Cattivi odori dal depuratore di San Saba, Biancuzzo al sindaco: "Vasche ancora scoperte"

Cattivi odori dal depuratore di San Saba, Biancuzzo al sindaco: “Vasche ancora scoperte”

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Cattivi odori dal depuratore di San Saba, Biancuzzo al sindaco: “Vasche ancora scoperte”

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sabato 24 Agosto 2019 - 08:00

Il consigliere di Circoscrizione ha raccolto i disagi dei residenti e puntato l'indice sugli interventi "ordinati " nel 2008 dal Giudice istruttore del Tribunale di Messina e non ancora eseguiti

MESSINA – “Da un mese il depuratore di contrada Mella a San Saba emana un odore nausabondo, soprattutto la notte”. Le segnalazioni dei cittadini sono state raccolte dal consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, il quale, “accartata” la situazione ha scritto al sindaco Cateno De Luca e al suo vice Salvatore Mondello.

Biancuzzo chiede perché “ad oggi non sono state coperte le vasche di decantazione cosi come previsto dall’ordinanza numero numero 782 del 21 luglio 2008”.

Al contempo sottolinea di essere in possesso “di tutte le note, in fotocopia, alle amministrazioni precedenti per la realizzazione di tutte le opere necessarie per eliminare il fetore e per un vivere dignitoso e civile”.

Nella nota vien fatto rilevare che il depuratore sin dalla sua installazione “ha presentato sempre gravi anomalie strutturali e di mal funzionamento. In particolare la struttura è stata dimensionata per smaltire i liquami della popolazione residente nel periodo invernale. Durante l’estate e le festività la popolazione aumenta notevolmente e, logicamente, l’attività di depurazione di liquami fognari è gravemente insufficiente”.

Una altra anomalia strutturale sarebbe costituita dal fatto che “i liquidi affluiscono in vasche senza copertura dove decantano e fermentano – spiega Biancuzzo – in attesa di essere immessi nella condotta sottomarina asservita al depuratore. Ciò comporta, sicuramente, che le vasche, completamente aperte, diventano una incubatrice per zanzare, insetti e pappataci che proliferano in maniera esponenziali”.

L’ordinanza del Tribunale che accolse il ricorso dei cittadini

Il consigliere di Circoscrizione va oltre. E ricorda anche che “il Giudice istruttore del Tribunale di Messina con ordinanza numero 782 del 2005 del 21 luglio 2008, in accoglimento al ricorso presentato da alcuni cittadini, ordinava al Comune di Messina e all’Amam, ognuno per le proprie competenze, di provvedere al completamento della piantumazione intorno al depuratore ed alla copertura delle vasche di decantazione”.

Nel febbraio del 2014 la questione venne sollevata da Biancuzzo al Comune con una nota e il dirigente del dipartimento Lavori pubblici rispose che “è stato redatto il progetto definitivo… per l’adeguamento degli impianti alla vigente normativa in materia di scarichi fognari”, che prevede, tra l’altro, le opere e lavorazioni necessarie al fine di eliminare gli inconvenienti causati dall’assenza di copertura delle vasche di decantazione”.

“Per il progetto in questione – scrive nella nota inviata adesso a De Luca e a Mondello – è in itinere l’iter per le approvazioni regionali, presso gli Assessorati, per l’Energia e Territorio ed ambiente. Comunque, per il finanziamento dell’opera, si è in attesa del reperimento delle necessarie somme. Ad oggi – conclude – le vasche di decantazione sono aperte”.

c.c.

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