Saranno processati il 3 ottobre prossimo, con il rito immediato, i sette messinesi che nell'agosto scorso aggredirono e picchiarono gli addetti alla sicurezza della Fiera Campionaria. Secondo l'accusa sarebbe stata un'intimidazione ai danni della società catanese per indurla a rinunciare all'appalto.

Saranno processati il 3 ottobre prossimo i sette componenti il commando che l’8 agosto dell’anno scorso fece irruzione in Fiera malmenando gli steward di una società di Catania. Probabilmente volevano mettere in cattiva luce il lavoro dei loro colleghi chiamati a garantire sicurezza alla Campionaria. Il sostituto procuratore Fabrizio Monaco ha chiesto che i sette siano giudicati con il rito immediato e dovranno comparire davanti ai giudici della seconda sezione. Si tratta di Giuseppe Selvaggio, Stefano e Giovanni Celona, Daniele Giunta, Stellario Squadrito, Antonino Cuscinà e Carmelo Fiumanò tutti messinesi ed arrestati dalla Squadra Mobile nel dicembre scorso. Volevano dimostrare l’incapacità degli steward catanesi a garantire la sicurezza all’interno della Fiera che fino all’anno precedente era di loro esclusiva competenza. Per questo motivo, l’otto agosto dell’anno scorso a tarda sera, non hanno esitato a colpire con calci e pugni i malcapitati addetti che si trovavano ai tornelli d’ingresso della Fiera campionaria di Messina. Hanno divelto le fioriere e, dopo aver messo in fuga gli 8 incaricati della World Service di Catania si sono dileguati. Ma i volti delle sette persone che hanno fatto irruzione all’interno della cittadella fieristica sono stati immortalate dalle telecamere di sicurezza. Ed il nove dicembre scorso, dopo quattro mesi di indagini, per tutti è scattato l’arresto con l’accusa di tentata estorsione aggravata da parte dei Carabinieri.