Ciak Scuola Film Fest si chiude con l'attrice di "Mare Fuori" Giovanna Sannino

Ciak Scuola Film Fest si chiude con l’attrice di “Mare Fuori” Giovanna Sannino

Redazione

Ciak Scuola Film Fest si chiude con l’attrice di “Mare Fuori” Giovanna Sannino

sabato 16 Dicembre 2023 - 14:40

Settimana intensa per i ragazzi delle scuole messinesi e siciliane. In chiusura anche proiezioni in anteprima e laboratori di scrittura e make-up

MESSINA – Si è concluso dopo cinque giorni intensi il Ciak Scuola Film Fest 2023, manifestazione cinematografica per le scuole di Messina e della Sicilia che si è tenuta da lunedì 11 a venerdì 15 dicembre al teatro Vittorio Emanuele. Ed è stata una chiusura intensa, quella vissuta dai ragazzi presenti, con tanti incontri di grande interesse e una “star”, l’attrice della serie tv “Mare fuori”, Giovanna Sannino.

Due anteprime mondiali

C’è stato spazio, a inizio mattinata, per l’anteprima mondiale della proiezione del film Kid Santa, del regista romano Francesco Cinquemani, che ha dichiarato: “Nella mia carriera ho sempre lavorato in film americani, anche con attori vincitori di premi Oscar, ma mai in produzioni italiane. Il motivo? Non lo so, non mi hanno mai chiamato”. Nella pellicola, una commedia natalizia, i protagonisti sono Alec e William Baldwin.

Un’altra anteprima è stata quella del cortometraggio Omayma – orme del tempo del regista Fabio Schifilliti, che racconta la storia di un femminicidio che ha avuto luogo nel 2015. “Ho voluto raccontare una storia tragica – ha spiegato Schifilliti – ma non la violenza connaturata con l’atto. Nella pellicola ho voluto far risaltare e celebrare la vita di Omayma Benghaloum prima della sua uccisione”. Sulla sua esperienza con il Ciak Scuola Film Fest il regista ha rivelato la sua vicinanza affettiva con la manifestazione. “Devo tutto al festival perché nell’edizione del 2012, agli esordi della mia carriera, ho vinto il mio primo premio per un cortometraggio”.

Un laboratorio di scrittura sul “caviardage”

Il primo incontro alla sala Sinopoli del teatro Vittorio Emanuele, al quale hanno assistito gli studenti della scuola media Enzo Drago e degli istituti superiori La Farina e Verona Trento, Jaci e Caio Duilio, ha riguardato un laboratorio di scrittura creativa sulla tecnica del “caviardage”, con la docente universitaria e scrittrice Maria Francesca Tommasini, la giornalista e scrittrice Valeria Ancione, la dottoressa e autrice Antonella Ballacchino, la libraia Viviana Montalto. “Dalla parola nasce la comunicazione, dalla comunicazione nasce l’incontro e dall’incontro scaturiscono le emozioni” ha affermato Viviana Montalto. “La scrittura è un modo per comunicare concetti anche forti. Persino con una storia semplice i ragazzi possono avvicinarsi ad un mondo a loro vicino ma che non conoscono”, ha aggiunto Maria Francesca Tommasini. Secondo Valeria Ancione, “Il linguaggio è fondamentale per un atteggiamento non discriminatorio”. “Le parole sono come farfalle: vanno acchiappate. Tutti state scrivendo un libro e non lo sapete” ha concluso Antonella Ballacchino. Successivamente studenti e docenti dell’Esfo (l’Ente Superiore di formazione e orientamento) hanno tenuto un laboratorio di trucco scenico e make-up. “Abbiamo scelto di ricreare la Sposa Cadavere di Tim Burton perché cercavamo qualcosa che stupisse”, ha spiegato la docente Angela Micalizzi.

L’incontro con Giovanna Sannino

La star indiscussa della giornata è sicuramente stata la giovanissima attrice napoletana Giovanna Sannino, protagonista della celebre serie tv “Mare Fuori” in cui interpreta il personaggio di Carmela, moglie di Edoardo, a cui è toccato chiudere la manifestazione. L’incontro con gli studenti è stato un modo per conoscere la sua esordiente esperienza lavorativa e la sua persona a prescindere dai ruoli che interpreta. Intervistata dalle studentesse dei licei Maurolico e La Farina, l’attrice ha sottolineato l’importanza dei suoi studi classici, raccontando di aver avuto due insegnanti di lettere che le hanno trasmesso l’amore per l’analisi della letteratura e dei personaggi: “Nonostante ci fosse da parte mia già di base una forte passione – ha aggiunto – quando nella vita ti sembra di stare affogando se veramente vuoi trovare l’aria la trovi”, ha continuato Giovanna Sannino. Tra i personaggi a cui ha dato vita, l’attrice napoletana ha ricordato quello che più l’ha segnata professionalmente: “È stato quello di uno spettacolo teatrale in cui ho interpretato una Madonna profana che non aveva ancora conosciuto la fede”, ha spiegato.

A conclusione dei lavori ci sono stati i saluti di Sergio Bonomo, presidente della fondazione Taormina Arte, coorganizzatrice dell’evento, che ringraziando i partecipanti, gli sponsor e chi ha contribuito alla riuscita della manifestazione, ha annunciato l’edizione dell’anno successivo, la quattordicesima, e quelli di Sergio Raffa, presidente del Ciak Scuola Film Festival, che ha portato la testimonianza della manifestazione organizzata a Cassino in Lazio, complimentandosi per la partecipazione registrata a Messina.

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