Concorsi al Comune nuovamente di scena in Commissione. Ripepi: zero progressi

Concorsi al Comune nuovamente di scena in Commissione. Ripepi: zero progressi

Redazione

Concorsi al Comune nuovamente di scena in Commissione. Ripepi: zero progressi

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martedì 17 Gennaio 2023 - 18:01

«Tra individuazione della ditta selezionatrice ed effettive procedure concorsuali arriveremo a fine anno. E poi servirà una nuova autorizzazione Cosfel…»

REGGIO CALABRIA – Concorsi al Comune, prosegue la «storia infinita», per usare le parole del capogruppo di Italia al centro a Palazzo San Giorgio e presidente della Commissione di Controllo e garanzia Massimo Ripepi. E la riunione odierna della Commissione presieduta dall’esponente di minoranza non sembra aver prodotto significativi elementi di novità rispetto alla sessione di lavori immediatamente precedente, quella dopo la quale Ripepi aveva apostrofato i reggini invitandoli provocatoriamente a «dimenticarsi dei concorsi al Comune».

«Confermato: zero passi avanti»

Anche all’incontro programmato per le 12 di oggi hanno preso parte le dirigenti Jolanda Mauro e Loredana Pace; stavolta, anche l’assessore comunale competente Francesco Gangemi. Una presenza che ha inteso indiscutibilmente testimoniare la volontà dell’Ente di non risultare affatto “latitante” ma invece pienamente partecipe ai processi consultivo-elaborativi che vanno avanti nelle Commissioni e a maggior ragione a fronte di alcuni importanti quesiti posti in seno a un organismo consiliare la cui governance tradizionalmente, proprio per il suo ruolo di garanzia, viene affidata – come nel caso di specie – alle forze di minoranza.

Nonostante tutto ciò, ad avviso di Ripepi non siamo davanti ad alcun passo avanti. «Anzi, ne è venuta una conferma: abbiamo avuto la conferma – ha scandito il consigliere comunale nel corso di una diretta Facebook – che per avere operativo al Comune di Reggio Calabria il primo dei nuovi assunti attraverso le debite procedure concorsuali ci vorrà, come minimo, un altro anno».

Il nodo della tempistica

Da un lato, stando al presidente della Commissione consiliare Controllo e garanzia, è che “pende” la spada di Damocle del probabile ricorso delle due aziende escluse dal bando per selezionare la ditta che effettuerà tali procedure concorsuali “al posto” del Formez.

Su altro versante però, anche ove tale contenzioso non avesse luogo, «bisognerà intanto espletare il bando, e vedremo chi lo vincerà; tre-quattro mesi ulteriori – così Massimo Ripepi – per bandire effettivamente i concorsi per i nuovi posti in organico; altri cinque-sei mesi per effettuare concretamente i concorsi. Ammesso e non concesso dunque che l’intera partita dei concorsi abbia realmente termine entro il 2023, bisognerà poi riottenere il ‘via libera’ del Cosfel», ossia la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali incardinata presso il Dipartimento Affari interni e territoriali del Viminale.

“Spauracchio”-Cosfel

Al primo punto tra i compiti istituzionali elencati rispetto alle funzioni del Cosfel ci sono «controllo e verifica della compatibilità finanziaria su dotazioni organiche e provvedimenti d’assunzione di personale di Enti dissestati ed Enti strutturalmente deficitari».

Ecco perché l’esigenza anche di una rinnovata autorizzazione del Cosfel «secondo me farà passare anche il quinto anno da quel 2019 in cui – rammenta l’oppositore – il sindaco Giuseppe Falcomatà disse: “Io sbloccherò i concorsi al Comune di Reggio”, dopo che sono trascorsi già quattro anni senza che sia stato fatto nulla. Se invece ci sarà un’impugnazione da parte delle due ditte escluse circa i compiti da selezionatrice, invece, trascorrerà molto più tempo».

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