Messina-Grosseto: interviste e pagelle

Messina-Grosseto: interviste e pagelle

Redazione

Messina-Grosseto: interviste e pagelle

sabato 15 Marzo 2008 - 19:35

Al termine della gara tra Messina e Grosseto abbiamo ascoltato il tecnico dei giallorossi Nello Di Costanzo e quello dei toscani Stefano Pioli.

Nello Di Costanzo (All.Messina)

“Abbiamo giocato male, non riuscivamo a fare neanche un cross. Prova nel complesso scialba, meglio nel secondo tempo, ma il pareggio è arrivato solo grazie al jolly trovaro da Degano. Siamo in difficoltà, questo è evidente, ma oggi sono contento per avere conquistato un punto in una partita difficile. Il Grosseto, nonostante la classifica che ha, ha una buona organizzazione di gioco e ottime individualità. Noi siamo partiti male, al primo minuto abbiamo commesso un errore e non siamo riusciti a fare la nostra partita. Poi avevamo diversi giocatori ancora in condizioni fisiche precarie-.

Stefano Pioli (All.Grosseto)

“Per quanto fatto vedere in campo potevamo anche vincere. Il risultato è comunque positivo, perchè abbiamo raccolto un punto, differentemente da alcune trasferte dove magari giocando benissimo tornavamo a casa a mani vuote. Noi avevamo più bisogno di punti del Messina e forse questo ha fatto la differenza tra le due squadre. In questa settimana ho provato a lavorare sulla testa dei ragazzi, poi la loro volontà ha fatto il resto. Non riusciamo a trovare ancora la vittoria, ma queste prestazioni fanno ben sperare-.

LE PAGELLE

F.C. Messina: Petrocco 6,5; Galeoto 6; Stendardo 6; Zanchi 5,5; Parisi 5,5 (18’st F.Lazzari 5,5); Surraco 6 (39’st Provenzano S.v.); Cordova 6,5; D’Aversa 5,5; Schetter 5,5; Moro 5 (18’st Degano 6); Biancolino 5,5. All. Di Costanzo 5.

U.s. Grosseto: Bressan 6; Mignani 5,5; Innocenti 6; Abruzzese 6; Gessa 5,5 (42’st Virga S.v.), Filkor 6,5; Consonni 5,5; Garofalo 5,5 (37’st Barbagli S.v); A.Lazzari 6; Danilevicius 5,5; Graffiedi 5,5 (6’st Paulinho 5,5). All. Pioli 6.

Arbitro: Nicola Pierpaoli 6,5

IL MIGLIORE – Attila Filkor: Sarà per il suo nome, ma questo ungherese classe ’88 è veramente un’ira di Dio. Interdizione, inserimenti, passaggio veloce, tiro dalla distanza. Dopo l’esordio con la prima squadra dell’Inter contro il Messina, oggi al San Filippo una grande prova. Un centrocampista che può tornare utile per l’Inter che verrà.

IL PEGGIORE – Marco Moro: Tanta mediocrità in campo, ma tra tutti, quello che forse ha demeritato di più è Marco Moro. Se non altro per l’ennesima volta ha sprecato l’occasione offertagli da Di Costanzo. Manca di concretezza e ancora non è riuscito a siglare il primo gol in serie B. Dopo il buon inizio di campionato è andato pian piano perdendosi.

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