Importante successo per i giallorossi in ottica salvezza
Fa freddo, freddissimo, come se ne sente difficilmente da queste parti. Ma è il Messina a scaldare l’ambiente nella gara odierna contro il Trapani, dopo la notizia della pubblicazione del bando per l’asta per la cessione del ramo sportivo d’azienda, arrivata venerdì. Una gara importante in chiave salvezza per i peloritani, che vincono e rosicchiano due punti all’Adrano che pareggia in casa con il Siracusa. Si riduce a cinque dunque, il gap dalla zona “salvezza diretta”. Di Maria, in tribuna per via della squalifica, manda in campo la seguente formazione: Furlan, Crisafulli, Taverniti, Raffa, Niceforo, Femiano Cardia, Quinto, Micheli, Ancione, Tavilla. Tarcisio Catanese, ex calciatore del Parma, risponde con Piazza, Potestio, Daì, Campofranco, Raimondi, Librizzi, Coco, Domicolo, Gangitano, Vadacca, Carbonaro. Quattro gli squalificati della gara: Bevo e Portosi da un parte, Cammareri e Pla Baez dall’altra. Arbitra Chinatini di Pisa.
Inizio di gara frizzante da un parte e dall’altra del campo. Ci prova al 2′ Gangitano ma il suo colpo di testa è debolissimo. Al 6′ il Messina va in vantaggio con Quinto che raccoglie di testa un cross dalla destra e batte Piazza. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto, con i peloritani che non disdegnano di proporsi in avanti. Al 17′ i trapanesi hanno l’occasione per raggiungere il pari, ma in un batti e ribatti in area, nessuno degli ospiti riesce a trovare la conclusione giusta e con affanno la retroguardia giallorossa allontana. Alla mezz’ora di gara nessun’altra occasione da segnare sul tabellino, se non una conclusione dalla distanza per la squadra della Sicilia occidentale che non preoccupa Furlan. Al 34′ chance per il Messina, ancora un cross dalla destra di Tavilla, Micheli colpisce di testa ma la sfera termina sopra la traversa. Altra buona possibilità sei minuti dopo: angolo di Ancione dalla sinistra, Micheli stoppa in area, calcia, ma la palla si spegne a fil di palo.
Dopo il riposo, si torna in campo con una sostituzione nel Trapani, Alletto al posto di Potestio. In precedenza, nel corso della prima frazione di gara, Craccò era subentrato a Librizzi. Invariato l’undici biancoscudato. Al 9’st cross di Micheli dalla destra per l’accorrente Ancione, che viene messo giù prima di calciare a rete. Per l’arbitro è penalty. Dal dischetto va lo stesso Ancione che sigla il raddoppio. L’autore del gol esce per fare posto a Oliva al 17’st. Negli ospiti fuori Vadacca per Di Dio. Nonostante il 2 a 0 è il Messina a continuare ad attaccare. Anche i padroni di casa terminano i cambi: Romeo per Cardia e De Bellis per Crisafulli. La ripresa scorre via lenta senza particolari sussulti. Finisce 2-0 e si allunga la striscia di risultati utili.
E.Rigano
