Roma – Messina: una nuova “dolce vita” all'insegna dei giovani

Roma – Messina: una nuova “dolce vita” all’insegna dei giovani

Roma – Messina: una nuova “dolce vita” all’insegna dei giovani

sabato 27 Novembre 2010 - 09:48

Presentato all'Università Luiss “Bianco, nero e...cinema”, corto – omaggio al mito di Fellini - girato a Messina

Roma e Messina per un giorno si sono unite idealmente in un connubio cinematografico che ha come trait d’union il tema de “La Dolce Vita”: è rivissuto nella capitale il mito di Fellini con l’anteprima italiana di -Bianco, nero e…cinema-, corto – remake girato in piazza Duomo nella Città dello Stretto e liberamente ispirato al grande capolavoro che quest’anno compie 50 anni. Un omaggio -made in Sicily- al maestro del cinema italiano che vede protagonisti giovani talenti: dagli attori nei panni di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, Roberta Scardola de -I Cesaroni- e Alan Cappelli della fiction -Notte prima degli esami- prossimamente su Raiuno, ai coo-produttori Massimiliano Cavaleri, Francesco Cappello e Fabio Longo, che hanno scelto come location la fontana cinquecentesca Orione del Montorsoli, ritenuto uno dei monumenti piú pregiati d’Europa, per la rivisitazione della celebre scena di Trevi. Regia, sceneggiatura e direzione di fotografia affidata a Marcello Trovato, che ha girato il corto in poche ore a set aperto e in real time durante una serata-evento in cui centinaia di persone hanno fatto da comparsa al naturale.

Per la prima presentazione – conferenza stampa una platea di giovani: l’Università Luiss si è trasformata in un piccolo teatro per accogliere regista, attori e produttori in un evento promosso da Francesco Paglione di Radio Luiss, occasione per parlare con giornalisti e universitari dell’importanza del cinema di qualità. All’incontro, reso possibile grazie alla collaborazione di Roberto Ruggiero e Andrea Arinci e moderato dalla giornalista Rai Pina Petta, ha preso parte anche la prof.ssa Emiliana De Blasio, esperta di filosofia, comunicazione e cinema e docente Luiss.

Il corto, in attesa di selezione al Festival internazionale del cinema di Berlino, girerà diversi paesi tramite il circuito degli Istituti Italiani di Cultura con il progetto -Dolce Vita: Celebration- e parteciperà al Festival del cinema siciliano a Miami, in Florida. Motivo di orgoglio e prestigio sia per Messina che nelle riprese emerge in tutto il suo splendore con la magnifica fontana Orione e con il Duomo sia per i numerosi messinesi coinvolti nel lavoro, fra cui Anna Mazzaglia, direttore artistico della Mostra del cinema dello Stretto.

«Quando mi hanno proposto di fare il corto – confessa l’attrice Roberta Scardola, fin da piccola impegnata in fiction di grande popolarità – sono rimasta senza parole, non mi sentivo all’altezza di interpretare il ruolo della grande Anita, ma allo stesso tempo ero entusiasta. Un’esperienza importante per me e ancor più difficile perchè girato tutto in diretta, quindi un’opera a metà fra teatro e cinema. In pochissime ore abbiamo aperto e chiuso il set, quindi è servita molta concentrazione». Popolarissima in tv con il personaggio di Carlotta de “I Cesaroni” girerà la quinta serie e assicura gli spettatori che ci saranno grandi cambiamenti. Tv ma anche cinema per la Scardola, data la recente uscita de “Le Città invisibile”, pellicola sul terremoto de L’Aquila, che vede coo-protagonista anche Alan Cappelli, suo compagno d’avventura nel corto – remake de “La Dolce Vita”.

Roberta è una ragazza con un forte carisma anche fuori dal set – confessa Alan alias Marcello Mastroianni – si vede che lavora da tanto perciò ha sviluppato una tecnica eccezionale. E’ cosciente delle sue possibilità ed è stimolante sentirla provare le scene ogni volta in un modo diverso, davanti al regista che attento coglie l’intonazione cercata. Passare una settimana con lei è stato divertente e nonostante fossimo stati insieme sul set a L’Aquila, questo progetto – omaggio a Fellini nella magnifica Sicilia ci ha avvicinato molto di più di 3 mesi di riprese abruzzesi”.

L’idea del corto è corrisposta con un gala – evento dedicato al bianco e nero con l’obiettivo di ricreare nella piazza messinese l’atmosfera de “La Dolce Vita”, vissuta dai siciliani negli anni ’50 con la Rassegna cinematografica “Irrera a mare”, che ha portato i grandi divi del cinema italiano e hollywoodiano nella Città dello Stretto, dove nacque il premio David di Donatello. Personaggi ripresi dalla mostra d’arte “Messina inVita Hollywood” del giovane pittore Marco Labate, che ha fatto da scenografia al corto. “La realizzazione del breve film – prosegue Alan – ha trasformato tanta gente comune in comparse e nello stesso tempo forniva noi attori di un pubblico numeroso e partecipe. La combinazione delle due cose ha creato una forte emozione, come un live televisivo – teatrale, molto rischioso ai fini cinematografici ma gestito bene dagli organizzatori dell’evento, che hanno reso una serata indimenticabile con telecronaca in diretta di tutto il lavoro in faciendo, ricca di emozioni fra risate, applausi, ciak e silenzi necessari…-.

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