Consiglio comunale, impasse nei lavori d’aula: cade il numero legale dopo appena una delibera

Bilancio previsionale 2011, Piano triennale delle opere pubbliche ed Osservazioni dell’amministrazione comunale sul piano paesaggistico. Tre golosissime ciliegine ornano la torta del menù di Pazza Zanca in quest’ultimo scorcio d’ estate, ma il Consiglio comunale è ancora all’antipasto – impossibilitato a votare le tre delibere di cui sopra (previsionale e triennale delle opere pubbliche sono ancora in commissione; mentre il piano paesaggistico necessita della presenza del dirigente Camiti, oggi assente) – ed evidentemente non ha fretta di arrivare troppo velocemente al dolce, prendendo e perdendo tempo con sedute praticamente inutili per la città ma utili ad intascare il gettone di presenza. Discorso che vale soprattutto per quei consiglieri che inseriscono il tesserino, presenziano pochi minuti e poi vanno via, a dedicarsi a cose evidentemente più importanti . Dopo l’ultima riunione post-vacanze “toccata e fuga” , convocata lo scorso giovedì 25 agosto e servita esclusivamente ad incardinare il bilancio previsionale – che come detto si trova in commissione ancora privo della relazione dei revisori dei conti – la convocazione odierna del Consiglio comunale è finita con un copione visto e rivisto decine di volte: seduta interrotta per mancato raggiungimento del numero legale al momento della votazione di una delibera. Che , per la cronaca, era la seconda messa in votazione dopo l’apertura – già rinviata di un’ora rispetto all’orario previsto (ore 11,30) perché in aula erano 16 consiglieri sui 23 necessari per ritenere valida la seduta – dei lavori d’aula. Dopo aver approvato sul filo di lana in termini numerici con 18 voti favorevoli, nessuno contrario e cinque astenuti la proposta deliberativa relativa al regolamento del provveditorato economato iscritta al punto 10 dell’ordine del giorno , l’aula è passata a trattare il provvedimento per l’adozione del piano del colore e del regolamento dei materiali da utilizzare nel villaggio Torre Faro, ma in fase di votazione – neanche a dirlo – non è stato raggiunto il numero legale e il Consiglio è stato rinviato di 24 ore ed aggiornato a domani, alle ore 11.30. Si riprenderà da dove si è interrotto, ma con un gettone di presenza in più sul proprio conto corrente, che non guasta mai. E siccome gli assenti hanno sempre torto, ecco i nomi di chi oggi in Aula c’era ed era pronto a fare il proprio dovere di consigliere comunale : Burrascano; Capurro; Chiarella; Cilento; Cocivera; Crifò; Fazio; Guerrera; Melazzo; Messina; Muscolino; Pergolizzi; Previti; Restuccia; Saglimbeni; Spicuzza; Tamà; Ticonsoco; Barbalace; Calabrò; Capillo; David. (DLT)