Il vescovo La Piana allontana l'arciprete da Taormina. Ed è subito gossip

Il vescovo La Piana allontana l’arciprete da Taormina. Ed è subito gossip

Giusy Briguglio

Il vescovo La Piana allontana l’arciprete da Taormina. Ed è subito gossip

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mercoledì 13 Agosto 2014 - 10:37

Per don Salvatore Sinitò è arrivato l'ordine di trasferimento da Taormina. La notizia è finita sulla pagine del Corriere in un articolo dal titolo “L’arciprete di Taormina e il caso della presunta amante”, ma c'è chi invoca verità come il consigliere Nunzio Corvaia che ha presentato un ordine del giorno per "restituire alla vicenda quei contorni di serietà che merita"

Perché l'arciprete di Taormina è stato destituito? La risposta non si sa ma ad avvalorare un'ipotesi "curiosa" ci sono i pettegolezzi di paese e quella lettera di Monsignor Calogero La Piana con la quale Don Salvatore Sinitò è rimosso dal suo incarico. La decisione dell’Arcivescovo di Messina è chiara e senza dubbi: dal 18 agosto il parroco deve lasciare la Perla dello Jonio e cercare di lasciarsi dietro quella che è stata definitiva “una faccenda grave”. Tanto grave da finire sulla pagine del Corriere in un articolo dal titolo “L’arciprete di Taormina e il caso della presunta amante” che ha contribuito ad alimentare le voci insistenti e maldicenti che hanno già condannato Sinitò al “peccato passionale” e lo hanno costretto a un processo sommario e popolare che fino a questo momento non trova nessun riscontro con la realtà ma che risponde alla sola logica del pettegolezzo becero che mira a vivacizzare i momenti di noia di qualcuno a discapito dell’onore di qualcun altro. Certo, ormai il dubbio è insinuato e l’onore almeno un poco disonorato ma, anche se il “fatto” fosse successo, per qualcuno conta poco perché tanto, Sinitò, svolgeva bene il suo incarico. La comunità taorminese è dunque divisa sul giudizio tra colpevolisti e innocentisti e, come in ogni processo che si rispetti, vanno considerate pure le attenuanti. La polemica non è certo destinata a placarsi, anzi, bisogna trovare la verità: se è vero lo si dimostri con i fatti. Se ne discuterà anche in consiglio comunale su richiesta del consigliere Nunzio Corvaia che prende le distanze da quanto affermato nell’articolo del Corriere dall’autore del pezzo che ha criticato, pur senza fare nomi, il promotore dell’ordine del giorno “forse dimentico del precetto evangelico di separare le cose di Cesare da quelle di Dio”.

“Il Consiglio Comunale è libero di intervenire e pronunciarsi su ogni argomento che riguarda la città – ha dichiarato Corvaia – pertanto, non si accettano lezioni su quelle che sono le competenze e le prerogative della massima istituzione cittadina e dei consiglieri comunali. Conosco quali sono i miei precetti e i miei obblighi, primo fra tutti quello di far emergere la verità. In questa vicenda di cose di Dio ce ne sono ben poche poiché tutto verte sulle bassezza delle cose di Cesare. Alla citazione evangelica mi sento di rispondere con un pucciniano scherza con i fanti ma lascia stare i Santi, che forse meglio si addice e rende l’idea di quanto sta avvenendo nella nostra città”.

Una posizione chiara quella di Corvaia per il quale è necessario “restituire alla vicenda quei contorni di serietà che merita”.

“Senza presunzione – conclude il consigliere comunale – sono convinto che questa sia la posizione della maggioranza dei cittadini, a cui cerco di dare voce. Taormina non ha bisogno di titoli sensazionali e di effetto o peggio di notizie gossip”.

Giusy Briguglio

8 commenti

  1. invelatosempre 13 Agosto 2014 14:33

    Una cosa è certa: l’accusa non è di pedofilia, altrimenti la Curia si sarebbe stretta attorno all’accusato in una strenua difesa.
    Strana applicazione del diritto canonico, quello che le curie fanno ultimamente. Perseguitano i “reati” creati da Dio, come l’amore e difendono senza tregua i colpevoli dell’unica devianza sessuale: la pedofilia, che essendo innaturale non può che essere creata dal maligno.
    Ho conosciuto don Salvatore Sinitò; da perfetto sconosciuto gli chiesi di visitare il piccolo museo che aveva creato e lui si mise a completa disposizione e mi fece da guida. Fu perfetto e squisito nella sua ospitalità. Gli auguro che l’accusa possa almeno essere vera, visto l’uso sempre più frequente della calunnia come arma di depistaggio.

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  2. invelatosempre 13 Agosto 2014 14:33

    Una cosa è certa: l’accusa non è di pedofilia, altrimenti la Curia si sarebbe stretta attorno all’accusato in una strenua difesa.
    Strana applicazione del diritto canonico, quello che le curie fanno ultimamente. Perseguitano i “reati” creati da Dio, come l’amore e difendono senza tregua i colpevoli dell’unica devianza sessuale: la pedofilia, che essendo innaturale non può che essere creata dal maligno.
    Ho conosciuto don Salvatore Sinitò; da perfetto sconosciuto gli chiesi di visitare il piccolo museo che aveva creato e lui si mise a completa disposizione e mi fece da guida. Fu perfetto e squisito nella sua ospitalità. Gli auguro che l’accusa possa almeno essere vera, visto l’uso sempre più frequente della calunnia come arma di depistaggio.

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  3. Cassaintegrato 13 Agosto 2014 18:48

    Posso dare un consiglio al Mons. Calogero La Piana? Per poter sanare la questione “grave”, sempre se fosse vero, bisognerebbe mandare nella città di Taormina il suo fedelissimo vicario Mons. Carmelo Lupo.Sono certo che lui sistemerà tutto. Ma sarà difficile che da Vicario Generale diventi un semplice e modesto parroco. Buon lavoro eccellenza

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  4. Cassaintegrato 13 Agosto 2014 18:48

    Posso dare un consiglio al Mons. Calogero La Piana? Per poter sanare la questione “grave”, sempre se fosse vero, bisognerebbe mandare nella città di Taormina il suo fedelissimo vicario Mons. Carmelo Lupo.Sono certo che lui sistemerà tutto. Ma sarà difficile che da Vicario Generale diventi un semplice e modesto parroco. Buon lavoro eccellenza

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  5. contento a me ha xxxxxxxxxxx di una mancata prenotazione in chiesa per il mio matrimonio!!!!!!!!

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  6. contento a me ha xxxxxxxxxxx di una mancata prenotazione in chiesa per il mio matrimonio!!!!!!!!

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  7. La Chiesa….mah!!!

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  8. La Chiesa….mah!!!

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