.

Al di là degli aspetti gestionali e finanziari, c’è da rimarcare ancora una volta il cammino di una squadra che in poche settimane ha davvero dimostrato grandi qualità. Il gol realizzato domenica sull’asse Orefice-Cau-Broso, accentua anche lo stato di forma che migliora degli atleti. Domenica si andrà sul campo del Modica, un’altra delle squadre in lotta per evitare la retrocessione. Il Messina sembra intenzionato ancora una volta a presentarsi con il coltello tra i denti. (ER)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007