De Luca: “Sciotto voleva farla franca di nuovo. Con Manfredi stadi pisciatoi”

"Mi dicono che ci sarebbero dei tifosi del Messina che oggi vorrebbero venire a protestare durante il mio comizio. A loro dico che non è consigliabile comportarsi così. Hanno la mia solidarietà". Il sindaco Cateno De Luca si premura in vista del comizio di oggi pomeriggio, per provare a evitare contestazioni, e scarica la colpa sulla società, che invece aveva dato un'altra versione dei fatti (VEDI QUI) sul provvedimento di porte chiuse disposto per oggi.

"Da mesi aspettavamo che Sciotto regolarizzasse la situazione amministrativa con il Comune – dice De Luca -, ma la polizza assicurativa che doveva arrivare da mesi con il resto della documentazione è stata trasmessa solo due giorni fa, cioè venerdì 12 ottobre. Tutto il procedimento si è svolto in ritardo poiché Sciotto e company pensavano di farla franca come l'anno scorso, cioè senza garanzie assicurative".

Ma la commissione di vigilanza ha contestato altro al Comune, non la mancanza di polizza assicurativa (stesso link precedente).

Il sindaco, infine, ne ha anche per il direttore generale del Messina, Lello Manfredi, che aveva svolto lo stesso ruolo anche con le società precedenti. "Si sta chiudendo la fase che ha caratterizzato i nostri stadi come i pisciatoi di alcuni personaggi che li hanno sfruttati e fatti vandalizzare ma non hanno pagato mai, vero Lello?".