Ritrovato con un fucile a canne mozze: in manette 43enne messinese

Aveva un fucile a canne mozze “Bernard” tra le sterpaglie di casa sua, proprio accanto all’ingresso posteriore dell’abitazione. Era arrotolato in una giacca impermeabile di modo che fosse protetto dalle intemperie, con accanto ancora le munizioni, 20 cartucce calibro 12.
E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale e alterazione di armi il 43enne Alberto Alessandro, messinese residente nella zona di Camaro Superiore.
I carabinieri della Stazione locale, dopo il blitz, hanno anche verificato la provenienza illecita dell’arma, che peraltro aveva la matricola abrasa. L’uomo viveva anche abusivamente in quella casa, non lontano dall’ex acquedotto e, per la rete idrica e quella elettrica, aveva messo su degli allacci illegali. Per lui è scattata anche la denuncia per furto di elettricità ed ora si trova ai domiciliari, mentre il fucile verrà analizzato per capire se, in passato, sia stato utilizzato in fatti criminosi. (Ve. Cro.)