Il Città di Messina torna alla vittoria a Paternò dopo sette giornate

Il Città di Messina torna alla vittoria a Paternò dopo sette giornate

Il Città di Messina torna alla vittoria a Paternò dopo sette giornate

domenica 09 Gennaio 2011 - 21:41

0-3 il finale: a segno Assenzio e l’ultimo acquisto Medico (doppietta). Il Taormina paga lo sforzo della finale di Coppa Italia e perde a Trecastagni. La Spadaforese crolla con l’Acicatena

Il Città di Messina torna alla vittoria dopo sette giornate espugnando il “Falcone-Borsellino” di Paternò. Sulla carta l’impegno più facile della stagione per la squadra di Accetta (oggi fermato dall’influenza, in panchina il suo vice Pasquale Rando), che affronta la compagine ultima in classifica anche se profondamente rinnovata nell’organico. 0-3 il finale, tutte nella ripresa le reti: al 12’ è Assenzio a sbloccare il risultato, poi si scatena Medico che, al debutto, segna una doppietta nel giro di due minuti (dal 23’ al 24’) chiudendo l’incontro.

Numerose novità quest’oggi nell’undici titolare del Città di Messina rispetto all’ultima apparizione in campionato: in porta torna Paterniti, al centro della difesa ci sono Cammaroto e Raimondi (entrambi al rientro dalla squalifica), a centrocampo si registra il ritorno di Assenzio, all’esordio i due nuovi arrivati, Ruocco, impiegato a centrocampo, e Medico, schierato in attacco in tandem con Pirrotta con Camarda a supporto. Già al 3’ minuto ospiti subito vicinissimi al vantaggio: Pirrotta serve Ruocco che da buona posizione lascia partire un diagonale che si spegne di un soffio a lato. Al 18’ termina alto il tiro di Pirrotta. Al 20’ si fa vivo il Paternò: punizione di Condorelli, testa di Coniglio e mischia in area messinese risolta dall’intervento di Raimondi. Al 27’ ancora una grossa occasione per il Città di Messina: Camarda calcia di potenza dal limite dell’area di rigore e colpisce il palo a portiere battuto, ben appostato c’è Medico che ribadisce in rete ma l’assistente segnala una posizione di fuorigioco dell’attaccante. Medico ci riprova al 38’ ma il suo colpo di testa non inquadra il bersaglio. Il Paternò replica un minuto più tardi con il tiro di Di Prima che termina di poco fuori. Al 43’ bella azione del Città di Messina che porta al cross dal fondo Ruocco, sul suo traversone Assenzio sfiora soltanto il pallone a due passi dalla linea di porta. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

La prima occasione della ripresa al 9’: il portiere di casa Caroccia compie un intervento prodigioso per fermare la punizione dal limite di Camarda destinata all’incrocio dei pali. Sul corner successivo colpo di testa di Cammaroto con il pallone che ballonzola nei pressi della linea di porta prima che la difesa del Paternò riesca a liberare. Sul ribaltamento di fronte buona chance per i padroni di casa: Privitera calcia da posizione defilata scheggiando la traversa. Trascorre ancora un minuto e il Città di Messina passa: bella azione in verticale e servizio di Medico per Pirrotta che calcia di potenza, Caroccia respinge corto e Assenzio è lesto ad insaccare. Per il capitano quarta rete in campionato. Il Paternò reagisce al 17’ ma il destro a giro da distanza ravvicinata di Condorelli termina alto. Al 19’ corner di Camarda e colpo di testa di Raimondi respinto da Caroccia. Al 22’ fuga sulla sinistra di Pirrotta che semina gli avversari, entra in area e calcia da distanza ravvicinata, il pallone tocca la traversa e finisce sul fondo. A mettere il risultato al sicuro ci pensa Daniele Medico al 23’: sponda di Pirrotta e splendido destro al volo dell’attaccante pugliese che timbra con un gran gol il debutto in maglia giallorossa. Medico si ripete un minuto più tardi: cross di Camarda, colpo di testa di Pirrotta, il portiere Caroccia si oppone ma non può nulla sul tap-in vincente del numero 9 ospite che sigla la rete della doppietta personale. Al 27’, sul corner di Camarda, Raimondi colpisce di testa senza inquadrare lo specchio della porta. Al 32’ Buda rimpiazza Medico, poco prima Marchese aveva sostituito Cucinotta. Al 37’ Paterniti interviene in due tempi sulla punizione di Condorelli . Al 44’ Gugliotta, in campo da pochi minuti per Camarda, si vede fermare dall’intervento in uscita di Caroccia. A sfiorare il quarto gol nei minuti di recupero anche Buda ma il suo pallonetto è sventato ancora dal portiere di casa. 0-3 il risultato finale.

