Crisi Caribdes, coach Imbesi: "Un team è fatto di tre grosse parti, se non ne funziona una..."

Crisi Caribdes, coach Imbesi: “Un team è fatto di tre grosse parti, se non ne funziona una…”

Simone Milioti

Crisi Caribdes, coach Imbesi: “Un team è fatto di tre grosse parti, se non ne funziona una…”

martedì 08 Aprile 2014 - 18:48

Solo qualche alibi: "Purtroppo abbiamo subito l’infortunio di Heib e in sideline avevo solo 5 ricambi, ma quest’anno è così e non possiamo farci nulla"

Caribdes Messina in crisi: quarta sconfitta maturata nel girone per mano degli Highlanders Catanzaro e quello zero in classifica che rimane anche dopo la trasferta a Catanzaro. L’Head Coach Francesco Imbesi la pensa così: “Quando si gioca in trasferta gli avversari hanno sempre dei vantaggi. Vincere fuori casa è sempre un’impresa ardua. Le tre settimane sono state assai utili per tentare di sistemare la difesa che in effetti per i primi due quarti ha dato segni di miglioramento. Purtroppo abbiamo subito l’infortunio di Heib e in sideline avevo solo 5 ricambi, ma quest’anno è così e non possiamo farci nulla”.

Ha ritrovato “Goz” che ha dato il suo contributo, qualche problema per “Zii” ma alla fine tutto bene?
Beh che dire Gorzegno è sempre un giocatore eccellente per questa categoria ovviamente la sua assenza si è fatta sentire sia lo scorso anno che nella prima metà di questo. Mi rimarrà sempre il dubbio di sapere dove saremmo arrivati con Claudio lo scorso anno e con la defense dell’anno scorso in quest’anno ma questi pensieri non hanno alcuna valenza e nessuna risposta. Il football lo fa solo chi scende in campo, il resto sono chiacchiere da bar dello sport>.

Le linee, attacco e difesa, sembravano più spente del solito o erano gli Highladers più cattivi, visto che spesso in difesa entravano sul QB anche in forze?
“No affatto, la Defense a differenza delle scorse uscite ha lavorato con la testa usando tecniche e schemi, per tutto il primo tempo abbiamo tenuto molto meglio delle scorse partite, poi quest’anno noi stiamo giocando l’intero campionato ironmen, i ragazzi sono sempre in campo per l’intera durata del Match, anche negli special team, e non hanno alternative in sideline, ti posso assicurare che non è cosa da tutti. Ne risente soprattutto la linea di offense che in molti casi perde i blocchi chiave più per mancanza di concentrazione che altro. Se un Lineman commette un errore contro la defense assai aggressiva degli Highlanders allora lo paghi e caro”.

Attacco meno brillante delle altre volte, forse c’è un po’ di stanchezza visto che siamo oltre metà stagione?
“No, l’attacco ha mosso palla come le altre volte. Poi ci siamo inceppati ancora in red zone, questo è grave e va risolto. Una volta per un fallo stupido e un’altra con un intercetto per giunta ritornato. Quindi i Caribdes in attacco muovono palla e prendono yarde. Del resto se guardiamo le classifiche queste non mentono. La nostra difesa è in fondo alle classifiche con una media di 50 punti a partita ma l’attacco ha sempre segnato in tutti i match e almeno altrettante volte si è fermato a poche yard dal TD, il tutto nel girone di ferro della III Divisione. Ci sono squadre in odore di playoff che segnano quanto noi. Un team è fatto di tre grosse parti che devono funzionare tutte allo stesso livello, se solo una non è all’altezza le altre crollano di conseguenza, per i Caribdes 2014 quest’anno è così”.

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