Colpo alle Poste, arrestato uno dei rapinatori: è un catanese di 49 anni

Colpo alle Poste, arrestato uno dei rapinatori: è un catanese di 49 anni

Veronica Crocitti

Colpo alle Poste, arrestato uno dei rapinatori: è un catanese di 49 anni

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sabato 31 Gennaio 2015 - 11:41

Ricerche a tappeto per scovare il complice che, con un taglierino, ha sfregiato il volto dell'agente della Squadra Mobile, fuori servizio, intervenuto per sventare il colpo.

Si chiama Nicola Culosi, è un pregiudicato catanese, 49 anni. E' lui uno dei due rapinatori che, ieri pomeriggio intorno alle 18, ha assaltato l'ufficio postale di Largo San Giacomo, a volto coperto e con in mano una pistola. Era accompagnato da un complice, anche lui col volto coperto, armato di taglierino. Lo stesso che, poco dopo, ha sfregiato il volto del poliziotto della Squadra Mobile, fuori servizio, intervenuto con un collega per sventare il colpo e assicurare i due rapinatori alla giustizia. Proprio lui, il feritore, è riuscito però a sfuggire dileguandosi nel nulla.

Gli agenti della Squadra Mobile di Messina sono ancora sulle tracce del fuggitivo, che non si esclude possa essere anche lui catanese come il "collega" arrestato. Culosi adesso è già stato rinchiuso in carcere, su disposizione del Sostituto Procuratore Annalisa Arena. Dovrà rispondere di tentata rapina aggravata in concorso, porto e detenzione di arma clandestina, ricettazione, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sequestrate anche le armi con cui Culosi e complice hanno tentato il colpo, una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e il taglierino. Sequestrato anche il motorino utilizzato per raggiungere l’ufficio postale, rubato lo scorso settembre a Bordonaro.

I DETTAGLI DELLA TENTATA RAPINA. Erano da poco scoccate le 18 quando in due, l'uno con un berretto che gli copre la testa e l'altro con il cappuccio calato un faccia, fanno irruzione nell'ufficio postale di Largo San Giacomo. Armati di pistola e taglierino, seminano il panico tra presenti e dipendenti. Proprio nel bar accanto, mentre prendono un caffè, due agenti della Squadra Mobile di Messina, fuori servizio, osservano la scena, si rendono conto di quanto sta per accadere e decidono di intervenire.

Uno dei due poliziotti si dirige immediatamente verso Culosi, che minacciava i dipendenti con una pistola in mano, e gli punta addosso l'arma di ordinanza. Avrebbe potuto sparare, l'agente, ma preferisce bon farlo, nonostante la Beretta di Culosi sia rivolta proprio verso il suo torace. Troppe persone all'interno della Posta per rischiare. Allora il poliziotto agisce d'intelligenza, prende di sorpresa Culosi e gli assesta un pugno in faccia, disorientandolo e disarmandolo. Nel frattempo, a qualche metro di distanza, l'altro agente si scaglia contro il rapinatore armato di taglierino. Questi, vistosi braccato, non esita un secondo ad usare l'arma colpendo al volto, con violenza, l'agente. Poi riesce a sfuggire dileguandosi nel nulla.

Nonostante la profonda ferita al volto, il poliziotto si alza ed aiuta il collega a bloccare l’altro rapinatore, in attesa che arrivino Volanti e Squadra Mobile. Trasportato presso il Policlinico Universitario, l'agente è stato operato al volto con una prognosi di 20 giorni salvo complicazioni. (Veronica Crocitti)

14 commenti

  1. puzza di bruciato 31 Gennaio 2015 16:03

    Se il motorino era stato rubato a bordonaro allora la base è messinese.

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  2. puzza di bruciato 31 Gennaio 2015 16:03

    Se il motorino era stato rubato a bordonaro allora la base è messinese.

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  3. letterio.colloca 31 Gennaio 2015 16:33

    Due padri di famiglia-I DUE POLIZIOTTI fuori SERVIZIO-affrontano due malviventi pregiudicati a cui l’onesto lavoro non interessa:cosa c’è di strano,oggigiorno?A parte la “quotidianità delle rapine” (neanche fossero un lavoro come tanti altri), non mi fa piacere apprendere che ANCORA ci siano GALANTUOMINI della Polizia che in tali circostanze tentennano a far fuoco sulla DELINQUENZA.Come si far accettare a tali TUTORI della LEGGE un sacrosanto DOVERE:mors tua,vita mea!Vale quanto m’ha insegnato un colonnello al poligono di tiro di Catania quando ho conseguito il mio porto d’armi:”non estragga MAI l’arma;se costretto, estragga SOLO per UCCIDERE.I sigg. magistrati ed i vs superiore HANNO IMPARATO a capire che la DELINQUENZA non ha DIRITTI.