Va male invece al Taormina, che probabilmente paga la stanchezza fisica e mentale per il ko ai rigori di mercoledì in Coppa. Nell’anticipo del sabato infatti, la formazione jonica capitola con il Trecastagni giocando male. Ibiancazzurri hanno sciorinato per un’ora una prestazione piatta, simile a quelle già viste in casa contro Palazzolo e Santa Croce (primo tempo). Gli

etnei ringraziano e portano a casa tre punti preziosi in chiave salvezza. Nel primo tempo il Taormina non c’è proprio. Disordinato e svagato, l’undici di Giuffrida si fa cogliere di sorpresa dall’azione che porta, a metà della prima frazione al calcio di rigore che sblocca la partita: dal dischetto lo specialista Martelli non sbaglia. Chi si aspetta la reazione del Taormina resta deluso: i peloritani vivacchiano, non riescono a costruire azioni importanti e il Trecastagni può portare a casa il vantaggio senza correre particolari rischi. La carica, nella ripresa, la suona il solito Emanuele, che dopo un quarto d’ora chiama Nicotra all’intervento salva-risultato. L’occasione conferma ai biancazzurri che la rimonta e possibile, e gli ospiti cominciano a premere in maniera intensiva, scontrandosi però con la buona organizzazione difensiva del Trecastagni. Ma così facendo i biancazzurri si scoprono, e rischiano su due contropiede di Garrasi e Martelli, che per fortuna dei ragazzi di Giuffrida non vengono finalizzati. Viene finalizzata, invece, la combinazione tra Femiano e Montalto: il tiro di quest’ultimo non lascia scampo a Sanfilippo. Però adesso il Taormina è in campo, e si vede: dopo appena 2’, la reazione peloritana porta al secondo penalty di giornata, fischiato a un giocatore gialloblù (espulso per doppia ammonizione) per un fallo di mano in piena area. Cirino Russo riporta il Taormina in partita.

Con l’uomo in meno, il Trecastagni si mette bene dietro, cercando di bloccare gli spazi al Taormina e rinunciando ai contropiede; ma poi resta in dieci anche il Taormina (fallo da ultimo uomo di Sturiale). I biancazzurri arrivano vicini al clamoroso 2-2 con un colpo di testa di Russo a lato di poco allo scoccare del 90’. In pieno recupero, però, l’arbitro decreta il terzo rigore della giornata, ancora a favore del Trecastagni: tira Montalto e manda tutti a casa sul 3-1 finale.

Tra le messinesi perde anche la Spadaforese, travolta in casa contro l’Acicatena (1-4). Nella 17^ giornata da evidenziare anche il pareggio interno della capolista Biancadrano contro il Giarre, del quale non approfitta il Real Avola fermato tra le mura amiche dal Santa Croce e raggiunto dal Palazzolo, corsaro a Enna.

Risultati 17^ giornata

Biancadrano-Giarre 1-1

Enna-Palazzolo 1-3

Paterno’-Citta’ di Messina 0-3

Ragusa-Belpasso 1-0

Real Avola-Santa Croce 1-1

Spadaforese-Acicatena 1-4

Trecastagni-Taormina 3-1

Vittoria-Aquila Caltagirone 2-0

Classifica

Biancadrano 37; Palazzolo, Real Avola 34; Ragusa 31; Vittoria 30; Città di Messina 24; Acicatena, Aquila Caltagirone 22; Taormina 21; Santa Croce 19; Giarre, Trecastagni 18; Enna 16; Belpasso 15; Spadaforese 14; Paternò (-2) 2

Prossimo turno

Aquila Caltagirone-Biancadrano

Belpasso-Spadaforese

Citta’ di Messina-Vittoria

Giarre-Trecastagni

Palazzolo-Ragusa

Real Avola-Paterno’

Santa Croce-Acicatena

Taormina-Enna

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