In Sicilia nuovi casi allo stesso livello della settimana dal 21 al 27 dicembre. Nel Messinese 351 nuovi casi, come un mese fa. Aumentano gli attuali positivi perché i guariti sono pochi. Ricoveri in aumento, vittime in calo
3.246 nuovi contagi dal 15 al 21 febbraio, 3.568 dal 22 al 28 febbraio, 3.830 dal 1 al 7 marzo, 4.419 dall’8 al 14 marzo, 5.032 dal 14 al 21 marzo. Sono in lieve aumento per la quarta settimana di fila i nuovi casi di coronavirus in Sicilia, dopo cinque settimane consecutive di calo. Ma restano su valori bassi. Ad esempio ora è stato eguagliato il picco minimo di dicembre (5.087 nuovi casi dal 21 al 27) e si resta lontani dal picco massimo di 12.674 (dall’11 al 17 gennaio).
Invariata la percentuale di positivi rispetto ai tamponi molecolari
In realtà, a fronte di un lieve aumento di nuovi casi (da 4.419 a 5.032), sono aumentati anche i tamponi molecolari, infatti la percentuale è rimasta invariata: quattro settimane fa una media del 5.4 %, tre settimane fa del 6.1 %, due settimane fa del 7.1 %, nella scorsa dell’8 %, in quella appena conclusa resta all’8 %. Il picco minimo il 19 febbraio al 4.8 %, il massimo il 10 gennaio al 19.8 %.
A Messina contagi in lieve aumento dopo un calo di 8 settimane di fila
I contagi sono calati in tutte le province siciliane per cinque settimane consecutive, ma ora sono in aumento da quattro settimane, anche se in modo lieve. “Cade” anche Messina, che aveva proseguito il calo fino a 8 settimane di fila.
Il dato della provincia peloritana era passato da 340 casi settimanali a 297 a 289 a 270, ma nell’ultima conta 351 nuovi casi, una media di 50 al giorno (+12 rispetto alla scorsa settimana).
Gli altri dati provinciali
Nuovi casi in aumento in 8 province su 9. Nelle ultime quattro settimane Palermo passa da 1352 a 1531 a 1572 a 1968 a 2031 casi, Catania da 662 a 702 a 835 a 895 a 900, Ragusa da 100 a 147 a 221 a 242 , Agrigento da 148 a 203 a 279 a 344 a 417, Trapani da 104 a 86 a 118 a 122 a 205, Siracusa da 279 a 304 a 266 a 308 a 355, Caltanissetta, da 179 a 198 a 193 a 237 a 379, Enna da 72 a 100 a 57 a 33 a 172. Ragusa unica provincia in calo, da 100 a 147 a 221 a 242 a 222. Catania e Palermo contano il 58.2 % (- 6.6 %) dei casi settimanali.
Si resta comunque sempre lontani dai dati della settimana dall’11 al 17 gennaio: Palermo era a 3278, Catania 3423, Messina 2185, Siracusa 1190, Trapani 1076, Ragusa 263, Caltanissetta 633, Agrigento 386, Enna 240.
Da inizio pandemia si sono registrati 165.839 casi, di cui 49.370 a Palermo, 44.376 a Catania, 20.751 a Messina, 11.536 a Siracusa, 11.076 a Trapani, 9.076 a Ragusa, 7.789 a Caltanissetta, 7.181 ad Agrigento, 4.684 a Enna. Catania e Palermo contano il 56.53 % dei casi totali (e hanno il 47 % della popolazione regionale), percentuale che sale al 69.04 % se si aggiunge Messina (le tre province hanno il 60 % della popolazione regionale).
Guariti di nuovo dimezzati. 16.192 attuali positivi, l’11 marzo erano 13.522 ma il 24 gennaio 47.654
Il numero di attuali positivi è in aumento dopo sei settimane consecutive di calo. Dal 4 al 10 gennaio erano stati 5.915 in più, dall’11 al 17 gennaio 4.919 in più, dal 18 al 24 gennaio 1.229 in più, dal 25 al 31 gennaio 5.365 in meno, dal 1 al 7 febbraio 3.280 in meno, dall’8 al 14 febbraio 4.143 in meno, dal 15 al 21 febbraio 5.686 in meno, dal 22 al 28 febbraio 3.198 in meno, dal 1 al 7 marzo ben 9.262 in meno, dall’8 al 14 marzo 2.397 in meno, dal 15 al 21 marzo 1.869 in più. Gli attuali positivi sono 16.192. L’11 marzo il picco minimo a 13.522, poi tre giorni di aumenti. Il 24 gennaio erano 47.564, quasi il triplo di oggi.
Il numero dei guariti è aumentato per tre settimane, poi calato per tre settimane, poi era risalito al livello massimo ma nelle ultime due settimane si è dimezzato per due volte: nell’ultima è un quarto rispetto a due settimane fa, è il motivo per il quale aumentano gli attuali positivi.
Si è passati da 11.464 a 8.527 a 8.167 a 6.627 a 12.995 a 6.707 ad appena 3.077.
Ricoveri in aumento per la seconda settimana di fila dopo sei settimane di calo
Nelle ultime undici settimane il dato dei ricoveri segna +110, +128, +157, +9, -106, -127, -168, -184, -121, -68, +34 e, nell’ultima, +60. Ora sono 751.
Inversione di tendenza, verso l’alto, anche in rianimazione. Sette settimane fa il dato era andato in pareggio, nella settimana dal 18 al 24 gennaio aveva segnato un +19, in quella dal 25 al 31 gennaio -23, dal 1 al 7 febbraio -26, dall’8 al 14 febbraio -13, dal 15 al 21 febbraio -22, dal 22 al 28 febbraio -10, dal 1 al 7 marzo -10, dall’8 al 14 marzo -23, dal 15 al 21 marzo segna + 25. Gli attuali ricoverati in rianimazione sono 125, per un totale di 876.
Nei tre ospedali cittadini (Policlinico, Papardo e Piemonte) e in quello di Barcellona ci sono 42 ricoverati (+2, il 22 febbraio erano 100) di cui 9 in rianimazione (-3). Il 27 gennaio c’erano 38 ricoverati in rianimazione, il 7 febbraio 26, il 14 febbraio 25, il 21 febbraio 16, il 28 febbraio 17, il 14 marzo 12, oggi 10.
Vittime di nuovo in calo dopo l’aumento della scorsa settimana, che seguiva 5 settimane di calo
Da 143 vittime nella settimana dal 21 al 27 dicembre, si era passati a 196, 234 e 261, il calo fino a 237 nella settimana dal 18 al 24 gennaio, la risalita a 252 in quella dal 25 al 31 gennaio, 204 dal 1 al 7 febbraio, 166 dall’8 al 14 febbraio, 151 dal 15 al 21 febbraio, 139 dal 22 al 28 febbraio, 97 dal 1 al 7 marzo, 109 dall’8 al 14 marzo, 86 dal 15 al 21 marzo. La media giornaliera delle ultime settimane: 20, 28, 33, 37, 33, 36, 29, 24, 22, 20, 14, 16, 12.
A Messina 5 vittime su 86, la settimana scorsa erano state 7 su 109. In quelle precedenti 9 su 97, 10 su 139, 14 su 151, 18 su 166, 28 su 204, 37 su 252, 32 su 237, 36 su 261, 21 su 234, 15 su 196, 12 su 143.
Il totale regionale delle vittime, da inizio pandemia, è di 4.430, di cui 413 in provincia di Messina, 59 durante la prima ondata e 347 durante la seconda.