Città sporca, MessinaServizi annuncia tolleranza zero contro gli incivili

Città sporca, MessinaServizi annuncia tolleranza zero contro gli incivili

Francesca Stornante

Città sporca, MessinaServizi annuncia tolleranza zero contro gli incivili

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sabato 04 Luglio 2020 - 16:00

Le segnalazioni dei cittadini sono ormai innumerevoli, MessinaServizi passa ai doppi turni e avvisa: più controlli

Ormai da giorni la città è sporca. Le segnalazioni quotidiane da parte dei cittadini sono innumerevoli. Verde incolto, marciapiedi e strade sporche che non vengono spazzate da mesi, cassonetti che restano pieni, discariche a cielo aperto. Da un lato ci sono evidenti mancanze nei servizi di pulizia, anche se proprio in questi giorni sono partiti una serie di interventi sul fronte della scerbatura che dovrebbero restituire un minimo di decoro alla città. Dall’altro però c’è anche la cronica inciviltà di chi continua a sporcare in spregio a ogni regola e rispetto. Ci sono zone in cui sono stati tolti i cassonetti perché è iniziata la raccolta porta a porta, ma la gente continua a lasciare sacchetti di immondizia nel bel mezzo della strada. E ci sono poi le consuete e croniche discariche a cielo aperto. 

Pugno duro di MessinaServizi

MessinaServizi però ha deciso di passare al pugno duro. “Comportamenti poco civili e atti di vandalismo in città stanno facendo scattare la controffensiva di Messinaservizi che ha già attivato un doppio turno di raccolta di rifiuti indifferenziati per questa settimana sul Viale Giostra e sul Viale Gazzi, le aree a confine con le ultime delle zone Nord e Sud già  raggiunte dal porta a porta, per la cattiva abitudine di alcuni residenti di gettare i rifiuti nei cassonetti più vicini, pur di non fare la differenziata. Un comportamento assolutamente deprecabile che ha provocato accumuli di rifiuti su viale Giostra e viale Gazzi creando delle mini discariche.  Nello stesso tempo Messinaservizi, in coordinamento con la polizia municipale, sta facendo scattare maggiori controlli e sanzioni da 450 a 600 euro per i trasgressori. Scatta l’operazione repressione e tolleranza zero contro chi non vuole partecipare al cambiamento culturale della città”. 

Il caso Ganzirri

A dirlo il presidente di Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo. Ma c’è di più. Lombardo spiega che in questi giorni ancora una volta alcuni cittadini sono riusciti a dare il peggio di sé, e a dimostrare la loro poca attenzione verso strutture e oggetti che sono della collettività. Dei vandali, infatti, hanno rubato la  mini isola ecologica  nella spiaggia di Ganzirri, non permettendo così anche agli altri cittadini di usufruire di un servizio utile. In questi giorni diverse le mini isole ecologiche installate sul litorale cittadino auspicando così che, come è avvenuto con il porta a porta, la maggior parte possano aderire a quella rivoluzione culturale che faccia diventare Messina una città decorosa ed ecosostenibile.

Spariti i cestini della differenziata in spiaggia a Ganzirri

“Speriamo che si sia trattato di un episodio isolato e che i messinesi possano andare a mare rispettando anche la natura. Infine, abbiamo attivato un servizio di raccolta del vetro ogni giorno in tutto il periodo estivo nel litorale dall’Annuziata a Mortelle, vista la maggiore presenza di turisti e villeggianti, per venire incontro alle esigenze della popolazione. Facciamo l’ennesimo appello ai cittadini affinchè si facciano promotori di una città diversa e più ecosostenibile”.

8 commenti

  1. San Filippo inferiore via piano stella inciviltà all ordine del giorno rifiuti buttati per terra da persone che non hanno rispetto di niente bastonateli ieri ho litigato con un vecchio che buttava delle serrande ma si può fare na cosa del genere

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  2. Macché incivili. Non diciamo sciocchezze. Si tratta di cittadini che si adeguano. Se uno ha una bella tela pensate che la cornice non sia all’altezza? e viceversa! Con una città ridotta a un sobborgo del terzo mondo: sporca, piena di sterpaglie, verde pubblico incolto e abbandonato ai rifiuti di ogni tipo, per non parlare del caos veicolare, delle doppie file, dell,ambulantato selvaggio, delle occupazioni di suolo pubblico senza autorizzazione è molto altro ancora, si può definire incivile che continua a gettare i rifiuti per strada? Chi parcheggia in doppia fila e nei luoghi più assurdi? Chi guida e telefona e se ti azzardi a farglielo notare rischi che ti mena pure? Pensate, spesso si dice: vorrei proprio vedere se a Milano quello li getta il pacchetto di sigarette vuoto per strada! Certo che no! Non solo perché verrebbe immediatamente sanzionato ma perché in un ambiente pulito e curato gli verrebbe un gesto difficile da compiere. Allora diciamo le cose come stanno: Questa è una città magica ma da troppo tempo gestita da soggetti incapaci, di scarso valore professionale e personale e di cui non frega niente del bene comune. Vi assicuro che Non è mia intenzione offendere nessuno ma purtroppo è la verità

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  3. Ma chi sarebbero i trasgressori? Quelli che pagando la tari, buttano la spazzatura dove sono presenti i cassonetti e la buttano negli orari e nei giorni consentiti? Quale Legge o regolamento mi impedisce di buttare la spazzatura nella mia città, negli orari e nei giorni consentiti, finché è presente il cassonetto? Se è vietato, tolgano tutti i cassonetti dalla città, altrimenti, finché pago la tari, mi sento in diritto di usufruire dei cassonetti della mia città, negli orari consentiti. Peraltro, ne può usufruire anche lo straniero, che non la paga! A maggior ragione il cittadino che paga!

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  4. ..ah quindi ancora non avete capito che il messinese deve essere bastonato?
    ..ancora non avete capito che il messinese ama la sporcizia il degrado e l’ incuria?
    ..non avete ancora capito che la colpa non è tutta dell’ istituzioni?
    …ancora non abbiamo capito nulla che fino a quando non si bastona qualcuno (parlo di multe di sospensioni patente di denunce penali)Messina rimarrà sempre sporca.
    Dimenticavo fatevi una passeggiata al torrente PACE davanti alla discarica….vergogna VERGOGNA.

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  5. ..episodio isolato?…chi di speranza campa disperato muore…messinese incivile.

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  6. Siamo tornati all’unica vera possibile risposta ai problemi della città. Il cambiamento culturale. Come nel gioco dell’oca quello che sette or sono era considerato radical chic oggi è riconosciuto come elemento indispensabile alla rivoluzione, termine anche quest’ultimo che ritorna in auge.

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  7. I problemi cronici in materia di pulizia e decoro a Messina esistono, ma se anche voi giornalisti vi “accodate” alle cattive abitudini scrivendo della “scerbatura”, allora è finita. La scerbatura così come viene propugnata a Messina è un errore clamoroso (anche perché come vediamo le erbacce nei marciapiedi crescono nell’arco di qualche settimana più “rigogliose” di prima). Voi giornalisti dovete segnalare che le erbacce sono cresciute per il mancato spazzamento delle strade e dei marciapiedi. oggi si deve procedere con la estirpazione dalle radici delle erbacce per poi regolarizzare lo spazzamento almeno con cadenza settimanale.. Altrimenti fra tutte le ingiurie che abbiamo saremo anche la città…..”dell’erba”. A Messina si confonde la cura dei prati con la scerbatura dei marciapiedi (cosa che non avviene in nessuna altra città del mondo….isole comprese).

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  8. E meglio ci sono il cassonetto

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