Calciopoli 2: Franza e Bonsignore inibiti per sei mesi, sessanta mila euro di multa per la società. Il 28 giugno intanto si avvicina, futuro sempre più a rischio

Calciopoli 2: Franza e Bonsignore inibiti per sei mesi, sessanta mila euro di multa per la società. Il 28 giugno intanto si avvicina, futuro sempre più a rischio

Redazione

Calciopoli 2: Franza e Bonsignore inibiti per sei mesi, sessanta mila euro di multa per la società. Il 28 giugno intanto si avvicina, futuro sempre più a rischio

giovedì 19 Giugno 2008 - 14:04

Nell’ambito dell’inchiesta Calciopoli 2, secondo filone di quella più ampia che ha colpito Luciano Moggi e il suo sistema di gestione del mondo calcistico, è stata comminata una squalifica di sei mesi al presidente dimissionario del Messina Pietro Franza e al dirigente Mario Bonsignore, attuale responsabile del settore giovanile. Sessanta mila euro di multa invece per la società. Secondo il Procuratore Federale Stefano Palazzi, l’ex Dg della Juve Moggi, manovrava le trattative di calciomercato legate al Messina, “servendosi- di Angelo Mariano Fabiani. Quest’ultimo tra l’altro, a differenza di Franza e Bonsignore, non ha patteggiato e quindi si troverà a parlare davanti ai giudici. Contrattazioni, scambi, acquisti, cessioni: il duo pilotava i fili societari. Società che oggi, al di fuori dei sessanta mila euro di ammenda, rischia di scomparire.

Nessuna novità infatti dal punto di vista societario è saltata fuori negli ultimi giorni. Ora che Giuseppe Buzzanca è stato eletto Sindaco della città al primo turno, si spera che il rappresentante del Pdl possa fare qualcosa per salvare il club. Certo limitarsi all’iscrizione della squadra in serie B, ricordando che il termine scade il 28 giugno, non servirà a niente se successivamente non verrà trovato un gruppo in grado di assorbire la presidenza. Nonostante le smentite della famiglia Franza, sicura che la situazione debitoria del club sia in linea con i bilanci delle altre formazioni cadette, molti continuano a credere e sostenere che gli imprenditori interessati “scappano- proprio per questi conti in deficit pesante e questo nonostante l’occasione ghiotta della gestione degli stadi. Se dovesse trascorrere fine mese senza nessun intervento, il nuovo Sindaco potrebbe assumersi l’incarico di traghettare la compagine calcistica verso il lodo Petrucci, che le permetterebbe di ripartire dalla C2, azzerando contratti e problemi finanziari e mantenendo il titolo. Anche in questo caso però sarà necessario trovare poi una presidente o una cordata che guidi la squadra, ma non è così facile che questo avvenga. Sicuramente il fatto di subentrare senza eccessivi investimenti (per risanare) può attirare gruppi e risorse, ma lo sfruttamento del San Filippo e del Celeste di cui sopra attirerebbe come in serie B? Sono tutte riflessioni che lasciano il tempo che trovano fino a quando non arriveranno chiari segnali d’interesse da parte della politica o dell’imprenditoria.

E mentre i giocatori continuano ad essere contatti dalle altre squadre, ai tifosi non resta che sperare.

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