Città di Messina: ultimi passaggi amministrativi per l’ufficiale entrata in società dei 27 imprenditori

Città di Messina: ultimi passaggi amministrativi per l’ufficiale entrata in società dei 27 imprenditori

Città di Messina: ultimi passaggi amministrativi per l’ufficiale entrata in società dei 27 imprenditori

sabato 26 Giugno 2010 - 10:00

Continua l’attesa per la definizione degli assetti societari, passaggio propedeutico per la scelta dei dirigenti e per un confronto con Buzzanca per la questione “Celeste”

Continua senza sosta il lavoro del nuovo gruppo imprenditoriale che rileverà, a breve ufficialmente, il 70% delle quote dell’ormai “superato” Camaro, spinto a mille dalla cordata locale con l’obiettivo di divenire una realtà importante del panorama calcistico cittadino. I principali protagonisti dell’operazione “Città di Messina” sono alle prese con i passaggi amministrativi. La costituzione della Zancle Srl ad esempio, società che rileverà la maggioranza del club, mentre com’è noto la restante parte (30%) rimarrà alla famiglia Chiofalo.

Il passaggio successivo, come più volte ribadito nei giorni scorsi, sarà poi la definizione della composizione societaria. Nello specifico, bisognerà individuare le figure che rappresenteranno il club, attraverso la nomina del presidente e del suo vice. Intanto altri soggetti (dovrebbero essere sette) sarebbero vicinissimi ad aggiungersi ai 27 imprenditori e professionisti che hanno deciso di sposare il progetto. Un segnale importante di trasporto e condivisione di questa avventura da parte del tessuto sociale locale, che in altre occasioni aveva assistito inerme alle tristi vicende del calcio cittadino.

«Economicamente siamo pronti – dichiara Elio Conti Nibali, uno dei principali promotori dell’iniziativa Città di Messina -. Ritengo che ci siano le basi per rispettare tranquillamente gli impegni presi». Un aspetto certamente importante, che offre certezze ad una tifoseria ancora frastornata da quanto accaduto negli ultimi anni. Certezze, tante quante sogni, in primis quello di tornare a popolare il glorioso “Celeste” che non ha più ospitato il popolo giallorosso da quella storica sfida tra Messina e Como in serie B che sancì la promozione in massima serie dei peloritani. Con il sindaco Buzzanca continua ad esserci un reciproco e positivo scambio di informazioni, ma il nodo resta sempre quello della messa in sicurezza dell’impianto di via Oreto.

La spesa per gli interventi necessari per poter riaprire le porte del campo sportivo sarebbero troppe gravose per le asfittiche casse dell’ente comunale. Ma il nuovo sodalizio ha già fatto sapere che è disposto anche ad intervenire direttamente. Per un confronto diretto tra le parti, che dovrà portare ad una soluzione definitiva, bisognerà ancora attendere però, anche in questo caso, la definizione degli assetti societari. Stabiliti i nomi di coloro che rappresenteranno ufficialmente la società, si potrà cominciare a valutare seriamente ogni ipotesi.

Lo stesso discorso vale per la composizione dell’organigramma tecnico. In città continuano a circolare insistentemente due nomi, quello di Ciccio La Rosa, uno degli artefici della scalata della Peloro che poi divenne Fc Messina e quello di Benedetto Bottari, reduce dall’entusiasmante e vincente esperienza con il Milazzo di Pietro Cannistrà. «Possibile che possa essere scelto uno di questi professionisti per ricoprire un incarico dirigenziale – conclude Conti Nibali -. Ma una decisione non è stata ancora presa». (ER)

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