Comune di Messina: riduzione di tributi in cambio di servizi di pubblica utilità

Comune di Messina: riduzione di tributi in cambio di servizi di pubblica utilità

Danila La Torre

Comune di Messina: riduzione di tributi in cambio di servizi di pubblica utilità

Tag:

giovedì 21 Febbraio 2019 - 06:57

MESSINA – Riduzioni di tributi a fronte di servizi di  pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze, strade o di altri interventi di pubblica utilità espressamente previsti. Il Comune di Messina aderisce al baratto amministrativo, introdotto dalla legge 164/2014.

«Tale forma di intervento– si legge nella delibera approvata dalla giunta De Luca –  consente di valorizzare la persona e le sue capacità con effetti positivi sul benessere psichico dei cittadini in difficoltà economica che, in tal modo, avranno l’opportunità di impegnarsi in attività di pubblica utilità».

L’esecutivo guidato dal sindaco Cateno De Luca ha approvato lo schema di “Regolamento sul baratto amministrativo”.

Ecco le disposizioni più significative.

La prestazione lavorativa in luogo dell’adempimento dell’obbligazione tributaria si sostanzia con l’erogazione di servizi di utilità collettiva avviene con le seguenti modalità: svolgimento di lavori di utilità collettiva presso il Comune fino all’integrale adempimento dei tributi e tariffe totalmente o parzialmente esentati, con eventuale partecipazione a corsi di formazione in materia di sicurezza sul posto di lavoro organizzati a cura e spese del Comune, sulla base delle necessità nei vari settori lavorativi.

In particolare, gli interventi possono eseguirsi in prestazioni di attività di utilità collettiva non retribuite, per servizi forniti all’Amministrazione Comunale nell’ambito di tutte le aree e servizi comunali preventivamente e analiticamente individuate dal Comune.

I settori municipali presso i quali svolgere i LUC vengono, prioritariamente, individuati tra: servizi comunali esternalizzati; servizi comunali da potenziare; nuovi servizi comunali da erogare.

La riduzione totale o parziale può riguardare esclusivamente l’anno in cui deve essere dovuta l’imposta, tassa o contributo e non può invece riguardare debiti pregressi.

L’istanza per ottenere la riduzione e/o esenzione parziale o totale delle imposte, tributi e tariffe può essere prodotta su appositi moduli fomiti dall’Amministrazione comunale. Verrà redatto un avviso che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune e, altresì, con altri mezzi idonei di pubblicità, con l’indicazione dei tempi di scadenza di presentazione delle istanze.

Le istanze dovranno essere accompagnate da valida e idonea documentazione da cui si possa chiaramente comprendere l’assenza parziale o totale di capacità contributiva e l’effettiva esigenza e stato di necessità del soggetto o del nucleo familiare, e gli ambiti preferiti presso cui si dichiara la disponibilità ad effettuare i lavori di utilità collettiva, ovvero l’esatta indicazione del tipo di intervento richiesto (esenzione parziale o totale dei tributi o tariffe), le motivazioni, e tutte le notizie e le informazioni utili.

Le istanze per ottenere i benefici, dovranno essere accompagnate da copia fotostatica di documento di riconoscimento, dall’attestato ISEE in corso di validità, dallo stato di famiglia, dal curriculum vitae dei componenti il nucleo familiare e da quanto altro si ritenga utile (ad es. certificazioni mediche attestanti la presenza di particolari patologie), e dalla quantificazione di tributi e tariffe dovuti al Comune.

Il soggetto che dovrà svolgere i LUC viene individuato con le seguenti modalità: il soggetto passivo della imposta, tassa o contributo dovrà svolgere i lavori di utilità collettiva nel servizio del Dipartimento individuato dal comune; dovrà, qualora se ne ravvisi la necessità, preliminarmente partecipare ad appositi corsi professionalizzanti e in materia di sicurezza, a cura e spese del comune, se non già in possesso di idoneità, per i quali è stato destinato dallo stesso Comune.

Il calcolo del tempo che deve destinarsi al comune con i LUC avviene con le seguenti modalità: -quantificazione delle imposte, tributi e contributi comunali che il soggetto passivo deve pagare al comune nell’anno in cui si svolgono i lavori di utilità collettiva; -individuazione e quantificazione nell’anno in questione dei servizi comunali, -individuazione del valore economico del tempo orario dei LUC in base ai parametri in vigore per i lavori socialmente utili.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007