I giallorossi, dopo Siracusa, capitolano anche tra le mura amiche con la Libertas Acate. Ma non ne approfittano le dirette concorrenti per la salvezza diretta

Dopo la debacle nel turno infrasettimanale contro il Siracusa, il Messina colleziona la sua seconda sconfitta consecutiva, stavolta al San Filippo contro la Libertas Acate. Un ko che lascia l’amaro in bocca per come è arrivato, ma soprattutto in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi. Sia Trapani che Hinterreggio infatti, dirette concorrenti dei giallorossi per la salvezza diretta, sono state battute rispettivamente 1-2 in casa dalla Nissa e 2-0 dal Sapri. Anche un pareggio avrebbe consentito ai peloritani di muovere la classifica e raggiungere le due formazioni più vicine. Invece il Messina, forse complice un terreno di gioco pesante, è risultato appannato, nonostante le diverse occasioni create e non sfruttate. E attenzione, perché adesso bisognerà guardarsi anche dietro, perché sia Castrovillari che Puteolana hanno vinto e si sono fatte sotto.

Successo prezioso invece per la squadra di Pippetto Romano, ex capitano storico del Messina e oggi squalificato e assente in panchina. Con questa vittoria il Modica raggiunge quota 43 punti e ipoteca la permanenza nel campionato di serie D.

La gara. Gaetano Di Maria ritrova Bevo e Quinto e manda in panchina l’ultimo “acquisto” Ignazio Panatteri. Schierata con il 4-3-1-2 la Libertas Acate. La gara inizia con qualche minuto di ritardo (14:36), con gli ospiti più propositivi. Al 7′ la compagine di Modica ha l’occasione per passare con una mischia in area, ma Furlan è bravo a dire di no a Genova, poi De Bellis riesce a rinviare. All’ 11′ la risposta giallorossa, Ancione fa tutto da solo, supera due avversari e dal limite dell’area calcia un rasoterra che si perde di poco alla sinistra di Falco. La gara non regala particolari emozioni, complice il terreno di gioco pesante e per vedere un altro tiro bisogna attendere il 28′, quando Filicetti punta la porta peloritana ma la sfera termina in curva sud. Al 32′ è il Messina a farsi vedere in area avversaria, ma Ancione non riesce a stoppare il buon assist di Quinto. A cinque minuti dallo scadere del primo tempo il Messina prova il forcing; giustamente annullato un gol di Micheli che aveva deviato in rete un tiro di Bevo, ma in netta posizione di fuorigioco. E ancora giallorossi vicinissimi al vantaggio al 44′, con un bel cross dalla destra di Romeo che Ancione, da pochissimi passi, non riesce ad insaccare. Il primo tempo termina 0 a 0.

La ripresa si apre con gli ospiti che tentano il sorpasso con un calcio di punizione di Filicetti, il migliore dei suoi. Match aperto, l’Acate cerca di affondare e il Messina fatica un po’. Ottima chance per i giallorossi al 10’st, con un bel traversone di Taverniti dalla trequarti e lo stacco di testa di Ancione dal centro dell’area che fa la barba al palo. Al 15’st il tecnico Di Maria prova ad aumentare il potenziale offensivo dei suoi mandando in campo Panatteri; prima presenza stagionale per lui. Ma è sempre l’Acate a rendersi pericoloso, al 20’st con una girata imprecisa di Genova e due minuti dopo con Filicetti, che trova la rete del vantaggio dall’area piccola ma da posizione defilata, dopo una triangolazione con un compagno.

Il Messina sotto di una rete prova a rispondere subito con Cardia, ma il suo sinistro termina fuori di poco. Ancora un cambio per i padroni di casa: Portosi per Bevo. E il nuovo entrato crea subito un’occasione pericolosissima: supera un avversario, entra in area e serve Panatteri, che non riesce a bagnare il suo esordio con un gol. Siamo al 30’st, conclusione fuori di poco.

La squadra di casa si catapulta in avanti. Buona conclusione di De Bellis che va fuori di poco. Diverse le palle gettate in area. L’arbitro indica 4 minuti di recupero, il Messina spinge con il cuore ma non riesce a riequilibrare la partita. Buono il tentativo di Panitteri al 47’st ma Falco si supera e gli nega la gioia della marcatura.

Il dopogara. Irritato a fine gare il tecnico dei giallorosso Gaetano Di Maria, che ha visto i suoi poco decisi e se la prende per l’occasione persa: “Alcuni miei calciatori probabilmente non hanno ancora capito come vanno questi campionati. Speriamo che a fine stagione non dovremo mangiarci le mani per i punti persi oggi. Bevo e Quinto? Hanno dato tutto quello che avevano. Ma la squadra deve essere più cattiva. Abbiamo prodotto diverse occasioni ma non siamo riusciti a segnare. Queste partite sono decisive, ora dobbiamo anche guardarci dietro”. Dello stesso avviso il difensore Fabio Femiano, che commenta: “Dobbiamo tornare ad essere quelli di domenica scorsa. Produrre gioco e segnare”. Promette di dare il suo contributo anche l’ultimo tesserato Ignazio Panatteri: “Oggi ho provato, purtroppo non è andata bene. Prometto di dare il massimo per il raggiungimento del nostro obiettivo. Il mio ruolo è quello di segnare, spero di dare il mio apporto”. Contento invece l’autore del gol del Modica che ha deciso il match, Gianluca Filicetti: “Sono felice di avere segnato, una rete che probabilmente ci porta a raggiungere la salvezza. Anche se non dobbiamo mollare la presa”.

Il tabellino. Fc Messina: Furlan, De Bellis, Taverniti, Bevo (30’st Portosi), Crisafulli, Femiano, Cardia, Quinto (15’st Panatteri), Micheli, Ancione, Romeo. Modica: Falco, Lanza, Sella, Vindigni, Favata (46′ Mancino), Montalto, Candiano, Pellegrino, Rosa (39’st Versace), Filicetti (46’st Covato), Genova.

I risultati. Atletico Puteolana-Viribus Unitis 1-0; Acicatena-Savoia 0-0; Castrovillari-Castiglione 2-0; Palazzolo-Siracusa 2-3; Rosarno-Vittoria 4-1; Sapri-Hinterreggio 2-0; Trapani-Nissa 1-2; Vico Equense-Adrano 1-1

La classifica. Siracusa 68; Sapri 54; Vico Equense 54; Nissa 49; Rosarno 48; L. Acate 43; Acicatena 42; Viribus Unitis 41; Neapolis, Palazzolo 40; Adrano 39; Hinterreggio 36; Trapani 36; Messina 35; Castrovillari 33; Atletico Puteolana 32; Savoia 23; Vittoria 20; Castiglione 17

Prossimo turno. Hinterreggio-Acicatena; Castiglione-Puteolana; Vittoria-Castrovillari; Sangiuseppese-Vico Equense; Savoia-Messina; L.Acate-Palazzolo; Siracusa-Rosarno; Adrano-Sapri; Viribus Unitis-Trapani.