Rissa a Taormina, i ristoratori chiedono scusa: "Gesto inqualificabile"

Rissa a Taormina, i ristoratori chiedono scusa: “Gesto inqualificabile”

c. casp.

Rissa a Taormina, i ristoratori chiedono scusa: “Gesto inqualificabile”

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giovedì 07 Settembre 2017 - 15:53

Le immagini dell'accaduto hanno fatto il giro del mondo". Lettera al sindaco dei titolari titolari delle imprese di ristorazione Gambero Rosso e Mamma Rosa

TAORMINA. I titolari dei ristoranti protagonisti della rissa dello scorso 28 agosto, che ha fatto fuggire i turisti ed il cui filmato ha fatto il giro del mondo, hanno scritto una lettera di scuse. L’hanno indirizzata al sindaco di Taormina, Eligio Giardina. Un gesto utile a rasserenare il clima nella città turistica, dove l’argomento da giorni continua ad essere motivo di dibattito. “I sottoscritti titolari delle imprese di ristorazione Gambero Rosso e Mamma Rosa – si legge nella missiva, siglata da Barbara Santino e Cristian Aversa – intendono manifestare, con la presente nota congiunta, il loro profondo e più vivo rammarico per quanto accaduto nella serata del 28 agosto scorso e che ha visto protagonisti alcuni dipendenti delle rispettive aziende, venuti inopinatamente alle mani sotto gli occhi sbalorditi dei numerosi avventori e dei turisti in transito nella centrale via delle Naumachie”.

I titolari dei due ristoranti hanno spiegato che “si tratta di un episodio grave e inqualificabile che lede pesantemente il nome e il decoro della nostra città, costruiti faticosamente in oltre un secolo di storia del turismo, che ha reso Taormina una meta prestigiosa e conosciuta in tutto il mondo, oltre che per la sua bellezza anche per la sua tradizione di ospitalità. Non ci sono giustificazioni che possano valere come plausibile scusante della condotta posta in essere in quella serata d’agosto, le cui scene, diffuse in rete, hanno fatto il giro del mondo, offrendo un’idea distorta ed errata di Taormina e dei suoi operatori turistici, compresi gli scriventi, che da quasi mezzo secolo gestiscono le loro attività dando il loro modesto contributo alla costruzione dell’immagine cittadina, come quella di una località accogliente e sicura”. Viene altres’ rimarcato che “l’imbarazzo e la nostra mortificazione sono grandi, soprattutto per l’offesa recata alla comunità taorminese, che del turismo massimamente vive, e alle Istituzioni che la rappresentano, sindaco, Giunta e Consiglio Comunale.

Vorrà, pertanto, signor sindaco – conclude la lettera – con l’autorevolezza che contraddistingue la sua funzione, porgere le nostre scuse più sentite ai cittadini di Taormina, alle associazioni degli operatori economici e alle forze dell’ordine intervenute quella sera, rassicurandoli che quanto accaduto non avrà mai più a ripetersi. Certi della Sua comprensione, La salutiamo rispettosamente”.

3 commenti

  1. Bisognava pensarci prima!

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  2. La lettera forse è ancor più vergognosa della rissa.
    Quattro energumeni sono riusciti a dare un’immagine di Taormina degna dei peggiori film sulla mafia siciliana.
    Bisognerebbe costituirsi tutti parti civili nel futuro processo contro coloro che hanno partecipato a vario titolo nella rissa.
    Vergognoso. La lettera sembra un “pizzino” che non può in alcun modo cancellare ciò che è successo.
    Spero siano stati licenziati e mandati via dalla Sicilia per sempre.

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  3. MessineseAttenti 8 Settembre 2017 08:07

    Figura di merda!!!!!!!!!!!!!

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