Le decisioni del giudice sportivo dovrebbero essere comunicate nel corso di questa settimana. Tre partite da giocare, quattro turni alla fine del torneo. I giallorossi devono fare più punti possibili, già a partire dalla sfida interna con la Casertana
Il rocambolesco pareggio maturato ieri a Mazara, al di là del valore che ha in classifica, risulta fondamentale per il Messina. Al Vaccaro i giallorossi hanno disputato la peggiore partita del campionato, ma nonostante tutto, con forza di volontà e facendo leva sulle palle inattive, autentico punto di forza, sono riusciti a raggiungere la parità nonostante i due gol di svantaggio. Lo scarso rendimento è stato giustificato nel dopo-partita dai calciatori peloritani per diversi fattori: l’ambiente ostile trovato nel centro trapanese, il forte caldo, l’importanza della posta in palio. E forse anche la rottura con Sergio Campolo, aggiungiamo noi.
Il 3-3 permette al Messina di mantenere un buon margine di vantaggio dalla zona playout, in attesa delle penalizzazioni che, come appreso ieri, sono attese per questa settimana. Si parla con insistenza di otto punti di penalizzazione, che di fatto quasi azzererebbero il vantaggio dal sestultimo posto occupato dal Noto. Ecco perché l’entità del provvedimento risulta essere oggi più che mai fondamentale. Da qui alla fine i peloritani dovranno comunque fare più punti possibili, già a partire dalla partita di domenica contro la Casertana. I campani non hanno più obiettivi da raggiungere, certi di disputare i playoff, potrebbero però trovare gli stimoli nella partita dell’andata, quando il Messina espugnò il Pinto con la rete siglata da Cocuzza. I falchetti restarono scottati e nelle settimane successive, dopo le rinunce dei giallorossi, li attaccarono per aver in qualche modo “falsato” il campionato.
Domenica l’Acr è però chiamato a conquistare la vittoria. Poi la trasferta contro l’Ebolitana capolista, alla quale servono punti importanti per ottenere la promozione in Seconda Divisione. Il Forza e Coraggio Benevento si è fatto nuovamente sotto e adesso insegue la squadra del Dg Ciccarone, dalla quale è lontana solo tre punti. Ancora dopo chiusura interna con il Sapri (ormai consueta), visto che nell’ultimo turno il Messina riposerà e potrà solo assistere a cosa succederà negli altri campi. Fare calcoli in questo momento non è indicato. Ripetiamo, tutto dipenderà dall’entità delle penalizzazioni verranno comminate. (ER – foto mazaracalcio.it)
LA VOLATA SALVEZZA
Classifica
Ebolitana 77; Forza e Coraggio 74; Casertana 64; Sambiase 55; Turris 53; Nissa 52; Valle Grecanica 49; Hinterreggio 48; Acr Messina, Sapri 44; Cittanova Interpiana 40; Real Nocera 38; Acireale 36; Noto 35; Modica 32; Marsala 31; Rossanese 30; Mazara 27; Atletico Nola 9
35esima giornata: Atl. Nola-Acireale; Messina-Casertana; Forza e Coraggio-Rossanese; Sambiase-Cittanova; Valle Grecanica-Mazara; Noto-Modica; Marsala-Real Nocera
36esima giornata: Nissa-Marsala; Real Nocera-Sambiase; Rossanese-Noto; Mazara-Forza e Coraggio; Ebolitana-Messina; Cittanova-HinterReggio; Modica-Atl.Nola; Acireale-Turris
37esima giornata: Messina-Sapri; Atl. Nola-Rossanese; Turris-Modica; Noto-Mazara; HinterReggio-Real Nocera; Marsala-Acireale. Riposa Cittanova
38esima giornata: Casertana-Noto; Rossanese-Turris; Modica-Marsala; Acireale-Sambiase; Nissa-HinterReggio; Real Nocera-Cittanova; Mazara-Atl.Nola. Riposa Messina
