Mammola: “Secondo Buzzanca io doppiopesista? Parla da dietologo”

Il clima politico si fa sempre più rovente in vista di una lunghissima stagione elettorale che inizierà in autunno per concludersi nel giugno del prossimo anno. Oggi ad intervenire è il segretario cittadino dell’Idv Salvatore Mammola, per replicare al sindaco, che nei giorni scorsi, al momento della decadenza da deputato regionale, lo aveva accusato di “doppiopesismo”. Secondo Buzzanca l’esponente dell’Italia dei Valori invece che puntare il dito sulla doppia poltrona da sindaco-deputato, avrebbe dovuto guardare in casa propria, al neo primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, che ha un’altra poltrona in Parlamento.
“Buzzanca sceglie la strada dell’ironia per accusarmi di doppiopesismo- scrive Mammola- ma non può parlare seriamente uno che è rimasto incollato alla doppia poltrona per tantissimi anni, sei sentenze e ricorsi a tutti i tribunali possibili, tranne forse all’International Criminal Court degli Stati Uniti”.
Salvatore Mammola si sofferma sulla vicenda Orlando, divenuto sindaco di Palermo il 21 maggio scorso e che ha già presentato le dimissioni alla Camera d’appartenenza.
“Io, a differenza di Buzzanca che fa riferimento a Orlando, non ho mai fatto riferimenti ai suoi leader- continua l’esponente dell’Idv- perché dovrei farlo con il codice penale accanto e dovrei parlare di condannati e piduisti che affollano il Parlamento. Ma sono certo che al sindaco sarà sfuggita la dichiarazione di Leoluca Orlando che ha già trasmesso le dimissioni alla Giunta per le elezioni alla Camera”.

Come da regolamento le dimissioni saranno ufficiali la prossima settimana, il 9 luglio, quando Orlando, come previsto dalla normativa dovrà giurare davanti al consiglio comunale di Palermo, alla prima seduta d’insediamento. Soltanto allora la procedura sarà completata.
“La prima seduta utile del giuramento- si legge ancora nella nota di Mammola- è slittata di alcuni giorni a causa del riconteggio delle schede da parte dell’ufficio elettorale di Palermo. Ma forse quando Buzzanca mi ha accusato di doppiopesismo si riferiva a qualcosa che riguarda il suo vero mestiere, il dietologo. Se dovesse essere così lo ringrazio, ma ho già la mia dieta e faccio molta attività sportiva…..”
Un altro affondo viene poi dall’ex Pd, poi transitato tra le fila della maggioranza e di recente tornato al Pd Saglimbeni. Il consigliere comunale si sofferma su un altro aspetto, le dimissioni di Buzzanca da sindaco per candidarsi alle elezioni regionali e che comporterebbero l’ennesimo commissariamento per Messina. Secondo Saglimbeni in realtà il coordinatore provinciale del Pdl avrebbe “sfruttato” la sindacatura non per amore o interessere verso la città ma per creare quel consenso elettorale utile alla candidatura regionale.
Quel che è strano è che Saglimbeni giunga a questa conclusione dopo averlo sostenuto per gran parte della sindacatura, ma evidentemente ha cambiato idea.
Rosaria Brancato