Messina: tra priorità di mercato e crescita societaria

Le voci si rincorrono ma ancora nessuna ha assunto i crismi dell’ufficialità. Il Messina continua a lavorare nell’ombra che costruire l’organico che affronterà la prossima stagione. Il colpo in questo momento in canna, che aspetta solo di essere sparato, porta al nome di Filippo Tiscione. La dirigenza dell’Acr segue la punta esterna da tempo ed è pronta a portarlo al San Filippo. A separare le parti, in questo momento, ci sarebbe solo il passaggio formale che l’attaccante deve consumare con il Città di Messina, squadra al quale sarà legato contrattualmente fino a giugno ma nei confronti della quale nutre un sentito rispetto. I nomi per l’attacco si moltiplicano, ma l’impressione è che non sia ancora venuto fuori quello che rafforzerà il reparto offensivo già composto da Corona e Chiaria (Cocuzza è in partenza).

A centrocampo si cercano interni duttili che possano permettere a Catalano di giocare anche con il 4-3-3. Quasi accantonato il nome di Ricchiuti. Infine la difesa. Primo obiettivo è la ricerca di un centrale. In cima alla lista c’è sempre Davide Moi, reduce da una stagione super a Trapani e già compagno di Giovanni Ignoffo a Siracusa. Altro nome, sempre dal passato aretuseo, è quello del classe ’89 Enrico Pepe, lo scorso anno in Prima Divisione nella Paganese. L’alternativa è Rocco Benci, ex Milazzo, lo scorso anno a Melfi.

La proprietà, intanto, sta lavorando anche sul fronte societario. In attesa di trovarsi faccia a faccia con il nuovo sindaco, con il quale si dovrà parlare della gestione del polo sportivo di San Filippo, si lavora sulla ricerca di sponsor e sostenitori vogliosi di sostenere l’ambizioso progetto Lo Monaco.