57mila euro per Juve-Monaco al San Filippo. Dovranno pagarli Buzzanca, Ruggeri e Mauro

“Tegolata” della Corte dei Conti per Giuseppe Buzzanca. L’ex sindaco di Messina dovrà pagare 28 mila 600 euro per il danno erariale provocato al Comune nel 2009, sponsorizzando il Torneo “Città di Messina”, inaugurato e chiuso con l’amichevole tra la Juventus e il Monaco. Quattordici mila e 400 euro a testa dovranno pagarli Antonio Ruggeri e Giuseppe Mauro, rispettivamente capo di Gabinetto e il dirigente dello stesso ufficio. Ammontava a 57 mila 600 euro, infatti, il contributo assegnato nel dicembre 2008 dal Comune di Messina alla Sam Marco Sport Events.

L’amichevole fu giocata il 6 gennaio 2009 in riva allo Stretto. La città ha coperto le spese e concesso gratuitamente lo stadio, in cambio avrebbe apposto il logo in tutto il materiale pubblicitario.

Secondo la Procura regionale della Corte dei Conti: “l’esborso in questione costituiva danno erariale, in quanto non corrispondeva al raggiungimento di alcuna finalità istituzionale ed era stato effettuato in assenza di documentazione giustificativa, nonostante fosse un principio consolidato dell’ordinamento quello secondo cui l’utilizzo del denaro pubblico deve essere documentato e rendicontato. Il pagamento, infatti, era seguito alla presentazione di una fattura da parte della società senza alcun elemento di specificazione ulteriore né, a supporto, di alcuna dimostrazione delle spese sostenute”.

“L’amministratore deve operare nel rispetto delle norme e dei principi giuridici – ha scritto il presidente della Corte Luciana Savignone – tra i quali primo fra tutti si pone quello del buon andamento dell’azione amministrativa, nonché di economicità, efficacia ed efficienza della stessa. E’ necessario, altresì che le scelte adottate siano trasparenti e che la spesa sia congrua rispetto ai risultati. Manca una progettualità iniziale dell’evento sia in termini di analisi dei costi complessivi da sostenere che in termini di ritorno di immagine e di promozione del territorio, scopo ultimo dell’intervento”.