Cazzaniga-Franza: terminato il primo contatto

Cazzaniga-Franza: terminato il primo contatto

Redazione

Cazzaniga-Franza: terminato il primo contatto

lunedì 11 Agosto 2008 - 18:31

L'ad De Carolis dovrebbe tornare in città giovedì, dopo la decisione ufficiale della Federazione. I Franza confermano la volontà di lasciare, ma i tifosi continuano a propendere per l'Acr di Carabellò

Si è da poco concluso l’incontro tra l’amministratore delegato di -Isg- Ernesto De Carolis e i rappresentanti dell’F.c.Messina.

L’emissario di Gianmario Cazzaniga ha ribadito la disponibilità della cordata milanese di investire sulla piazza calcistica messinese, anche ripartendo dalla Serie D, in modo da poter costruire con maggiore tranquillità una struttura sportiva competitiva e in grado di aspirare a traguardi ambiziosi. I Franza invece, hanno confermato la volontà irrevocabile del Gruppo di allontanarsi dal calcio professionistico, ribadendo al contempo la piena disponibilità a mettere il patrimonio storico/sportivo societario a disposizione degli imprenditori interessati al rilancio del calcio cittadino.

Si sarebbe accennato anche alle modalità per procedere al passaggio societario e del risanamento del bilancio, ma ulteriori valutazioni sarebbero state rimandate a giovedì, data in cui la Federazione dovrebbe formalizzare l’ammissione del F.c. Messina in Interregionale, in sovrannumero. Subito dopo, in serata, De Carolis dovrebbe vedersi con l’eventuale allenatore pronto a guidare la squadra, Carmelo Mancuso. Dunque la trattativa avrebbe già mosso i primi passi, con gli armatori decisi a mollare e il sodalizio lombardo pronto ad investire partendo dai due milioni di euro di fido ottenuti quando ancora c’era in ballo il Lodo Petrucci. I tifosi però, sembrano essere orientati a non volere seguire questa formazione, anche se la stessa dovesse essere scelta dalla Figc; delusi dalle ultime vicende, incerti sul reale abbandono dei Franza, indecisi se credere o meno a Cazzaniga, dopo il tira e molla del deposito della fideiussione necessaria per l’iscrizione in seconda divisione. I supporter peloritani sarebbe ancora orientati a dare fiducia al progetto Acr di Giovanni Carabellò, che dopo il comunicato in cui veniva annunciato il ritiro dalla scena, dovuto alla mancanza di certezze sull’impianto di gioco in cui eventualmente disputare le gare, sembra essersi messo nuovamente a lavoro dopo le rassicurazioni del sindaco Giuseppe Buzzanca.

Ma non molla neanche Giuseppe Rodi, che domani con atto ufficiale ricorrerà alla Procura Federale della Figc ed alla Procura della Repubblica di Roma e Messina.

Alla Procura Federale della Figc sarà chiesto il deferimento, ed anche ogni più adeguata iniziativa, nei confronti dell’Fc Messina Peloro ed anche delle suoi componenti societarie atteso che, -per la mancata concessione degli stadi, essendone al momento i possessori, compromettono la eventuale ammissione al campionato di Serie D dell’Fc. Sporting Messina e di altra Società parimenti interessata (Acr di Govanni Carabellò). Infatti, nonostante formalmente richiesto l’uso e l’utilizzo da parte di altre Società aventi pari interesse, per la mancata concessione degli stadi alle altre Società dirette concorrenti (Fc Sporting e/o Acr Messina), l’Fc va contro i regolamenti federali e contro la così detta deontologia sportiva. Così facendo, chiaramente, nel pregiudicare ogni legittimo diritto acquisito dall’Fc sporting, tende ad ottenere quanto già ottenuto dallo stesso Fc Sporting Messina-.

Ma non finisce qui. Alla Procura Federale della Figc, ed anche alla Procura della Repubblica di Roma e Messina (ciascuno per quanto di competenza), sarà chiesto di valutare anche il comportamento assunto dal Gruppo imprenditoriale rappresentato dal dott. Gianmario Cazzaniga ed anche del suo delegato Avv. Carmelo Santoro.

-In tal senso – si legge in una nota – ove riscontrate eventuali irregolarità, verrà richiesto il deferimento delle componenti societarie ed anche della Società Fc Messina per violazione delle norme federali (anche in fatto di deontologia sportiva) ed anche per comportamento scorretto (sotto il profilo materiale e sportivo) nei confronti delle altre Società dirette concorrenti (come l’Fc Sporting) che ambiscono ad ottenere l’ammissione al medesimo campionato al quale ambisce lo stesso Fc Sporting. Ma alla stessa Procura federale della Figc, ed anche alla Procura di Roma e Messina, sarà chiesto di valutare come l’Fc reperirà i fondi necessari per sanare, entro dicembre, i consistenti debiti societari atteso che, per quanto sarebbe riferito dallo stesso dott. Gianmario Cazzaniga, l’ingresso dell’imprenditore milanese è rimandato a dicembre 2008 e, cioè, dopo che l’Fc Messina Peloro avrà sanato ogni pendenza. A tal punto, con pari soluzione, poteva salvarsi la Serie B e non giungere alla speranza di essere iscritti al campionato di Serie D. Ove riscontrate eventuali irregolarità comportamentali, da parte della Procura Federale della Figc, e qualora ammessa al campionato di Serie D, non si può escludere che il campionato venisse affrontato con una forte penalizzazione nei confronti della stessa Fc Messina e con la contestuale squalifica, per un determinato periodo di tempo, dei suoi dirigenti-.

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