Dovrebbe essere ufficializzata a breve la decisione della Lnd e del suo presidente Carlo Tavecchio che, di comune accordo con il presidente della Figc Giancarlo Abete, con tutta probabilità sceglierà l’Fc Messina tra le tre squadre in corsa per partecipare alla prossimo campionati di serie D.

Tutto ciò nonostante il parere espresso nei giorni scorsi dal Sindaco della città Giuseppe Buzzanca, che aveva manifestato la propria contrarietà alla nuova affiliazione della società dei Franza, soprattutto dopo aver saputo della trattativa tra gli armatori e l’imprenditore milanese Gian Mario Cazzaniga.

La squadra che fino a qualche anno fa si trovava in serie A dunque, ripartirebbe dalla quinta serie nonostante i debiti accumulati, l’ostilità dei tifosi, la contrarietà del primo cittadino. Avrebbe però dalla propria parte la concessione degli impianti cittadini e i meriti sportivi, elementi che avrebbero convinto i -vertici romani-.

Come detto però, la tifoseria ha manifestato in più occasioni la dura presa di posizione contro il sodalizio che li ha privati del professionismo, e tramite i suoi rappresentanti, è stata ribadita a più riprese la volontà di boicottare le partite del Football Club. Al momento non sono valsi a niente i -buoni propositi- del gruppo Franza, che ha confermato la decisione di lasciare il mondo del calcio, impegnandosi a sanare la situazione debitoria in vista dell’entrata in società di nuovi imprenditori. Come detto il più importante di questi sarebbe il lombardo Cazzaniga, che al pari di chi dovrebbe passare la mano, non gode delle simpatie di una tifoseria delusa dopo il -flop- del Lodo Petrucci. Si dovrebbe quindi mettere in piedi un’operazione simpatia atta a riportare la gente allo stadio, che al momento partirebbe con gli sfavori del pronostico.

La Figc, insieme alla Lega Dilettanti, accetterà il Messina in D per una questione d’immagine, per ciò che la città e il suo bacino di sostenitori può garantire; ma non si sono resi conto che lo stadio potrebbe essere praticamente deserto? Sembrerebbe di no e nonostante le iniziative del combattivo Rodi, l’ennesimo affronto sarebbe dietro l’angolo. Salvo miracoli dell’ultima ora.