Calcio a 5, lo Sporting vince e torna a sperare nella salvezza diretta

Calcio a 5, lo Sporting vince e torna a sperare nella salvezza diretta

Redazione

Calcio a 5, lo Sporting vince e torna a sperare nella salvezza diretta

domenica 17 Febbraio 2008 - 11:18

Successo per lo Sporting Peloro Messina contro il Mediterranea Palermo, che con un secco 5-2 torna prepotentemente in corsa per la salvezza. Partita difficile comunque non facile, visto che anche i palermitani si giocavano al PalaRescifina le ultime chance per tentare di rientrare nella lotta per conquistare un posto nei play-off. La formazione di mister Aloisi ha trovato però sulla sua strada una squadra decisa a conquistare i tre punti in palio, guidata da capitan Battiato, autentico protagonista dell’incontro grazie ad almeno cinque parate a dir poco prodigiose, e da Carlinhos, autore di una tripletta.

In apertura di primo tempo subito pericoloso il Mediterranea che coglie un palo con Napoli. Lo Sporting, dal canto suo, ribatte con Consolo e Roccamo, le cui conclusioni finiscono fuori di poco. Da segnalare un fallo fischiato al limite dell’area dal duo arbitrale Allegra-Sammaritano allo Sporting proprio su Roccamo lanciato a rete ma incredibilmente i direttori di gara neanche ammoniscono il difensore avversario. Sarà la prima di lunga serie di decisioni discutibili, sia da una parte che dall’altra, a conferma di una direzione arbitrale decisamente mediocre per tutta la durata della gara. Al 10′ Randazzo pareggia il conto dei legni andando a colpire il palo con un delizioso tiro dal limite dell’area, mentre cinque minuti dopo Battiato inizia il suo show personale con un intervento spettacolare su una conclusione di Contorno. Dopo un’ottima ripartenza di Tripodi non finalizzata a causa dell’intervento dell’estremo difensore ospite Cracolici, lo Sporting usufruisce di un calcio di rigore per un fallo di mano, a onor di cronaca molto dubbio, di Mannino. Penalty realizzato con freddezza da Carlinhos per il momentaneo vantaggio peloritano. Dopo l’1-0 lo Sporting ha due ghiotte opportunità per raddoppiare ma è bravo Cracolici a parare dapprima su un involontaria deviazione di Mannino e successivamente su una gran botta al volo di Randazzo sugli sviluppi di una rimessa laterale. Nell’ultimo minuto di gioco succede di tutto: gli arbitri non fischiano un netto fallo su Carlinhos (sarebbe stato il sesto del Palermo, con conseguente tiro libero), il Mediterranea prende palla e sigla il pareggio con Vincenzo Polizzi. Successivamente, sul filo del suono della sirena, Carlinhos scaglia una micidiale puntata da quindici metri e segna. Il gol viene convalidato dagli arbitri e gli animi si scaldano: la rete del 2-1 è stata infatti la goccia che rischiava di far degenerare, a causa della direzione da parte dei signori Allegra e Sammaritano, una gara giocata al massimo da entrambe le squadre ma sempre nei limiti del rispetto e della reciproca correttezza. Fortunatamente, grazie all’intervento dei “senatori- delle due formazioni, nel secondo tempo non ci sono stati strascichi spiacevoli e la gara si è giocata esclusivamente sul campo, come è giusto che sia.

La seconda frazione di fara si apre con una bella azione orchestrata da Consolo e Roccamo, con quest’ultimo che sfiora il palo. Al 4′ Battiato nega il gol ad Arcilesi, autore di un gran tiro su calcio di punizione. Lo stesso Arcilesi viene espulso per somma di ammonizioni tre minuti dopo. In superiorità numerica Consolo e Carlinhos vanno vicini al gol ma i loro tiri vengono entrambi parati da Cracolici. A un secondo dallo scadere dei due minuti a disposizione in quattro contro tre lo Sporting trova la rete del 3-1, ancora una volta con Carlinhos. Per il laterale italo-brasiliano si tratta della prima tripletta con la maglia peloritana. In svantaggio di due gol, il Mediterranea aumenta il ritmo per cercare di riaprire la gara ma Battiato non capitola e neutralizza tre conclusioni di Di Dio (bellissima una parata su un colpo di tacco ravvicinato) e una di Napoli. Lo Sporting non sta certo a guardare e sfiora la quarta segnatura con Giordano e successivamente con Tripodi, che coglie la traversa a portiere battuto. Negli ultimi quattro minuti di gioco il Palermo gioca con Vincenzo Polizzi portiere di movimento ma la mossa tattica di mister Aloisi non darà i frutti sperati. Al 18′ Di Dio, omonimo del numero 7 messinese, assente per infortunio, manda a lato un tiro libero e nell’azione seguente c’è la rete che chiude definitivamente la gara. Lo Sporting si porta infatti sul 4-1 grazie a un autogol di Mannino che intercetta e devia nella propria rete un assist di Consolo per Roccamo. Nell’ultimo minuto di gioco c’è il tempo sia per un palo colpito da Roccamo con un tiro da prima del centrocampo con la porta palermitana sguarnita che per altre due reti, una per parte: il Mediterranea accorcia le distanze con Vincenzo Polizzi su un altro tiro libero, mentre a dodici secondi dalla fine, sempre con la porta del Mediterranea incustodita, Consolo segna dalla linea di metà campo il gol del definitivo 5-2.

In classifica giochi riaperti per la salvezza diretta: lo Sporting sale a quota 22 e riduce a tre lunghezze lo svantaggio dal nono posto, occupato dal Gragnano, sconfitto a Reggio Calabria dal Real TreMulini nello scontro diretto. Proprio il Gragnano sarà il prossimo avversario in campionato della compagine di mister Randazzo. L’importantissima sfida è in programma l’1 marzo in terra campana, lo prossima settimana infatti la serie B osserverà un turno di riposo a causa delle Final Four della Coppa Italia di categoria.

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