Commissione antimafia Ars: lo sviluppo dei Nebrodi passa dalla legalità

Commissione antimafia Ars: lo sviluppo dei Nebrodi passa dalla legalità

Alessandra Serio

Commissione antimafia Ars: lo sviluppo dei Nebrodi passa dalla legalità

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martedì 23 Luglio 2019 - 07:30

Dallo scioglimento del Comune di Mistretta agli investimenti della mafia nel settore dell'agro alimentare nelle audizioni della commissione regionale

Focus sui Nebrodi della Commissione regionale antimafia guidata da Claudio Fava, ieri a Messina per sentire la Prefetto Maria Carmela Librizzi, il procuratore Capo Maurizio De Lucia e i vertici delle forze dell’Ordine.

L’organismo dell’Ars ha dedicato un’ampia parte delle audizioni alla zona dei Nebrodi, in particolare allo scioglimento del comune di Mistretta, travolto dall’operazione Concussio.Dobbiamo trovare strumenti che vanno al di là degli effetti dello scioglimento”, dice il presidente Fava. “Oltre le indagini, il dossier della Commissione prefettizia indica che non è soltanto il livello politico ad essere interessato dalle infiltrazioni mafiose, e che spesso basta un solo addentellato nella amministrazioni per mettere di fatto tutta la macchina amministrativa a disposizione delle organizzazioni criminali”, spiega il presidente della commissione Ars.

“Per questo abbiamo bisogno di nuovi strumenti che permettano di spezzare anche questo legame e mettere in luce questi meccanismi di penetrazione. Abbiamo esperienza comuni sciolti più volte, il che vuol dire che colpire soltanto il livello politico non basta”.

Il presidente della Commissione regionale antimafia ricorda la capacità imprenditoriale delle mafie nebroidee di “dragare risorse pubbliche, attraverso prestanomi compiacenti ma soprattutto professionisti in grado di indicare la via “legale” per accaparrare risorse a favore di soggetti criminali”

Sui Nebrodi ci sono organizzazioni criminali di spessore, nell’area di Mistretta in particolare”, ricorda l’onorevole Antonio De Luca del M5S, componente della Commissione. “Ma parlarne non vuol dire sminuire quel territorio, che ha enormi potenzialità e fascino, sotto tutti i punti di vista. Penso al recente riconoscimento del marchio D.O.P per la provola dei Nebrodi. Bisogna però capire che proprio per favorire queste potenzialità e o sviluppo del territorio bisogna liberarlo da queste forti presenze criminali, che lo ostacolano. Il nostro impegno è quello di favorire questo processo”, ha concluso il deputato Ars messinese.

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