A cura di JOHN VIGNOLA con DIEGO CARMIGNANI - Prefazione di ALDO CAZZULLO (Gargoyle, collana “Accadimenti”, pp. 130, 12,90 €, EAN 978-88-89541-814, dal 26 marzo 2012 in libreria)
(Gargoyle, collana “Accadimenti”, pp. 130, 12,90 €, EAN 978-88-89541-814, dal 26 marzo 2012 in libreria)
La cosa straordinaria di Dalla è che, pur essendo un genio miliardario, viveva in mezzo alla gente comune. Lo fermavano tutti, e lui si fermava con tutti. Non rifiutava mai una foto o un autografo. Quando la ressa si faceva troppo intensa, scappava via con la sua andatura da folletto, facendo ciao con le mani. Una sera, a Bologna, sotto i portici di piazza Santo Stefano, mi disse all’orecchio: “Vedi, tutte queste persone non sanno niente di me. In me vedono solo un piccolo omino buffo che canta. Ma a me non importa, perché sento che mi vogliono bene. Come io ne voglio a loro”. Dalla prefazione di Aldo Cazzullo
La morte è solo l’inizio del secondo tempo. Un secondo tempo arrivato all’improvviso e troppo presto per chi aveva ancora molto da dire in versi, musica e parole.
Lontano dal configurarsi come un lavoro agiografico, quello di John Vignola e Diego Carmignani, curatori del volume Lucio Dalla che Gargoyle sta per mandare in libreria, vuole essere il primo tentativo di fornire una collocazione critica a uno dei più geniali e bizzarri artisti italiani del Novecento. L'intento non è quello di riuscire nell'impossibile – ovvero mettere ordine nel mare magnum di una vita intensa e dai risvolti molteplici come è stata quella di Dalla – piuttosto di aprire qualche finestra sulla sua musica e sulle sue traiettorie.
Un percorso armoniosamente curioso, fatto di illuminazioni, che ha lambito generi differenti – dal jazz e il beat degli esordi, al canto libero di tutto il ventennio Sessanta-Settanta, passando per la canzone d’autore, il melodramma e gli album umanisti della fine degli anni Settanta e i primi Ottanta, fino al musical – mescolando alto e basso.
Dalla ha realizzato un compendio fra ciò che è stata la canzone in Italia negli ultimi cinquant’anni e l’impalcatura che si andava costruendo, ai margini delle scene ufficiali, per sovvertirla. Pochi hanno saputo tener assieme melodia e dissonanza nella musica pop come il cantautore bolognese, che non si è sottratto a palchi famosi e al grande pubblico, concedendosi sempre, però, ampi spazi di libertà nonché repentini ritiri dai riflettori, quando sentiva di avere esaurito un cammino o una sperimentazione, perché l’unica cosa che realmente importava era la musica, come cantò in Tutta la vita (1984):
Tutta la vita/a far suonare un pianoforte/lasciandoci dentro anche le dita/su e giù o nel mezzo la tastiera/siamo sicuri che era musica./Tutta la vita, a provare a dirti che partivo/o che partivo o che morivo.
Autore di album rimasti nella storia della canzone italiana (Anidride Solforosa, Com’è profondo il mare, Dalla) e di brani divenuti colonna sonora della vita di molti di noi, Dalla è stato, inoltre, artefice di collaborazioni eterogenee, con personaggi anche lontanissimi fra di loro, uniti dalla stima e dalla voglia di rinnovarsi che l’artista sapeva infondere in chiunque lo avvicinasse, senza snobismi e con grande generosità.
Il libro, introdotto da una prefazione di Aldo Cazzullo, si conclude con la testimonianza dei Marta sui Tubi, ultimo gruppo con cui Dalla ha collaborato e inciso un pezzo, Cromatica.
Gli autori
John Vignola da quasi vent’anni si occupa professionalmente di musica. Attualmente scrive su Vanity Fair, Audioreview e Il Mucchio Selvaggio, dove cura la rubrica dei libri e quella del cinema, oltre a condurre il programma radiofonico “Twilight”, su RaiRadio2. Nel tempo libero ascolta dischi, di qualsiasi genere e forma.
Diego Carmignani, giornalista e conduttore radiofonico, è nato a Roma nel 1980. Da inizio millennio si occupa di musica, cinema e fumetti su diverse testate. Attualmente è in forza ai canali Rai.
L’editore: da casa editrice di genere, dedicata prevalentemente all’horror e al gotico, Gargoyle sta ampliando il suo progetto editoriale a tutti i principali filoni della letteratura popolare, quali il giallo, il noir, il fantasy, la fantascienza, l’esoterico e l’avventura. Con la collana “Accadimenti”, inoltre, Gargoyle intende occuparsi di eventi d’attualità di particolare impatto sull’opinione pubblica del nostro Paese. Di “Gargoyle Accadimenti” sono già usciti SuperSic e Fratelli Comuni (novembre 2011).
