Messina-Brescia 2-1, la cronaca della partita

Messina-Brescia 2-1, la cronaca della partita

Redazione

Messina-Brescia 2-1, la cronaca della partita

sabato 16 Febbraio 2008 - 14:41

Minuto per minuto, le emozioni del match giocato allo stadio San Filippo

FORMAZIONI

MESSINA: Manitta, Galeoto, Stendardo, Giosa, Gaveglia, Surraco (23’st Rea), D’Aversa, Cordova, Lazzari, Degano (33’st Coppola), Biancolino (40’st Foti). All. Di Costanzo.

Panchina: Petrocco, Bombara, Provenzano, Nolè.

BRESCIA: Viviano, Bega, Mareco, Zoboli, Stankevicius, Tacchinardi, Lima, Dallamano, De Zerbi (37′ Zambrella), Possanzini, Bazzani (37’st Feczesin). All.Cosmi

Panchina: Arcari, Vass, Berardi, Depetris, Nsereko.

Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova

Gol: Cordova (M), Zoboli (B), Biancolino (M)

Ammoniti: Tacchinardi (B), Cordova (M), Mareco (B), D’Aversa (M), Coppola (M)

Espulsi:

PRIMO TEMPO

1′ Messina in campo con la maglia biancoscudata, pantaloncini e calzoncini neri. Brescia con la consueta divisa biancoblu.

2′ I giallorossi si schierano con il 4-2-3-1, con Surraco e Degano esterni sulla trequarti e Lazzari dietro Biancolino.

3′ Buona incursione di Gaveglia, Mareco cicca la palla e per poco non la manda nella propria porta. Attento Viviano.

4′ Ottimo cross di Degano dalla sinistra ma Biancolino di testa non riesce a colpire forte e la sfera si perde sul fondo.

5′ Punizione di De Zerbi dai 30 metri che termina a fondo campo.

6′ Azione personale di Lazzari che culmina con un tiro che non impensierisce l’estremo difensore lombardo. Partita giocata a viso aperto dalle due squadre.

7′ Altro tiro dalla distanza di Lazzari senza pretese.

12′ Incursione di Possanzini dalla sinistra, ma Manitta esce sicuro.

14′ Su un tiro di Dallamano Giosa tocca involontariamente con il braccio e l’arbitro non interviene.

15′ Conclusione della distanza di De Zerbi che sfiora la porta difesa da Manitta.

16′ Occasione per il Messina. Cordova pennella un bellissimo lancio per Biancolino che calcia di forza e non riesce a battere Viviano. La palla termina sull’esterno della rete e da l’illusione del gol ad una parte dello stadio.

18′ Gioco fermo per due minuti per un infortunio occorso a D’Aversa.

21′ Punizione potente di Cordova che Viviano para con i pugni.

##25′ Punizione micidiale di Cordova che porta in vantaggio i giallorossi. Viviano tocca la palla ma non riesce ad evitare la segnatura.##

29′ Il Brescia si getta in avanti alla ricerca del pareggio.

30′ Lazzari tenta un contropiede con scarsi risultati.

32′ Punizione per il Brescia. De Zerbi mette in mezzo, Mareco colpisce di tacco ma Manitta para facilmente.

35′ Pregevole interno di De Zerbi sul quale interviene in tuffo il portiere siciliano.

38′ Nuovamente De Zerbi da fuori area. Palla abbondantemente fuori.

41′ Biancolino conquista palla a metà campo, resiste alle spinte di Tacchinardi e Dallamano ma cicca la palla quando deve cercare il gol.

44′ Il Messina cerca il raddoppio ma Degano su una palla messa in mezzo da Surraco non ha una buona mira.

46′ Termina la prima frazione di gioco. Giallorossi in vantaggio 1 a 0.

Torna il Messina in formato San Filippo. Quadrato, concentrato e senza sbavature. Dopo i primi venticinque minuti ben giocati da entrambe le compagini, i siciliani passano in vantaggio grazie all’ormai classica punizione di Cordova (nella foto). Il Brescia si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma i peloritani si difendono con ordine e vanno a riposo sopra di un gol.

SECONDO TEMPO

1’st Squadre rientrate sul terreno di gioco. Nessuna sostituzione al momento.

3’st In occasione di un calcio d’angolo Zoboli vicino all’ 1 a 1.

4’st Palla recuperata da Cordova, contropiede del Messina sciupato da Degano.

7’st Ottima serie di dribbling di Lazzari. Punizione per i siciliani.

8’st Calcia di potenza Cordova e Viviano deve distendersi per deviare. Sulla stessa azione tiro di Giosa ribattuto da Bega.

9’st Tacchinardi senza successo dai 25 metri. Conclusione fuori misura.

12’st Si riscaldano tutti i componenti delle due panchine.

14’st Ripartenza del Messina, Biancolino per Lazzari che cade in area. Per Gervasoni nulla di irregolare.

16’st Termina giù in area anche Possanzini. Si continua a giocare.

19’st Occasionissima per il Brescia. Possanzini a tu per tu con Manitta non riesce a superarlo.

21’st Ancora rondinelle vicino al gol. De Zerbi calcia a botta sicura ma la sfera termina su Possanzini che si trova in posizione di offside.

##23’st Pareggio del Brescia con Zoboli, che insacca un cross proveniente dalla fascia destra.##

25’st Serpentina ubriacante di Lazzari che viene messo giù dall’autore del gol Zoboli.

26’st Traversone di Cordova che non trova nessuno in mezzo all’area.

28’st De Zerbi semina il panico nella difesa peloritana, poi Stankevicius chiude male l’azione.

29’st Possanzini prova a sorprendere Manitta con un pallonetto dalla trequarti. Il portiere di Caltagirone è attento.

33’st Torna il campo in capitano Carmine Coppola dopo l’infortunio, ma si fa ammonire dopo un minuto.

##35’st Eccolo il Pitone. Il Messina torna in vantaggio. Il bomber Biancolino conferma la sua fama. Ottava marcatura per lui in questo campionato.##

39’st Giallorossi vicinissimi al terzo gol. Galeoto per Coppola che calcia al volo e colpisce il palo.

40’st Biancolino prende una botta ed è costretto ad uscire. Al suo posto Salvatore Foti.

41’st Colpo di testa di Tacchinardi, Manitta c’è.

44’st Zoboli prova a siglare una doppietta, blocca ancora il numero 20 di casa.

45’st Il quarto uomo segnala 4 minuti di recupero.

46’st Forcing della squadra di Cosmi. Tutti i calciatori lombardi in avanti.

48’st Il Messina prova a tenere la palla.

49’st Finisce la partita. Il Messina ottiene ancora un successo prestigioso tra le mure amiche.

La squadra di Di Costanzo riesce a portare a casa i tre punti contro il temibile Brescia di Cosmi e guadagna punti sia sulla zona playout che su quella playoff. Partita di grande livello e tanto carattere oggi: ancora una metamorfosi dunque, dopo la cattiva figura rimediata a Frosinone. Resta il dubbio su quale potrà essere il campionato dei giallorossi, è certo però, che questi giocatori quando non devono imporre il proprio gioco, quando devono soffrire, quando nessuno si aspetta il risultato, tirano fuori gli attributi e con un pizzico di pazzia sorprendono tutti.

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