Le precisazioni di Giuseppe Rodi sull'articolo -Messina Calcio, tutte le speranze in un giorno-

Le precisazioni di Giuseppe Rodi sull’articolo -Messina Calcio, tutte le speranze in un giorno-

Redazione

Le precisazioni di Giuseppe Rodi sull’articolo -Messina Calcio, tutte le speranze in un giorno-

lunedì 21 Luglio 2008 - 12:32

Richiesta di pubblicazione delle precisazioni a firma di Giuseppe Rodi in relazione all’odierno articolo dal titolo -MESSINA CALCIO, TUTTE LE SPERANZE IN UN GIORNO- a firma di Emanuele Rigano.

Pregiatissimo Direttore Responsabile e collega, Nino Arena, preliminarmente per la correttezza personale e professionale che mi contraddistingue ritengo doveroso rigraziare la tua testata -tempostretto- per lo spazio concessomi. Cosa che non è accaduta in altri quotidiani.

Ciò premesso, però, sono costretto a lamentarmi e non condividere il cappelletto all’odierno articolo, meglio indicato in oggetto, nella parte che mi riguarda, in quanto il collega Emanuele Rigano non ha dato il giusto significato.

Nell’invitare il collega ad un attenta lettura della mia nota non emerge un mio -sparare- nei confronti del Sindaco Giuseppe Buzzanca ma, inversamente, riferisco di una attenta analisi di come vanno le cose.

Il cappelletto del collega Emanuele Rigano non fa altro che non rispecchiare il senso e significato della mia nota e, nel contempo, non fa pormi in cattiva luce nei confronti della tifoseria e cittadinanza. E in tal senso basta leggere i commenti dei tifosi i quali, a loro volta, mi indicano come politico. In effetti non sono un politico di professione ma, inversamente, posso ritenermi politico per il rispetto della legalità.

Se mi è consentito un breve pensiero personale e professionale e verò che l’esperienza insegna molto. E, in tal senso, l’esperienza ultraventennale, credo giova molto. Almeno, genericamente parlando, si evita di lasciare commenti, o cappelletti, ad articoli, basandosi su valutazioni istintive o su affermazioni altrui senza concedere il diritto di replica.

Per quanto attiene l’F.C. Messina, come già scritto, non è una Società da costituire ma, la stessa, esiste già ed ha partita iva e codice fiscale essendo Società s.a.s. Guarda caso una Società di persone e non di capitali. Forse ciò costituirebbe una maggiore garanzie per i tifosi. O sbaglio?

Giuseppe Rodi

Messina 21 luglio 2008 ore 14.19

La precisazione si riferisce a questa parte dell’articolo da noi pubblicato:

Giuseppe Rodi

Attraverso un commento pubblicato sul nostro sito, Giuseppe Rodi, interessato ad aderire al Lodo Petrucci creando la nuova società F.c. Sporting Messina, ha voluto dire la sua sul gruppo che fa capo ad Aliotta, -sparando- nei confronti del Sindaco Buzzanca. Riportiamo integralmente il suo pensiero:

-Per il Lodo Petrucci non pongo ostacoli ma non escludo che, poco dopo, possano essere avviate le opportune azioni legali contro chi ci ha ostacolati. D’altronde la legge da la facolta di tutelare i propri diritti. E noi lo faremo in tutte le sedi opportune. Non sarò io ne l’ F.C. SPORTING MESSINA ad ostacolare l’eventuale ammissione al Lodo Petrucci in favore di altra Società. Chiaramente ciò per il bene della Città e della tifoseria peloritana. Chiaramente nessuno, successivamente, può vietarmi di tutelare i miei interessi, e quelli dello rappresentato F.C. SPORTING MESSINA, per aver ostacolato l’ammissione al Lodo Petrucci. E, chiaramente, lo sconto non sarà fatto a nessuno. Ed il riferimento è fatto non solo al primo cittadino (Giuseppe Buzzanca) che, in relazione alla mia iniziativa, ha pubblicamente dichiarato -assolutamente priva di credibilità- così come riportato da una emittente televisiva ed un quotidiano locale. Le iniziative legali non potranno escludersi neanche nei confronti di chi eventualmente ammetterà una nuova Società al Lodo Petrucci i cui Soci, come ampiamente evidenziato dalla stampa locale e nazionale, non sarebbero altro che dei figuranti in sostituzioni di componenti della ex F.C. MESSINA PELORO i quali, secondo il Lodo Petrucci, non vi potrebbero prendere parte. Sarà anche tenuto in considerazione il fatto che le norme che regolamentano il Lodo Petrucci non prevedono neanche una rappresentanza indiretta di ex componenti della Società non iscritta e, tramite le notizie diffuse dagli Organi d’informazione, abbiamo le idee chiare su come funzionerà il tutto. Chiaramente non si potranno escludere responsabilità del primo cittadino il quale, pur consapevole che ove vi fosse una nuova Società che richiederebbe l’ammissione al Lodo Petrucci, i relativi Soci, in barba alle norme che lo regolamentano, saranno soltanto dei figuranti in sostituzione di chi sta materialmente operando. A ciò, chiaramente, si aggiungerà che, ove rilevato, si procederà contro chi sta ponendo la tifoseria contro lo scrivente e le iniziative intraprese. Infine, secondo i bene informati messinesi, ma non facendo mie queste tesi, risulterebbe che una nuova Società, capitanata dallo stesso Emanuele Aliotta, potrebbe acquisire il titolo sportivo di altra Società ed essere, poi, ripescata. Chiaramente, in tal senso, nulla di anomalo ed irregolare. Mi auguro soltanto che chi vuole il bene della messina calcistica, nel tentativo di addossarmi presunte responsabilità, eviti di partecipare al Lodo Petrucci in modo, poi, di attribuirmi specifiche ed esclusive responsabilità. Non è colpa mia se, alcuni piccoli imprenditori già contattati dallo scrivente (o interposta persona), sono casualmente (non posso dire e intendere altro) contattati da altre persone vicino ad un’altra costituenda Società. E chiarò e palese che, Giuseppe Rodi, per nessun motivo potrebbere prendere in mano le redini calcistiche a Messina. A ciò, ovviamente, con la disinformazione o ancor meglio con la mancata pubblicazione dei comunicati stampa, vi partecipano alcuni organi stampa locali che, quasi a sembrare un accordo di cartello, censurano puntualmente le iniziative di Giuseppe Rodi. Ma in seguito saranno tenute in considerazione anche le posizioni assunte da alcuni Organi di informazioni. La presente è parimenti inviata ai Signori Procuratore della Repubblica di Messina e Roma per ogni valutazione di merito e, ove riscontrata la presenza di ipotesi di reato, si chiede di procedere nelle modalità di legge con la punizione di chiunque ritenuto responsabile. Ex articoli 408, 409 e 411 c.p.p. si chiedo di essere informato sugli sviluppi della presente richiesta-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007