Chiude Nemo Sud, inizia l'Odissea: il piccolo Peter rimandato a casa dopo ore di attesa VIDEO

Chiude Nemo Sud, inizia l’Odissea: il piccolo Peter rimandato a casa dopo ore di attesa VIDEO

Redazione

Chiude Nemo Sud, inizia l’Odissea: il piccolo Peter rimandato a casa dopo ore di attesa VIDEO

martedì 06 Luglio 2021 - 16:19

Video denuncia della mamma di un ex paziente Nemo

MESSINA – Chiude Nemo Sud e inizia l’Odissea di bambini e mamme che usufruivano della struttura d’eccellenza, i cui servizi destinati a soggetti con problemi neuromuscolari sono stati “trasferiti” al Policlinico. “É inammissibile che accada ciò che ha raccontato questa mattina attraverso i social, da Valentina Valenti, madre del piccolo Peter, ex paziente NeMo Sud oggi affidato alle cure del Policlinico Universitario”, evidenzia Azione Sicilia attraverso il coordinatore regionale GianGiacomo Palazzolo, Eleonora Urzi Mondo (comitato promotore regionale) e Francesco De Pasquale (comitato promotore provinciale). “Cure, per modo di dire: dopo ore di attesa per l’accettazione prima, trovare il medico dopo e sentirsi dire che mancava l’impegnativa, il passaggio di consegne e chi più ne ha più ne metta – comunicazioni smentite dalla stessa signora con screenshot documentali – il bambino viene rimandato ad altra data. Il Commissario del Policlinico aveva dato certezze sulla capacità del nosocomio universitario e lo stesso assessore regionale Ruggero Razza si era premurato di confermare la sua massima fiducia al Policlinico per il percorso di transizione.

“Ma ‘l’andrà tutto bene’ che, quasi, poteva lasciar intendere che di un centro specializzato come il NeMo non ci fosse neanche reale bisogno – viene spiegato – era evidentemente la classica frase fatta… La realtá, però, ci mette poco ad emergere e sbatte in faccia con tutta la forza possibile. In faccia a dei bambini (questa mattina erano in due) che di queste incapacità sono vittime. Alle loro famiglie che, improvvisamente, restano orfane di un supporto vitale, di una realtà efficiente e di un servizio che ora, al netto di frasette propagandistiche e autoreferenziali, non ci si è mostrati all’altezza di erogare”.

Azione Sicilia va oltre: “Le parole di questa mamma raccontano uno spaccato inammissibile. Chi ne è responsabile? Chi ha sbagliato? Perché non si è provveduto ad accogliere quelle consegne che, stando a quanto riportato , sarebbero state trasmesse in data 22 giugno? Bisogna dare risposte e servizi efficienti ai tantissimi Peter e le troppe Valentina che, adesso, si sentono ovviamente preoccupate e a cui, oltre le scuse immediate, vanno dati feedback celeri e un’efficienza mai vista prima”.

De Luca (M5S): “Governo regionale responsabile”

“Come previsto – evidenzia il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle  Antonio De Luca – la chiusura del Centro Nemo Sud sta causando i primi enormi disagi ai malati e alle loro famiglie. Il racconto della mamma di Peter la dice lunga su quello che potrebbe accadere d’ora in avanti a tutti quei pazienti affetti da gravi malattie neuromuscolari che necessitano di cure e assistenza specialistiche. Il Nemo Sud poteva contare su personale medico e infermieristico altamente specializzato, che conosceva la storia clinica di ciascun paziente ed era in grado di seguire in maniera puntuale ed approfondita ogni singola persona. In questo momento, il Policlinico di Messina non può garantire il medesimo livello di efficienza nell’ambito delle normali attività dei reparti coinvolti. L’approccio multidisciplinare, che caratterizzava il Nemo Sud grazie alla presenza di varie e qualificate professionalità, non è facilmente replicabile e questo rischia di penalizzare i pazienti oltre ogni misura. Il Governo Musumeci è responsabile di questa situazione, perché non è riuscito ad evitare che si arrivasse alla chiusura del centro specializzato in malattie neuromuscolari. Musumeci ed il ‘riabilitato’ Razza sono intervenuti tardivamente e, di fatto, senza trovare una soluzione idonea per i pazienti e le loro famiglie. Non si può restare indifferenti dinanzi allo sfogo della madre di Peter ed è soprattutto a lei e a tutti i familiari delle persone più vulnerabili che la Regione deve dare risposte concrete. Fino ad oggi abbiamo assistito a inutili proclami del Governo Musumeci,  che nulla ha fatto per salvare il Nemo Sud, con il risultato che il Centro ha chiuso i battenti ed i pazienti sono stati abbandonati al loro destino”.

3 commenti

  1. Semplicemente VERGOGNOSO e INGIUSTO quello che è capitato alla mamma del piccolo Peter e a tutti i pazienti del Nemo Sud!!!!!!!Chi ha il POTERE di fare riaprire il Nemo Sud che lo usi IMMEDIATAMENTE 😡😡😡😡😡😡😡😡😡😤😤😤😤😤😤😤😤😤

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  2. Fortunata sottile 6 Luglio 2021 21:33

    Tutto questo mi addolora molto, perché devono sempre pagare i più deboli. Vergogna, e nessuno alza un dito.

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  3. Se il Presidente Musumeci avesse un figlio con la stessa patologia, sicuramente non si sarebbe comportato così. Siete la vergogna della Sicilia intera ed a pagarne le conseguenze sono queste povere creature. Allora mi chiedo: Questo è un crimine? Certo che si!!!!!

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