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  4. letterio.colloca 31 Gennaio 2015 16:33

    Due padri di famiglia-I DUE POLIZIOTTI fuori SERVIZIO-affrontano due malviventi pregiudicati a cui l’onesto lavoro non interessa:cosa c’è di strano,oggigiorno?A parte la “quotidianità delle rapine” (neanche fossero un lavoro come tanti altri), non mi fa piacere apprendere che ANCORA ci siano GALANTUOMINI della Polizia che in tali circostanze tentennano a far fuoco sulla DELINQUENZA.Come si far accettare a tali TUTORI della LEGGE un sacrosanto DOVERE:mors tua,vita mea!Vale quanto m’ha insegnato un colonnello al poligono di tiro di Catania quando ho conseguito il mio porto d’armi:”non estragga MAI l’arma;se costretto, estragga SOLO per UCCIDERE.I sigg. magistrati ed i vs superiore HANNO IMPARATO a capire che la DELINQUENZA non ha DIRITTI.

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  5. Catanese xxxxxxxx!!

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  6. Catanese xxxxxxxx!!

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  7. Plauso, supporto e gratitudine ai due agenti che sono intervenuti e che hanno rischiato la vita per fare il loro dovere. Ci hanno mostrato il lato più nobile e valoroso della loro istituzione.

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  8. Plauso, supporto e gratitudine ai due agenti che sono intervenuti e che hanno rischiato la vita per fare il loro dovere. Ci hanno mostrato il lato più nobile e valoroso della loro istituzione.

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  9. Invece, se la dinamica è quella che ci è stata descritta, hanno mostrato professionalità e sangue freddo. Essere in polizia non significa estrarre l’arma e sparare, significa ragionare nel modo più lucido possibile mentre si è sul filo del rasoio, con vite in gioco, per prima la propria. Come detto nell’articolo, c’erano diverse persone nell’ufficio postale e l’atteggiamento degli agenti mi appare abbastanza corretto. Non si uccide a tutti i costi, non si mettono a repentaglio vite umane. Vorrei vedere se puntassero a lei una pistola contro e se qualcuno scrivesse poi un commento come il suo. Qui dietro un pc siamo tutti bravi a pontificare, la realtà è che i due agenti hanno mostrato bravura e attributi. Dovrebbero essere tutti così.

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  10. Invece, se la dinamica è quella che ci è stata descritta, hanno mostrato professionalità e sangue freddo. Essere in polizia non significa estrarre l’arma e sparare, significa ragionare nel modo più lucido possibile mentre si è sul filo del rasoio, con vite in gioco, per prima la propria. Come detto nell’articolo, c’erano diverse persone nell’ufficio postale e l’atteggiamento degli agenti mi appare abbastanza corretto. Non si uccide a tutti i costi, non si mettono a repentaglio vite umane. Vorrei vedere se puntassero a lei una pistola contro e se qualcuno scrivesse poi un commento come il suo. Qui dietro un pc siamo tutti bravi a pontificare, la realtà è che i due agenti hanno mostrato bravura e attributi. Dovrebbero essere tutti così.

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  11. Onori e gloria ai due agenti della Polizia
    Auguro una pronta guarigione all’agente ferito
    Confido nella giustizia in una pena esemplare per i malviventi (sempre che riescano a trovare l’accoltellatore).

    Ammiro davvero la lucidità del poliziotto che ha esitato a sparare, anche se è il loro mestiere, in momeni di estrema criticità è molto difficile mantenere il controllo e non farsi sopraffare dall’istinto di sopravvivenza innato. Davvero complimenti, si è salvato da una serie di calunnie e processi, visto che in italia, se un polizziotto uccide un malvivente viene perseguitato più del malvivente stesso.

    Ancora auguri e complimenti!

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  12. Onori e gloria ai due agenti della Polizia
    Auguro una pronta guarigione all’agente ferito
    Confido nella giustizia in una pena esemplare per i malviventi (sempre che riescano a trovare l’accoltellatore).

    Ammiro davvero la lucidità del poliziotto che ha esitato a sparare, anche se è il loro mestiere, in momeni di estrema criticità è molto difficile mantenere il controllo e non farsi sopraffare dall’istinto di sopravvivenza innato. Davvero complimenti, si è salvato da una serie di calunnie e processi, visto che in italia, se un polizziotto uccide un malvivente viene perseguitato più del malvivente stesso.

    Ancora auguri e complimenti!

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  13. ONORE a questi uomini con la divisa, il mio cuore è nero sentire queste notizie di padre d famiglia

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  14. ONORE a questi uomini con la divisa, il mio cuore è nero sentire queste notizie di padre d famiglia

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