Coincidenze sullo Stretto di Messina, pendolari penalizzati. Altro sciopero da stasera

Coincidenze sullo Stretto di Messina, pendolari penalizzati. Altro sciopero da stasera

Marco Ipsale

Coincidenze sullo Stretto di Messina, pendolari penalizzati. Altro sciopero da stasera

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lunedì 24 Febbraio 2020 - 07:00

La protesta di una nostra lettrice, l'invito alla battaglia comune da parte del segretario della Uil Trasporti, Michele Barresi

“I viaggiatori occasionali in treno hanno la prevalenza rispetto agli abbonati che pagano 60 euro per undici mesi all’anno”. Una nostra lettrice, Petra Metzdorf, avanza le sue lamentele in merito al servizio dei mezzi veloci Blu Jet sullo Stretto di Messina.

“Venerdì l’aliscafo delle 18.40 è partito da Villa con 15 minuti di ritardo per attendere un Intercity. Quando invece il mio regionale porta ritardo mi tocca aspettare anche un’ora e mezzo per il prossimo, così come altre persone che poi devono prendere coincidenze alla Stazione Centrale di Messina, dove dopo le 20 è pericoloso stare. Così Blujet diventa inaffidabile e la gente si rivolge al servizio privato, poi ogni mese uno sciopero. A questo punto servirebbe una navetta a fare la spola tra i due imbarchi a Messina (San Francesco e porto storico) e i due a Villa (Caronte e stazione)”.

“Lavoratori e utenti, in questa battaglia per i diritti, sono sulla stessa barca” – dice il segretario della Uil Trasporti, Michele Barresi.

In realtà le coincidenze tra i treni a lunga percorrenza e i mezzi veloci hanno rappresentato un passo avanti. Ma “non basta – prosegue Barresi -, ancora non si è realizzato quel servizio cadenzato che servirebbe a garantire i pendolari dell’area. Degli oltre 5000 pendolari giornalieri che usano quel servizio tra Messina e Villa/Reggio la stragrande maggioranza impiega treni regionali per i quali sarebbe pensabile avere reale integrazione solo con corse ogni mezz’ora dalle 5 alle 23 di ogni giorno. Siamo ben lontani da questo e per farlo servono risorse di Stato che ad oggi il governo non mette pescando sempre nel budget del contratto di servizio per il traghettamento ferroviario”.

Anche per questo, da stasera alle 21 parte il sesto sciopero di 24 ore. “Paradossalmente certo creando disagi all’utenza – conclude Barresi – ma perché anche i lavoratori sono vittime come gli utenti di un sistema al ribasso dove senza risorse adeguate non si hanno né servizi adeguati né dovute tutele contrattuali”.

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