Messina calcio, tutte le speranze in un giorno

Messina calcio, tutte le speranze in un giorno

Redazione

Messina calcio, tutte le speranze in un giorno

domenica 20 Luglio 2008 - 19:28

Sprint finale per aderire al Lodo Petrucci. La cordata guidata dall'ex presidente Aliotta prepara gli incartamenti, ma c'è ancora da convincere pienamente Buzzanca

Lunedì 21 luglio, data che può rappresentare una tappa fondamentale per il futuro del Messina calcio. Dopo le voci e le smentite degli ultimi giorni, il gruppo guidato dall’ex presidente Emanuele Aliotta starebbe tentando di terminare la compilazione di tutti i documenti in modo da essere pronto per martedì, ultimo giorno utile per presentare alla Federazione la fideiussione da cento mila euro per l’adesione al Lodo Petrucci. A tal proposito, sabato in tarda serata, si sarebbe tenuto un incontro tra il gioielliere, i tre imprenditori che farebbero parte della cordata e un rappresentante del Sindaco. Proprio il primo cittadino Giuseppe Buzzanca non sarebbe ancora del tutto convinto della solidità di questa nuova -squadra societaria- e in quanto -garante dell’operazione-, potrebbe aspettare fino all’ultimo prima di dare il suo -ok-. Ma all’incontro di sabato farà seguito un nuovo faccia a faccia che si terrà proprio nella giornata di lunedì.

Intanto in città, nel weekend, si è parlato anche di un possibile interessamento di un gruppo di Roma. Al momento però, appare alquanto difficile che la cosa possa concrettizzarsi, soprattutto per la ristrettezza dei tempi. Ma non è da escludere che in qualche modo questa realtà possa contribuire alla salvezza del calcio peloritano, magari entrando a far parte del club in un secondo momento.

Ma bisogna guardare all’immediato. Il tempo stringe e occorronno fatti, certezze e liquidità. I tifosi continuano a sperare che almeno la quarta serie possa essere mantenuta, promettendo, molti, di ritornare allo stadio soprattutto se a fare il passo decisivo, come sembra, sarà Aliotta.

Da seicento a settecento mila euro…

Il Consiglio Federale intanto ha fissato in settecento mila euro la cifra minima dell’offerta per il Messina che potrebbe prendere il posto del Football club. Sostanzialmente dopo la fideiussione, la quota che deve essere allegata insieme alla domanda per l’iscrizione al campionato non è più di cinquecento mila euro ma è stata elevata a seicento mila. La somma è destinata al fondo di garanzia per calciatori e allenatori.

Giuseppe Rodi

Attraverso un commento pubblicato sul nostro sito, Giuseppe Rodi, interessato ad aderire al Lodo Petrucci creando la nuova società F.c. Sporting Messina, ha voluto dire la sua sul gruppo che fa capo ad Aliotta, -sparando- nei confronti del Sindaco Buzzanca. Riportiamo integralmente il suo pensiero:

-Per il Lodo Petrucci non pongo ostacoli ma non escludo che, poco dopo, possano essere avviate le opportune azioni legali contro chi ci ha ostacolati. D’altronde la legge da la facolta di tutelare i propri diritti. E noi lo faremo in tutte le sedi opportune. Non sarò io ne l’ F.C. SPORTING MESSINA ad ostacolare l’eventuale ammissione al Lodo Petrucci in favore di altra Società. Chiaramente ciò per il bene della Città e della tifoseria peloritana. Chiaramente nessuno, successivamente, può vietarmi di tutelare i miei interessi, e quelli dello rappresentato F.C. SPORTING MESSINA, per aver ostacolato l’ammissione al Lodo Petrucci. E, chiaramente, lo sconto non sarà fatto a nessuno. Ed il riferimento è fatto non solo al primo cittadino (Giuseppe Buzzanca) che, in relazione alla mia iniziativa, ha pubblicamente dichiarato -assolutamente priva di credibilità- così come riportato da una emittente televisiva ed un quotidiano locale. Le iniziative legali non potranno escludersi neanche nei confronti di chi eventualmente ammetterà una nuova Società al Lodo Petrucci i cui Soci, come ampiamente evidenziato dalla stampa locale e nazionale, non sarebbero altro che dei figuranti in sostituzioni di componenti della ex F.C. MESSINA PELORO i quali, secondo il Lodo Petrucci, non vi potrebbero prendere parte. Sarà anche tenuto in considerazione il fatto che le norme che regolamentano il Lodo Petrucci non prevedono neanche una rappresentanza indiretta di ex componenti della Società non iscritta e, tramite le notizie diffuse dagli Organi d’informazione, abbiamo le idee chiare su come funzionerà il tutto. Chiaramente non si potranno escludere responsabilità del primo cittadino il quale, pur consapevole che ove vi fosse una nuova Società che richiederebbe l’ammissione al Lodo Petrucci, i relativi Soci, in barba alle norme che lo regolamentano, saranno soltanto dei figuranti in sostituzione di chi sta materialmente operando. A ciò, chiaramente, si aggiungerà che, ove rilevato, si procederà contro chi sta ponendo la tifoseria contro lo scrivente e le iniziative intraprese. Infine, secondo i bene informati messinesi, ma non facendo mie queste tesi, risulterebbe che una nuova Società, capitanata dallo stesso Emanuele Aliotta, potrebbe acquisire il titolo sportivo di altra Società ed essere, poi, ripescata. Chiaramente, in tal senso, nulla di anomalo ed irregolare. Mi auguro soltanto che chi vuole il bene della messina calcistica, nel tentativo di addossarmi presunte responsabilità, eviti di partecipare al Lodo Petrucci in modo, poi, di attribuirmi specifiche ed esclusive responsabilità. Non è colpa mia se, alcuni piccoli imprenditori già contattati dallo scrivente (o interposta persona), sono casualmente (non posso dire e intendere altro) contattati da altre persone vicino ad un’altra costituenda Società. E chiarò e palese che, Giuseppe Rodi, per nessun motivo potrebbere prendere in mano le redini calcistiche a Messina. A ciò, ovviamente, con la disinformazione o ancor meglio con la mancata pubblicazione dei comunicati stampa, vi partecipano alcuni organi stampa locali che, quasi a sembrare un accordo di cartello, censurano puntualmente le iniziative di Giuseppe Rodi. Ma in seguito saranno tenute in considerazione anche le posizioni assunte da alcuni Organi di informazioni. La presente è parimenti inviata ai Signori Procuratore della Repubblica di Messina e Roma per ogni valutazione di merito e, ove riscontrata la presenza di ipotesi di reato, si chiede di procedere nelle modalità di legge con la punizione di chiunque ritenuto responsabile. Ex articoli 408, 409 e 411 c.p.p. si chiedo di essere informato sugli sviluppi della presente richiesta-.

(foto GGR Messina)

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