Messina calcio. La -palla bollente- passa al sindaco.

Messina calcio. La -palla bollente- passa al sindaco.

Redazione

Messina calcio. La -palla bollente- passa al sindaco.

sabato 16 Agosto 2008 - 08:30

Sarà fondamentale il parere di Buzzanca nella scelta della squadra che dovrebbe partecipare al girone I della serie D

I gironi sono stati ufficializzati, ma non è arrivata la decisione per le squadre che dovrebbero partecipare al campionato di serie D in sovrannumero. Per quanto riguarda il Messina, la scelta che la Federazione dovrà prendere su quale delle tre società in lizza dovrà essere iscritta alla Lnd, sarà fortemente influenzata dal parere del sindaco Giuseppe Buzzanca. Questo passaggio potrebbe così cambiare le posizioni sulla -griglia di partenza-: l’Fc che sembrava favorito, pare non godrebbe delle simpatie del primo cittadino, che ha accolto negativamente la trattativa messa in piedi con Gian Mario Cazzaniga. Per Buzzanca l’imprenditore milanese deve ancora delle scuse alla città dopo il “flop- della mancata adesione al Lodo Petrucci, ma come forse le devono anche i Franza, dopo le tante parole e promesse non mantenute e culminate con la non iscrizione in B.

Così oggi, l’Acr e lo Sporting, che intanto hanno ricevuto da Palazzo Zanca l’eventuale disponibilità per il San Filippo, avrebbero più chance di essere ammesse. Dando l’ok all’Associazione Rinascita di Giovanni Carabellò, Buzzanca riscuoterebbe consensi tra i club organizzati, apertamente schierati con questo sodalizio. Ma anche Giuseppe Rodi avrebbe l’appoggio di parte della tifoseria. All’inizio della prossima settimana i tre -concorrenti- vedranno il sindaco, che prima di esporre il proprio punto di vista al presidente della Figc Giancarlo Abete, vuole vederci chiaro sulla serietà e sulla consistenza economica dei gruppi imprenditoriali pronti a sostenere le singole realtà.

L’Fc Messina, come detto, garantirebbe l’apporto economico del costruttore lombardo Cazzaniga, mal visto da Buzzanca. L’alternativa potrebbe essere rappresentante dall’ex presidente dell’Atletico Catania Franco Proto, che avrebbe manifestato interesse all’operazione anche senza puntare alla maggioranza delle quote azionarie. In più i Franza, dovrebbero confermare la volontà di abbandonare definitivamente il mondo del calcio, presentando anche un piano che permetta alla società che non è stata iscritta in B, di pareggiare i bilanci e risanare la situazione debitoria. Dal punto di vista sportivo si è parlato di Carmelo Mancuso come allenatore.

L’Acr rappresentata da Carabellò dovrebbe essere sostenuta da una serie di imprenditori locali, di cui uno abbastanza importante che non è ancora uscito allo scoperto. Tra gli altri, possibile che rientri Emanuele Aliotta, insieme a Gugliandolo. Non dovrebbe mancare anche il supporto di Nicola Salerno e Salvatore Sullo, che possono dare una mano anche nella costituzione della rosa.

Infine l’Fc Sporting di Rodi, di cui ancora non si hanno notizie e neanche indiscrezioni. Il professionista messinese che ha sfiorato il colpaccio C2, assicura che ci sono una serie di nomi pronti a contribuire al suo progetto. Vedremo chi riuscirà a convincere Buzzanca.

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